margherita
(ant. o region. margarita) s. f. [lat. margarīta «perla», dal gr. μαργαρίτης, che aveva i sign. 1 e 2, il secondo forse per il colore bianco]. – 1. a. ant. Perla: non si deono le margarite [...] giardini e balconi. b. L’infiorescenza a capolino di tali piante: sfogliare una m., staccare a una a una le foglie esterne (in realtà le corolle dei fiori periferici) dell’infiorescenza recitando una filastrocca (m’ama, non m’ama ...), per ottenerne ...
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margheritona
margheritóna s. f. [accr. di margherita]. – 1. Erba perenne (Leucanthemum maximum), originaria dei Pirenei, alta più di 1 m, con fusti non ramificati, poche foglie e capolini molto più grandi [...] coltivata per la decorazione di aiuole e per il commercio dei fiori recisi. 2. Erba annua (Anthemis altissima), con foglie bi- o tripennatopartite e capolini con diametro fino a 4 cm, simili a quelli della margherita di prato, comune particolarm ...
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lobo
lòbo s. m. [dal gr. λοβός]. – 1. In biologia, e particolarm. in botanica, suddivisione di un organo piano, delimitata da intaccature che non giungono alla metà fra il margine e il centro o la linea [...] mediana: i l. delle foglie pennatolobate, delle foglie palmatolobate. La parola è usata anche come secondo elemento, atono, di aggettivi composti con bi-, tri-, ecc., i quali indicano in quanti lobi è diviso un organo. 2. a. In anatomia, ciascuna ...
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boragine
boràgine (o borràgine o borràggine; anche borrana) s. f. [dal lat. mediev. borago (o borrago) -ginis]. – Erba annua della famiglia boraginacee (Borago officinalis), una delle tre specie del [...] , fiori a corolla azzurra, di forma tipica (corolla rotata); frequente nei campi e negli orti, è diffusa in gran parte d’Europa. Le foglie si mangiano in insalata o fritte; le sommità fiorite si usano in medicina popolare come emolliente e diuretico. ...
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borasso
s. m. [lat. scient. Borassus, dal gr. βόρασσος «dattero»]. – Genere di palme con una sola specie (Borassus flabellifer), dell’Africa e dell’Asia tropicale; sono alberi dioici dal tronco slanciato, [...] che può raggiungere anche 35 m d’altezza e che porta all’estremità un ciuffo di foglie a ventaglio, largamente coltivati perché si prestano a molteplici usi: dal tronco si ricava sagù, l’infiorescenza tagliata fornisce un liquido zuccherino, che ...
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traspirare
v. intr. [dal lat. mediev. transpirare, comp. di trans- «trans-» e spirare «esalare»] (aus. essere). – 1. a. Esalare, di umori che escono attraverso i pori, allo stato liquido o in forma di [...] vapore, soprattutto con riferimento a organismi animali o vegetali: il sudore che traspira dal corpo; dalle foglie l’acqua traspira; con sign. più generico: pareti ... ingraticolate di canne, fitte sol quanto basta a non esser veduto, e nondimeno ...
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traspirazione
traspirazióne s. f. [dal lat. mediev. transpiratio -onis; v. transpirare]. – Eliminazione di umori da un corpo, attraverso i pori, allo stato liquido o sotto forma di vapore. Il termine [...] la superficie del corpo a contatto con l’atmosfera, mentre nelle cormofite ha luogo soprattutto attraverso gli stomi delle foglie, nelle quali il fenomeno si compie in due fasi: evaporazione dell’acqua dalla superficie delle cellule che delimitano ...
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semprevivo
s. m. [dal lat. tardo sempervivus agg. (e semperviva s. f.), comp. di semper «sempre» e vivus «vivo», sul modello del gr. ἀείζωον]. – 1. a. Nome (anticam. anche sempreviva s. f.) dato nelle [...] ; la specie più nota è Sempervivum tectorum, che cresce su rocce, muri e tetti, e forma numerose rosette di foglie grasse, che persistono anche d’inverno (donde il nome). b. Nella classificazione botanica (lat. scient. Sempervivum), genere di piante ...
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nido
s. m. [lat. nīdus, da una radice indoeuropea *ni-zdo- (formata con il preverbio ni-, che indica movimento dall’alto in basso, e una voce affine a sedeo «sedere»), largamente rappresentata anche [...] tra loro. c. Nella tecnica delle costruzioni (aeronautiche, meccaniche, ecc.), struttura a nido d’ape, quella formata da due o più fogli (in genere sottili lamiere metalliche o di plastica) tra i quali è incollata o saldata una serie di piccole celle ...
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sensitiva
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sensitivo]. – Pianta della famiglia mimosacee (lat. scient. Mimosa pudica), originaria del Brasile; è un suffrutice spinoso e perenne, coltivato anche come [...] primarî. I movimenti sismonastici della sensitiva sono dovuti alla variazione di turgore dei pulvini motorî, localizzati alla base delle foglie e dei piccioli, sono possibili solo per temperature comprese tra 15 e 40 °C, e si manifestano in seguito ...
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perfogliate (o perfoliate), foglie Foglie sessili attraversate dall’asse caulinare che le porta, così che il lembo fogliare abbraccia interamente il caule; ne sono esempio tipico le foglie di Bupleurum perfoliatum.