valeriana
s. f. [dal lat. mediev. valeriana, der. del nome, Valeria, di una provincia della Pannonia inferiore, così chiamata in onore di una figlia di Diocleziano]. – 1. a. Pianta delle valerianacee [...] Eurasia, coltivata in varî paesi per ottenerne l’omonima droga; è un’erba alta fino a 150 cm, con breve rizoma, foglie opposte pennatosette, fiori bianchi o rosei in pannocchie di cime, e frutto ad achenio con pappo piumoso. Dal rizoma e dalla radice ...
Leggi Tutto
altea
altèa s. f. [dal lat. althaea, gr. ἀλϑαία]. – 1. Erba perenne (lat. scient. Althaea officinalis), chiamata anche bismalva, malvavischio, malvaccione, che appartiene, assieme alla malva e al malvone, [...] nei luoghi umidi dell’Europa e dell’Asia; ha radici molto lunghe, fusti eretti, alti circa 1 m, foglie lobate e vellutate; radici, foglie e fiori sono ricchi di mucillagine e si usano come emollienti ed espettoranti. 2. Altro nome (più propr. altea ...
Leggi Tutto
uncaria
uncària s. f. [lat. scient. Uncaria, der. del lat. uncus «uncino»]. – Genere di piante rubiacee comprendente alcune decine di specie, fra cui Uncaria gambir o U. gambier, rampicante con foglie [...] ovato-lanceolate e fiori peduncolati, dalla quale si estrae, per concentrazione della decozione acquosa di foglie e rametti, un tipo di catecù o gambir (v.) del commercio. ...
Leggi Tutto
caducifoglio
caducifòglio agg. [comp. di caduco (nel sign. di «deciduo») e foglia]. – In botanica, di pianta a foglie caduche, che perde cioè le foglie ogni anno, al sopravvenire della stagione sfavorevole [...] (in contrapp. a sempreverde). Anche s. f.: una caducifoglia ...
Leggi Tutto
caduta
s. f. [der. di cadere, part. pass. caduto]. – 1. L’atto, il fatto di cadere, con le varie accezioni che ha il verbo nel sign. proprio: ha fatto una brutta c. dalla bicicletta; una c. da cavallo, [...] di un muro. Nell’atletica leggera, la sesta e ultima fase del salto con l’asta. In botanica, la caduta delle foglie è detta tecnicamente corismo; quella dei fiori e dei frutti molto giovani cascola. 2. fig. a. Capitolazione, espugnazione, resa di una ...
Leggi Tutto
caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava [...] opposte, ovali, acute e lucide. I fiori sono odorosi, bianchi, in dense infiorescenze all’ascella delle foglie; il frutto, detto ciliegia, è una drupa quasi sferica, prima verde, poi rossa, da ultimo bruna: contiene due nòccioli, ciascuno dei quali ...
Leggi Tutto
panace
pànace s. m. [dal lat. panax (m.) o panăces (n.), gr. πάναξ o πάνακες, varianti di πανάκεια «panacea»]. – 1. Nome comune di piante ombrellifere appartenenti al genere eracleo, e in particolare [...] specie panace comune (lat. scient. Heracleum sphondylium), alta anche 2 m, con grosso rizoma rossastro a midollo bianco, foglie basali molto grandi e variamente divise, che vive nei prati concimati, negli incolti ricchi di nitrati e nelle radure ...
Leggi Tutto
eterofillia
eterofillìa s. f. [der. di eterofillo]. – In botanica, differenza di forma che si osserva, a livelli differenti del fusto, tra i nomofilli di alcune piante, spesso in rapporto a fattori fisiologici [...] interni o a fattori ecologici (come si verifica, per es., in alcune piante acquatiche, le cui foglie sommerse, o idrofilli, sono finemente laciniate, mentre le foglie emerse, o aerofilli, hanno lembo intero o poco diviso). ...
Leggi Tutto
dicksonia
dicksònia 〈diks-〉 s. f. [lat. scient. Dicksonia, dal nome del botanico ingl. J. Dickson († 1822)]. – Genere di felci della famiglia dicksoniacee, con circa 25 specie dell’emisfero australe, [...] tra cui Dicksonia blumei, alta fino a 6 m, che cresce a Giava, Celebes e nelle Filippine, con foglie tripennate lunghe fino a 3 m (le palee e l’apice del fusto si usano come peli emostatici), e Dicksonia antarctica, dell’Australia, Tasmania e Nuova ...
Leggi Tutto
ragna
s. f. [lat. aranea «ragno, ragnatela»; v. ragno]. – 1. a. ant. Ragno: O folle Aragne, sì vedea io te Già mezza ragna (Dante), già parzialmente trasformata in ragno. b. Ragnatela: Come ragne fra [...] melo e si nutrono del parenchima; dopo la muta si riuniscono in gruppi e costruiscono un unico nido comune, costituito da foglie e rami uniti da fili sericei prodotti dalle larve stesse, dall’aspetto di una ragnatela (di qui il nome). ◆ Dim. ragnòla ...
Leggi Tutto
perfogliate (o perfoliate), foglie Foglie sessili attraversate dall’asse caulinare che le porta, così che il lembo fogliare abbraccia interamente il caule; ne sono esempio tipico le foglie di Bupleurum perfoliatum.