flettere
flèttere v. tr. [dal lat. flectĕre] (io flètto, ecc.; pass. rem. flettéi o flèssi; part. pass. flèsso, raro flettuto). – 1. Piegare, sia formando un angolo sia incurvando: f. un braccio, f. [...] la fronda che flette la cima Nel transito del vento (Dante). Nel rifl. e nell’intr. pron., piegarsi: flettersi sulle ginocchia, fare delle flessioni; i rami si flettevano sotto il peso della neve; riferito a una struttura, a una trave, subire una ...
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lateroclino
agg. [comp. di latero- e -clino]. – Che determina o permette movimenti in senso laterale; si dice generalm., nel linguaggio medico, di apparecchi ortopedici che, bloccando i movimenti di [...] flessione e di estensione di un’articolazione, ne consentono la motilità laterale. ...
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lateroflessione
lateroflessióne s. f. [comp. di latero- e flessione]. – In medicina, deviazione di un organo che si presenta piegato su di un lato rispetto alla posizione normale; è frequente nell’utero. ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo [...] la cui capacità può essere variata; resistore v.; ecc. In grammatica, di parte del discorso che è soggetta a flessione (declinazione o coniugazione), in contrapp. alle parti invariabili; nell’italiano sono parti v. il sostantivo, l’aggettivo, l ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] alla posizione dell’accento tonico); il tema, la radice, la desinenza, il prefisso, il suffisso di una p.; declinazione, flessione delle p.; la disposizione delle p. nella frase; registrazione delle p. in ordine alfabetico. Rispetto all’uso (in senso ...
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risiedere
risièdere v. intr. [lat. *resedere, rifacimento di residēre (che è der. di sedēre «sedere2»)] (io risièdo, ecc.; conserva il dittongo -ie- in tutta la flessione; aus. avere). – Avere la propria [...] dimora fissa o ordinaria in un luogo; nell’uso giur. e amministr., avere la residenza: è impiegato presso una ditta di Milano, ma risiede a Monza; gli impiegati statali hanno l’obbligo di r. nel comune ...
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cemento
ceménto s. m. [lat. caementum, in origine «rottame (da impastare con calce)», poi «materia cementante, sorta di calcestruzzo», der. di caedĕre «tagliare, spezzare»]. – 1. Sostanza che, interposta [...] quale si comprime, prima della messa in esercizio, una struttura in calcestruzzo cementizio che dovrà essere sottoposta a flessione (o a trazione); la compressione si ottiene disponendo dei fili di acciaio in apposite cavità lasciate nella struttura ...
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stiramento
stiraménto s. m. [der. di stirare]. – 1. L’azione di stirare, e il modo in cui si attua. In partic.: a. Forma non com. per stiratura, come operazione di stirare panni con il ferro da stiro [...] taluni profilati metallici, soprattutto quelli a doppio T (travi stirate), allo scopo di aumentare, a parità di peso, la resistenza a flessione; rapporto di s., il rapporto tra l’altezza finale della trave e quella che essa aveva prima di subire lo ...
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pettineo
pettìneo agg. [der. del lat. pecten -tĭnis «pettine»]. – In anatomia: 1. Muscolo p.: muscolo della regione superiore e mediale della coscia dei vertebrati tetrapodi, che ha la funzione di addurre [...] la coscia imprimendole contemporaneamente un movimento di flessione e di rotazione laterale. 2. Cresta p.: nome di due linee rugose, una delle quali è situata come continuazione anteriore della linea innominata, sul margine anteriore dell’osso iliaco ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria [...] dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo numero, genere e caso, e, dall’altro della categoria dei verbi, in quanto può distinguere la diatesi, il tempo e l’aspetto e può inoltre averne la reggenza, transitiva e intransitiva; a differenza ...
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Anatomia
Movimento di un’articolazione per il quale l’estremità distale di un segmento corporeo si avvicina a quella prossimale del segmento corporeo contiguo. Muscolo flessore è il muscolo che ha per azione principale il movimento di f.: si...
FLESSIONE
Luigi Carnera
Astronomia (ted. Biegung). - Si designa con questo nome il fenomeno al quale vanno soggetti gli strumenti astronomici in conseguenza, il più delle volte, della forza di gravità, e più raramente di altre cause perturbatrici...