osseo
òsseo agg. [dal lat. osseus, der. di os ossis «osso»]. – 1. a. Di osso, dell’osso: sostanza o.; le parti o. del corpo, prominenza o.; tessuto o., tessuto che costituisce la porzione di gran lunga [...] prevalente delle ossa dei vertebrati, caratterizzato da notevole durezza, una forte resistenza alla pressione, alla trazione e alla flessione, e da un certo grado di elasticità; per induzione o., v. induzione, n. 3 c. b. Delle ossa, relativo alle ...
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quello
quéllo agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭlle, accus. eccu(m) ĭllum]. – Indica in genere cosa o persona lontana nello spazio o nel tempo da chi parla e da chi ascolta, o che nel discorso è considerata [...] famiglia, quell’opera, quelle strade, quelle entrate, preferito, oggi, a quell’entrate). Come pron. conserva quasi sempre la flessione regolare; solo al masch. sing. possono trovarsi, accanto alla forma d’uso com. quello, le forme letter. quegli e ...
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plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica [...] ’alto dei cieli.
Grammatica. – In italiano il plurale dei sostantivi e degli aggettivi (i pronomi, gli articoli e i verbi hanno flessione propria) si forma nei modi che vengono illustrati qui di seguito. I nomi e gli aggettivi maschili in -o e in -e ...
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bicipitale
agg. [der. di bicipite]. – In anatomia, del bicipite, relativo al bicipite: sporgenza b., la salienza prodotta dal ventre muscolare del bicipite e dall’estremità inferiore del muscolo brachiale, [...] sulla faccia anteriore del braccio, più evidente nella flessione dell’avambraccio sul braccio. ...
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arpeggiamento
arpeggiaménto s. m. [der. di arpeggiare]. – 1. non com. L’arpeggiare, esecuzione di una serie di arpeggi. 2. In veterinaria, anomalia funzionale, cronica, degli animali domestici (detta [...] anche spavenio secco), generalm. dovuta a lesioni nervose e caratterizzata dalla flessione brusca, convulsiva, di un arto quando questo si muove. ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono [...] stesso che voce del verbo, nei due diversi sign. di questa espressione (v. verbo, n. 3). In grammatica e linguistica: a. Flessione v., la coniugazione, cioè l’insieme delle forme di un tema che designa un’azione (tema v., radice v.), determinate sul ...
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retrocotiloideo
retrocotiloidèo agg. [comp. di retro- e cotiloideo]. – In anatomia e patologia, che è situato posteriormente alla cavità cotiloidea dell’osso iliaco. Lussazione r., forma frequente di [...] la testa del femore assume una posizione posteriore alla cavità cotiloidea: nella varietà iliaca l’arto appare flesso, addotto, ruotato all’interno e accorciato; nella varietà ischiatica l’accorciamento dell’arto è minore, la flessione è maggiore. ...
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questo
quésto agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭste, accus. eccu(m) ĭstum]. – Indica cosa o persona vicina nello spazio o nel tempo a chi parla, o considerata comunque come tale nel discorso (contrapp. [...] momento in cui si fa o avviene ciò di cui si parla nella proposizione. Come agg., precede sempre il nome e ha flessione regolare; come pron., al masch. sing. possiede, oltre la forma regolare questo, anche la forma, propria dell’uso letter. e di uno ...
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lemma1
lèmma1 s. m. [dal lat. lemma «premessa, assunto», gr. λῆμμα, dal tema di λαμβάνω «prendere» (cfr. perf. λέλημμαι)] (pl. -i). – 1. Nella filosofia e nelle scienze, proposizione preliminare che [...] di vocabolarî e altre opere lessicali (infinito per i verbi, maschile singolare per gli aggettivi, ecc.), in contrapp. alle forme di flessione con cui le parole stesse sono usate di volta in volta nel testo analizzato (v. anche lemmatizzazione). ...
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miodistrofia
miodistrofìa s. f. [comp. di mio-2 e distrofia]. – In medicina, distrofia, congenita o acquisita, di uno o più muscoli o gruppi muscolari. M. fetale deformante, malattia congenita (detta [...] anche miofagismo congenito), caratterizzata da rigidità multiple delle articolazioni degli arti, spesso atteggiate viziosamente in flessione o estensione, e da atrofia dei gruppi muscolari corrispondenti. ...
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Anatomia
Movimento di un’articolazione per il quale l’estremità distale di un segmento corporeo si avvicina a quella prossimale del segmento corporeo contiguo. Muscolo flessore è il muscolo che ha per azione principale il movimento di f.: si...
FLESSIONE
Luigi Carnera
Astronomia (ted. Biegung). - Si designa con questo nome il fenomeno al quale vanno soggetti gli strumenti astronomici in conseguenza, il più delle volte, della forza di gravità, e più raramente di altre cause perturbatrici...