umbellularia
umbellulària s. f. [lat. scient. Umbellularia, der. del lat. umbella «ombrello» (con suffisso dim.), per la disposizione dei fiori]. – Genere di piante lauracee comprendente la sola specie [...] montane, e lungo i fiumi della California settentr. e dell’Oregon merid.; ha fusto alto fino a 25 m, foglie alterne, glabre e lanceolate contenenti un olio volatile starnutatorio; i piccoli fiori bianco-giallicci sono privi di valore ornamentale; i ...
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alocasia
alocàṡia s. f. [lat. scient. Alocasia, prob. alterazione di colocasia]. – Genere di piante aracee, con una cinquantina di specie, dell’Asia tropicale: sono erbe perenni con foglie grandi, ovali [...] , e infiorescenze piccole. Una specie (Alocasia macrorrhiza) si coltiva nelle zone tropicali per i fusti alti fino a 5 m, i quali sono commestibili se cotti, velenosi se crudi; altre specie si coltivano in serra per le foglie variamente colorate. ...
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rafia
ràfia s. f. [lat. scient. Raphia (nome di genere) che è da una voce malgascia]. – 1. Genere di palme con varie specie (chiamate anch’esse rafia) dell’Africa e del Madagascar e una dell’America [...] pennate, gigantesche, lunghe fino a 25 metri. 2. Materiale nastriforme ricavato dall’epidermide superficiale, a forti cordoni fibrosi, delle foglie di alcune specie di Raphia, che per la sua resistenza e tenacia è usato per lavori di intreccio (cesti ...
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sbranciolatura
s. f. [der. del dial. (marchigiano, ecc.) brancia «foglia» (dal lat. tardo branca «branca» incrociato con brattea «lamina, foglia»), col pref. s- (nel sign. 4)]. – In tabacchicoltura, [...] operazione (detta anche sbranciatura) consistente nell’asportazione delle foglie della prima corona e di quelle che toccano terra, di scarso valore merceologico, la cui rimozione affretta la maturazione delle altre foglie. ...
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spoglia
spòglia s. f. [lat. spŏlia, plur. del neutro spolium «spoglia»]. – 1. Elemento esterno che serve di rivestimento, di copertura e sim. (e che quindi si può togliere, cambiare, perdere, ecc.). [...] fosse venuto sotto mentite s., compresi subito che era un imbroglione. b. Al plur., letter. ant., le foglie, come rivestimento delle piante: Come d’autunno si levan le foglie L’una appresso de l’altra, fin che ’l ramo Vede a la terra tutte le sue s ...
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ombelico
(meno com. ombilico, umbilico; pop., nel sign. 1, ombellico e per aferesi bellico) s. m. [dal lat. umbilicus, der. di umbo -onis «umbone», affine al gr. ὀμϕαλός «ombelico, umbone»] (pl. -chi). [...] da poche specie, la più diffusa delle quali è Umbilicus rupestris, con foglie basali carnose a lamina peltata, rotondeggiante e incavata a guisa di ombelico, e con foglie cauline gradualmente ridotte a squame; i suoi piccoli fiori penduli, riuniti in ...
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spogliare
v. tr. [lat. spŏliare (der. di spolium «spoglia»), propr. «portare via le spoglie»] (io spòglio, ecc.). – 1. a. Togliere di dosso i vestiti, gli indumenti, in parte o completamente (in quest’ultimo [...] con l’avanzare dell’autunno, gli alberi si spogliano delle loro foglie; e in senso più ampio: d’inverno i colli si spogliano agg., in botanica, di pianta che si spoglia, che perde le foglie ogni anno (sinon. di caducifoglio). ◆ Part. pass. spogliato, ...
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colocasia
colocàṡia s. f. [dal lat. colocasia, gr. κολοκασία]. – Erba delle aracee (Colocasia antiquorum), chiamata anche aro d’Egitto e, in commercio, taro: ha un grosso rizoma tuberoso, foglie grandissime, [...] ovate, infiorescenze piccole. Originaria dell’India e Malesia, è coltivata nelle regioni tropicali e subtropicali per il rizoma molto ricco di amido e per le foglie commestibili. ...
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ragadiolo
ragadìolo s. m. [lat. scient. Rhagadiolus, der. (con suffisso dim.) del gr. ῥαγάς -άδος «screpolatura»; v. ragade]. – Genere di piante delle composite liguliflore con due specie, annuali, di [...] a riposo e nei pascoli aridi della regione mediterranea, è alta fino a una quarantina di cm, ha fusto debole e ramificato, foglie un po’ pelose, intere o dentate, fiori in piccoli capolini gialli, che dànno due tipi di frutti, 1 o 3 interni incurvati ...
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cadere
cadére v. intr. [lat. cadĕre, con mutamento di coniugazione] (pass. rem. caddi, cadésti, ecc.; fut. cadrò, ecc.; condiz. cadrèi, ecc.; nell’uso ant. e letter., si ha in alcune forme il tema cagg-: [...] , un bolide, un meteorite; anche con una certa durata: cade la pioggia, la neve, la grandine, la rugiada. c. Di capelli, denti, foglie e sim. che si staccano e si perdono naturalmente o per malattia, ecc.: gli son caduti già tutti i capelli; anche ...
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perfogliate (o perfoliate), foglie Foglie sessili attraversate dall’asse caulinare che le porta, così che il lembo fogliare abbraccia interamente il caule; ne sono esempio tipico le foglie di Bupleurum perfoliatum.