ecclesiofobico
agg. (iron.) Che ha le caratteristiche di una vera e propria fobia nei confronti degli ambienti ecclesiali. ◆ L’ecclesiofobico Franco Grillini («Giornale») riesce a essere ancora più greve: [...] «L’ossessione antigay ed omofobica della gerarchia vaticana rasenta il vero e proprio razzismo». Razzismo! Parole smisurate? Ma no, è il loro linguaggio abituale, che evidentemente rivela un pensiero abituale. ...
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fonofobia
fonofobìa s. f. [comp. di fono- e -fobia]. – Disturbo psichico consistente in una forma di terrore dei suoni forti, che può assumere carattere ossessivo. ...
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tanatofobia
tanatofobìa s. f. [comp. di tanato- e -fobia]. – Paura morbosa della morte, che può insorgere in seguito a traumi subìti, o per altro motivo, e che provoca angoscia a contatto con tutto ciò [...] che ha riferimento anche lontano alla morte ...
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brontofobia
brontofobìa s. f. [comp. di bronto- e -fobia]. – Paura ossessiva dei tuoni. ◆ Poco usati il s. m. brontòfobo (f. -a), chi è affetto da brontofobia, e l’agg. brontofòbico (pl. m. -ci), relativo [...] a brontofobia ...
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sitofobia
sitofobìa (o sitiofobìa) s. f. [comp. del gr. σῖτος (o σιτίον) «grano, cibo» e -fobia]. – Nel linguaggio medico, il rifiuto all’assunzione del cibo; si osserva nelle psicosi schizofreniche [...] e negli stati depressivi gravi ...
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dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala [...] e delle generazioni più giovani». (Gianluca Caltanissetta, Repubblica, 3 agosto 2006, Palermo, p. I).
Composto dal s. m. dialetto con l’aggiunta del confisso -fobia.
Già attestato nel Corriere della sera del 4 settembre 1992, p. 9 (Paolo Di Stefano). ...
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patofobia
patofobìa s. f. [comp. di pato- e fobia]. – Paura ossessiva di contrarre malattie (può costituire sintomo di psicastenia), lo stesso che nosofobia. ...
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cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere [...] » a ogni increspatura d’onda e prepara arpioni. Per costoro è caduto a pennello un fresco neologismo: «cetaceofobia». (Dino Basili, Gazzetta del Sud, 8 settembre 2007, p. 15, Cultura).
Composto dal s. m. cetaceo con l’aggiunta del confisso -fobia. ...
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Paura angosciosa destata da una determinata situazione, dalla vista di un oggetto o da una semplice rappresentazione mentale, che pur essendo riconosciuta come irragionevole non può essere dominata e obbliga a un comportamento inteso, di solito,...
fobia
Paura angosciosa destata da una determinata situazione, dalla vista di un oggetto o da una semplice rappresentazione mentale che, pur essendo riconosciuta come irragionevole, non può essere dominata e obbliga il malato a un comportamento...