paradigma
s. m. [dal lat. tardo paradigma, gr. παράδειγμα, der. di παραδείκνυμι «mostrare, presentare, confrontare», comp. di παρα- «para-2» e δείκνυμι «mostrare»] (pl. -i). – 1. Esempio, modello. In [...] partic., in grammatica, modello di declinazione o di coniugazione dato dai manuali di studio (per es., in latino, la flessione di rosa, di rivus, ecc., per le declinazioni; di amare, monere, legĕre, audire per le quattro coniugazioni); anche, l’ ...
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specificazione
specificazióne s. f. [dal lat. mediev. specificatio -onis, der. del lat. tardo specificare «specificare»]. – 1. Lo specificare e l’essere specificato; indicazione esplicita, descrizione [...] , è espresso generalmente con il genitivo (per es., in lat., magister puerorum), mentre nelle lingue in cui manca la flessione è espresso con una preposizione (per es., in ital., di: il maestro dei bambini). 4. Nella filosofia kantiana, legge ...
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invariabile
invariàbile agg. [comp. di in-2 e variabile]. – Non variabile, non soggetto a variazione: norme, leggi i.; quindi anche costante: mantenere i. la temperatura di un ambiente; persona di carattere, [...] , sono i. gli aggettivi «frugi» e «nequam». Parti i. (o indeclinabili) del discorso, quelle che non hanno flessione, e cioè l’avverbio, la preposizione, la congiunzione, l’interiezione. ◆ Avv. invariabilménte, senza mai variare, sempre nello stesso ...
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ileo-psoas
ìleo-psòas agg. e s. m. – In anatomia, muscolo ileo-psoas, o assol. ileo-psoas, muscolo (detto anche psoas-iliaco) che si estende dalla cavità addominale alla parte anteriore della coscia; [...] le due porzioni convergono distalmente e i fasci muscolari del muscolo iliaco confluiscono sul tendine del grande psoas, che si inserisce sul piccolo trocantere. La sua contrazione provoca flessione e rotazione laterale della coscia (v. anche psoas). ...
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appoggio
appòggio s. m. [der. di appoggiare]. – 1. Ciò che serve di sostegno a una persona o a una cosa: si serviva del mio braccio come a.; l’a. d’una cupola; una panca senza a., senza schienale; datemi [...] da una coppia di zoccoli di legno sagomati in modo da poter essere impugnati e che servono per fare esercizî di flessione delle braccia a terra (esercizî di a.), combinati con altri movimenti. c. In alpinismo, in contrapp. ad appiglio, asperità della ...
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battuta
s. f. [da battuto, part. pass. di battere]. – 1. a. Atto del battere, colpo, percossa: ha dato una bella b. in terra; anche segno di un colpo ricevuto battendo contro qualche cosa: guarda che [...] In ginnastica, il movimento effettuato durante la marcia, la corsa o da fermi, sollevando il piede sinistro con moderata flessione della gamba e rimettendolo a terra battendo con forza tutta la pianta. c. Nel nuoto, movimento degli arti inferiori in ...
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declinabile
declinàbile agg. [dal lat. tardo declinabĭlis]. – Che si può declinare (spec. nel sign. 4 del verbo): le parti d. del discorso, quelle soggette a flessione nominale e pronominale. ...
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lombaggine
lombàggine s. f. [dal lat. tardo lumbago -gĭnis, der. di lumbus «lombo»]. – In medicina, sindrome clinica caratterizzata da dolore alle regioni lombari, spec. durante i movimenti di flessione [...] ed estensione del tronco ...
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lombricale
agg. e s. m. [der. di lombrico]. – In anatomia, muscoli l. (o assol. lombricali, s. m.), piccoli muscoli fusiformi della mano e del piede, così chiamati perché paragonati, per la forma, a [...] lombrichi: sono posti profondamente nella palma della mano e nella pianta del piede e con la loro azione determinano la flessione della prima falange e l’estensione delle altre due. ...
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Anatomia
Movimento di un’articolazione per il quale l’estremità distale di un segmento corporeo si avvicina a quella prossimale del segmento corporeo contiguo. Muscolo flessore è il muscolo che ha per azione principale il movimento di f.: si...
FLESSIONE
Luigi Carnera
Astronomia (ted. Biegung). - Si designa con questo nome il fenomeno al quale vanno soggetti gli strumenti astronomici in conseguenza, il più delle volte, della forza di gravità, e più raramente di altre cause perturbatrici...