anomalia
anomalìa s. f. [dal gr. ἀνωμαλία, lat. anomalĭa; v. anomalo]. – Irregolarità, difformità dalla regola generale, o da una struttura, da un tipo che si considera come normale: le a. della natura; [...] dai grammatici alessandrini. Nella grammatica moderna, il comportamento di un elemento lessicale le cui forme flessive si discostano dalla flessione normale. 2. In biologia, deviazione, per lo più ereditaria o congenita, che, secondo che sia a carico ...
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citta campione
città campione loc. s.le f. inv. Città che costituisce il campione statistico per la rilevazione e l’elaborazione di dati; con particolare riferimento al calcolo del tasso di inflazione. [...] dei prezzi delle case negli Usa, che nel secondo trimestre sono scesi del 3,2% (su base annua). […] La forte flessione ha riguardato 15 città campione su 20, con ribassi anche dell’11% per alcuni grandi centri come Detroit. (Sandra Riccio, Stampa ...
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slittamento
slittaménto s. m. [der. di slittare]. – L’atto, il fatto, e anche l’effetto dello slittare, nei varî sign. del verbo: lo s. del rimorchio ha fatto rovesciare la motrice; lo s. delle ruote [...] . In usi fig.: lo s. di un partito a destra, a sinistra; s. del dollaro, dell’euro, ecc., la flessione del valore di tali monete; s. dell’applicazione, dell’esecuzione di una norma legislativa, rinvio; nel linguaggio sindacale, s. salariale ...
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irregolare
agg. [dal lat. tardo irregularis, comp. di in-2 e regularis «regolare1»]. – 1. a. In genere, che non è conforme alle regole o a una determinata regola, che è in contrasto con le disposizioni [...] a passare al galoppo. In grammatica, nomi, verbi i. (o con declinazione, coniugazione i.), che si allontanano dalla flessione regolare seguita dalla maggioranza degli altri nomi e verbi; costruzione i., che non segue la norma sintattica ordinaria ...
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lesione
leṡióne s. f. [dal lat. laesio -onis, der. di laedĕre «ledere», part. pass. laesus]. – 1. a. Con sign. generico, l’atto del ledere, e il danno materiale o il pregiudizio morale che ne consegue: [...] ., in relazione alle diverse sollecitazioni che possono determinarle, si distinguono l. per schiacciamento, per trazione, per flessione, per taglio e per torsione. L. di rassetto, tipo di lesione di schiacciamento dovuta alla contrazione iniziale ...
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lessicale
agg. [der. di lessico]. – Del lessico, che concerne il lessico (come complesso di vocaboli e locuzioni che costituiscono una lingua): unità l., ogni singolo elemento di un lessico (detto anche, [...] grammatica (e che rimane perciò il medesimo in tutte le realizzazioni morfologiche che la parola può avere nella sua flessione); analisi l., l’analisi di un testo linguistico (condotta con i metodi tradizionali oppure con elaborazione automatica) che ...
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lessicalizzazione
lessicaliżżazióne s. f. [dal fr. lexicalisation; v. la voce prec.]. – In linguistica, processo per cui un sintagma (o, più genericam., una sequenza di parole) acquista stabilmente carattere [...] di arricchimento del lessico (a spese della grammatica), si ha lessicalizzazione anche quando una forma della flessione nominale o verbale si rende semanticamente autonoma e costituisce una nuova unità lessicale, trasferendosi talvolta ad altra ...
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riandare
v. intr. e tr. [comp. di ri- e andare1] (coniug. come andare quando è intr., e con l’aus. essere; come trans., nell’uso segue l’ordinaria flessione regolare, ma le forme con l’accento sul radicale [...] [io rïando, ecc.] sono rare; imper. rivà o rivài o rivà’, ecc.). – 1. intr. Andare di nuovo: aspettami qui, devo r. un momento in ufficio; prima che io rivada a Roma passerà molto tempo; andare via, tornare ...
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membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza [...] , ogni sistema materiale a due dimensioni (lastre sottili, piane o curve) per il quale sia possibile trascurare la rigidezza a flessione e a torsione, in modo tale che gli sforzi interni (sforzi di membrana) siano in ogni punto contenuti nel piano ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] (o saggio) del materiale, a una determinata sollecitazione (si hanno quindi p. di trazione, p. di compressione, p. di flessione, p. di taglio, che possono essere a loro volta p. statiche o p. dinamiche a seconda che le sollecitazioni aumentino ...
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Anatomia
Movimento di un’articolazione per il quale l’estremità distale di un segmento corporeo si avvicina a quella prossimale del segmento corporeo contiguo. Muscolo flessore è il muscolo che ha per azione principale il movimento di f.: si...
FLESSIONE
Luigi Carnera
Astronomia (ted. Biegung). - Si designa con questo nome il fenomeno al quale vanno soggetti gli strumenti astronomici in conseguenza, il più delle volte, della forza di gravità, e più raramente di altre cause perturbatrici...