tecnodipendente
s. m. e f. Chi non può fare a meno degli ultimi ritrovati tecnologici. ◆ Come vede il futuro? «Bene, perché?». Be’, c’è chi vede tutto nero, un mondo di tecnodipendenti da Bill Gates [...] non dovrebbe amarli troppo... «Non ho nessuna di queste fobie. Chi fa buoni prodotti di solito ha ragione» [Leonardo testi di [Stefano] Benni infatti sanno far sorridere parlando delle fobie di oggi. In Benneide c’è il nevrotico tecnodipendente e la ...
Leggi Tutto
vigoressia
s. f. Culto ossessivo della forma fisica e del volume muscolare, da mantenere con diete esagerate e spesso squilibrate e con allenamenti estenuanti in palestra. ◆ [tit.] «Vigoressia», la nuova [...] , p. 12) • Secondo la tendenza, il 60% dei genovesi non è affetto da «vigoressia», da dipendenza da attrezzi e specchi, fobie narcisiste, ma dà importanza anche al lato relazionale che si conferma anche nel tempo trascorso nel club: due ore e dieci ...
Leggi Tutto
anoressia
anoressìa s. f. [dal lat. tardo e mediev. anorexia, gr. ἀνορεξία, comp. di ἀν- priv. e ὄρεξις «appetito»]. – 1. Mancanza d’appetito, che può giungere fino al disgusto per il cibo; è di solito [...] forma di nevrosi caratterizzata da rifiuto del cibo, accompagnato o seguito da altri disturbi somatici e psichici; può essere determinata da varî motivi, coscienti e inconsci (gelosia, rifiuto della femminilità, fobie, situazioni conflittuali, ecc.). ...
Leggi Tutto
cristianofobia
s. f. Avversione pregiudiziale nei confronti del cristianesimo. ◆ Fu Papa Giovanni Paolo II nel dicembre 2004 a lanciare l’allarme verso una pericolosa distrazione dell’Onu – che citava [...] intolleranza in nome d’una «tolleranza» che non ammette critiche contrarie. Come, per esempio, trasformare in «fobie» (islamofobia, cristianofobia, omofobia, catalanofobia e via dicendo), ossia in una sorta di malattia, qualsiasi valutazione negativa ...
Leggi Tutto
nevrosi
nevròṡi (o neuròṡi) s. f. [der. di nevro- (o neuro-), col suff. medico -osi]. – 1. Condizione di sofferenza della psiche, di natura assai varia, che si manifesta con ansia, irritabilità, fobie, [...] ossessioni, compulsioni, e anche disturbi a carico di determinati organi corporei, ma non intacca i processi intellettivi né deteriora la personalità nel suo complesso; è essenzialmente connessa a situazioni ...
Leggi Tutto
comportamento
comportaménto s. m. [der. di comportare]. – 1. In generale, modo di comportarsi di una persona, soprattutto in determinate situazioni, nei rapporti con l’ambiente e con le persone con cui [...] ), insieme di tecniche, basate sulla diretta modificazione del comportamento, che tendono a ridurre la sofferenza emotiva (ansia, fobie, ecc.) e l’inadeguatezza della condotta in un ampio numero di nevrosi. d. In sociologia, c. collettivo ...
Leggi Tutto
decondizionamento
decondizionaménto s. m. [der. di decondizionare]. – In psicologia sperimentale, il processo di graduale attenuazione della risposta condizionata fino alla sua estinzione, ottenuta somministrando [...] lo stimolo condizionato senza accoppiarlo allo stimolo incondizionato. Il termine è usato, genericamente, anche nella terapia comportamentale dei disturbi emotivi (nevrosi ossessive, fobie, ecc.), dove si parla, per es., di d. dell’ansia nevrotica. ...
Leggi Tutto
decondizionare
v. tr. [comp. di de- e condizionare] (io decondizióno, ecc.). – In psicologia e in psichiatria, liberare da un condizionamento, provocare un decondizionamento: d. un soggetto sofferente [...] di ansie, di fobie. ...
Leggi Tutto
anancastia
anancastìa s. f. [tratto da anancasmo, anancastico]. – In psicanalisi, incapacità di un individuo, sofferente di fobie, ossessioni, ecc., di pensare o agire secondo la propria intenzione. ...
Leggi Tutto
psicastenia
psicastenìa (meno com. psicoastenìa) s. f. [dal fr. psychasthénie, comp. di psycho- «psico-» e asthénie «astenia»]. – Particolare varietà di psiconeurosi attribuita essenzialmente all’indebolimento [...] della tensione psichica; ha come sintomi stati angosciosi di vario tipo, fobie e impulsi ossessivi, senso di dubbio, di scrupolo e d’incompiutezza. ...
Leggi Tutto
È una delle forme più comuni e frequenti di fobie, ossia di paure ossessive, di timori morbosi per certi oggetti o avvenimenti.
Nelle forme più leggiere questi timori si osservano anche nelle persone normali, ma quasi sempre in modo transitorio,...