oleandro
s. m. [lat. mediev. lorandrum, attestato da Isidoro di Siviglia come alteraz. volg. di rhododendron (v. rododendro)]. – Arbusto o alberello sempreverde della famiglia apocinacee (Nerium oleander), [...] leandro, lauro rosa, mazza di s. Giuseppe, spontaneo nelle regioni mediterranee e molto coltivato nei giardini: ha foglie lanceolate opposte o in verticilli e fiori grandi, odorosi, variamente colorati, bianchi, rosei, rosso carminio, ecc., disposti ...
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naiadacee
naiadàcee s. f. pl. [lat. scient. Naiadaceae, dal nome del genere Naias: v. naiade2]. – Famiglia di piante monocotiledoni, acquatiche, a cui appartengono erbe annuali o perenni, con foglie [...] lineari e fiori piccoli, unisessuali e riuniti in gruppi all’ascella delle foglie. ...
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fersa2
fèrsa2 s. f. [voce dell’Italia settentr., dal ted. alpino fersse, cfr. ted. Frieseln]. – 1. Voce dialettale con cui (soprattutto nel Veneto) si indicano gli esantemi dell’infanzia, e in partic. [...] delle piante, tra cui, in partic.: f. del castagno, determinata da un fungo deuteromicete, che produce una densa maculatura sulle foglie, ma danneggia anche gli altri organi aerei e i ricci, provocando in quest’ultimo caso l’aborto o un ridotto ...
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pringlea
prìnglea s. f. [lat. scient. Pringlea, dal nome del medico ingl. sir John Pringle (1707-1782)]. – Genere di piante crocifere a cui appartiene una sola specie, erbacea, Pringlea antiscorbutica, [...] Kerguélen 〈Kerġelẽ′〉 (arcipelago dell’Oceano Indiano merid., situato a metà strada tra il Sud Africa e l’Australia), rizomatosa, con foglie lunghe fino a 20 cm, raccolte in una palla come nei cavoli (donde il nome di cavolo delle Kerguélen); è di ...
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ovato
agg. [dal lat. ovatus, der. di ovum «uovo»]. – 1. In genere, lo stesso che ovale, ma con sign. più generico, riferito a figura simile alla sezione di un uovo o a oggetto che abbia più o meno la [...] gli occhi chiari ovati le palpebre più esili d’un velo di cipolla (Pirandello). In botanica, detto di organo laminare (come foglie, petali e sim.) il cui contorno somigli alla proiezione di un uovo di gallina, sia cioè più largo nella metà inferiore ...
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crosciare
v. intr. [voce onomatopeica] (io cròscio, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Produrre croscio, riferito alla pioggia che cade con violenza, all’acqua che precipita in massa, e meno spesso al frusciare [...] pioggia (D’Annunzio); tuona la valanga Da’ ghiacci immani rotolando per le Selve croscianti (Carducci); sentìa crosciare Le foglie secche (Pascoli). Cfr. scrosciare. 2. Con uso trans., avventare, scaricare addosso: Oh potenza di Dio, quant’è severa ...
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balanite2
balanite2 s. f. [lat. scient. Balanites, der. del gr. βάλανος «ghianda»]. – Genere di piante dell’ordine delle geraniali, con circa 20 specie dell’Africa e Asia tropicali. Una sua specie (Balanites [...] ), dell’Africa e dell’India, arbusto o piccolo albero con rametti spinosi, foglie composte di due foglioline coriacee, fiori giallicci in piccole infiorescenze ascellari, dà legno da lavoro, foglie e frutti commestibili, semi ricchi di olio. ...
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asfodelo
asfodèlo (o asfòdelo; ant. asfodillo) s. m. [dal lat. asphodĕlus, gr. ἀσϕόδελος]. – Pianta del genere Asphodelus, della famiglia delle liliacee, chiamata anche porraccio (lat. scient. Asphodelus [...] con un racemo; dalle radici si può ottenere alcol e si ricava una colla per sellai e legatori di libri; le sue foglie disseccate servono da mangime per animali. ◆ Per il pallido colore dei fiori, gli antichi Greci associarono l’asfodelo al regno dei ...
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tefrosia
tefròṡia s. f. [lat. scient. Tephrosia, der. del gr. τεϕρός «cinereo», per l’aspetto delle foglie]. – Genere di piante della famiglia leguminose papiglionacee, con oltre 200 specie delle regioni [...] tropicali e subtropicali, soprattutto dell’Africa: sono per lo più erbe perenni con foglie imparipennate grigiastre, fiori bianchi o rossi in fascetti disposti a racemo o in racemi semplici; alcune specie sono coltivate per ornamento e per foraggio; ...
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isolaterale
iṡolaterale agg. [comp. di iso- e lato2, secondo l’agg. laterale]. – In botanica, detto delle foglie con simmetria bilaterale, sia nell’aspetto delle due facce sia nella struttura interna [...] (per es., le foglie dell’eucalipto e di parecchie monocotiledoni come il giaggiolo, il narciso, ecc.). ...
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perfogliate (o perfoliate), foglie Foglie sessili attraversate dall’asse caulinare che le porta, così che il lembo fogliare abbraccia interamente il caule; ne sono esempio tipico le foglie di Bupleurum perfoliatum.