verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori [...] linguaggio della moda, v. marcio, di tonalità cupa e opaca). a. Riferito a oggetti: erba v. (insalata v., ecc.), piante v., foglie v., nel periodo vegetativo, ma anche non maturo, non stagionato o non secco: grano v., olive v., uva v. e aspra, pesche ...
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bictisco
(o bittisco) s. m. [lat. scient. Byctiscus, forse der. del gr. βύκτης «uragano» per la sua nocività] (pl. -chi). – Genere di insetti coleotteri curcilionidi, chiamati volgarmente sigarai perché [...] costruiscono «sigari» arrotolando le foglie di varie piante nel cui interno depongono da tre a dieci uova; le larve si nutrono delle foglie che formano il cuore del sigaro. Specie comune in Italia è Byctiscus betulae, che danneggia la vite e numerose ...
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nummularia
nummulària s. f. [lat. scient. nummularia, nome specifico, der. del lat. class. nummŭlus, dim. di nummus «moneta», con allusione alla forma delle foglie, simili a monete]. – Erba perenne della [...] , dell’Europa e del Caucaso, che cresce anche in Italia nei prati e in altri luoghi umidi, ed è talora coltivata nei giardini: ha fusto quadrangolare, strisciante e radicante ai nodi, con foglie opposte, rotondeggianti, e fiori piccoli, gialli. ...
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tuberizzazione
tuberiżżazióne s. f. [der. di tuberizzare]. – In botanica, metamorfosi caulinare per forte ingrossamento dovuto allo sviluppo del parenchima di riserva; può avvenire in corrispondenza [...] , per es. le estremità di rami laterali della patata; può avvenire anche nelle altre parti del cormo, radici e foglie, con la formazione di tuberi radicali dalla trasformazione di radici di riserva avventizie (dalie e certe orchidee terrestri) o di ...
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sparto1
sparto1 part. pass. di spargere e agg. – Forma ant. e letter. per il più com. sparso: grandine sembran le spesse saette Dal muro sopra gli nimici sparte (Ariosto); i rottami dell’antichità, che [...] giacevano sparuti, sparti e slogati (Vico). Nell’uso poet., è spesso riferito a foglie, fronde e capelli: raunai le fronde sparte (Dante); secco è il mirto, e son le foglie sparte Del lauro (Foscolo); sparte le chiome e senza velo Siede in terra ...
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alchemilla
(o alchimilla) s. f. [lat. scient. Alchemilla, der. di alchemia, alchimia, perché gli alchimisti ritenevano che la rugiada trovata sulle sue foglie trasformasse in oro i metalli]. – Genere [...] la specie Alchemilla vulgaris (che comprende peraltro una quarantina di specie apomittiche), nota come alchemilla o anche erba stella, presente nei pascoli montani, le cui foglie, gradite al bestiame, hanno proprietà astringenti (v. fig. a p. 112). ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, [...] squamiformi, disposte in 4 file, e coccole rotonde, alla maturazione pendule e bluastro-scure; dalle foglie e dai rami si ottiene, per distillazione in corrente di vapore, un liquido incolore (olio di sabina), che col tempo diventa giallastro e ...
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feijoa
‹fěiˇ∫òa› s. f. [der. del nome del botanico brasil. J. da Silva Feijo]. – In botanica, genere di arbusti delle mirtacee originario del Sud America, comprendente la specie Feijoa sellowiana, coltivata [...] Mediterraneo; la pianta richiede un clima temperato-caldo, è alta 3-5 m (8 m nelle zone d’origine), ha foglie opposte, ellittiche, coriacee, tomentose nella pagina inferiore, che è biancastra, mentre la pagina superiore è di colore verde lucido. I ...
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rodea
ròdea s. f. [lat. scient. Rohdea o Rhodea, dal nome del medico e botanico ted. M. Rohde]. – Genere di piante liliacee con 2-3 specie, tra cui Rohdea japonica, del Giappone e della Cina, coltivata [...] regioni temperate per decorare appartamenti: è un’erba perenne con rizoma cilindrico provvisto di radici carnose, lunghe, con foglie persistenti, in rosetta, erette, lanceolate, lunghe fino a 30 cm, fiori in spiga densa, con perigonio campanulato ...
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tarmica
tàrmica (o ptàrmica) s. f. [dal gr. πταρμική, femm. dell’agg. πταρμικός «starnutatorio»]. – Erba perenne cespugliosa delle composite tubuliflore (Achillea ptarmica), che vive, ma rara, nell’Italia [...] ed è anche coltivata nei giardini: può raggiungere 1 m d’altezza, ha foglie quasi lineari, seghettate, e capolini in corimbo composto, a linguette bianche; le foglie e le radici polverizzate hanno effetto starnutatorio: da qui l’altro nome comune di ...
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perfogliate (o perfoliate), foglie Foglie sessili attraversate dall’asse caulinare che le porta, così che il lembo fogliare abbraccia interamente il caule; ne sono esempio tipico le foglie di Bupleurum perfoliatum.