portavoce
portavóce s. m. e f. [comp. di portare e voce; nel sign. 1 a, calco del fr. porte-voix], invar. – 1. s. m. a. Sinon. non com. di megafono. b. Fare, farsi p. delle mani, con le mani, sistemare [...] , ecc.). 3. s. m. In alcuni strumenti a fiato di legno, la chiave (nell’oboe, clarinetto, fagotto) o il foro (nel flauto dolce) posto nella parte posteriore dello strumento, che servono per ottenere determinati suoni. 4. s. m. e f. a. Chi parla in ...
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soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore [...] doti virtuosistiche (sono, per es., parti per soprano leggero Lucia della Lucia di Lammermoor, la Regina della notte nel Flauto magico di Mozart); s. lirico, con una più spiccata cantabilità espressiva nella zona medio-alta (come Desdemona in Otello ...
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preludiare
v. intr. [der. di preludio] (io prelùdio, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire un preludio su uno strumento musicale, o con più strumenti: p. sul violoncello, sul flauto; l’orchestra cominciò [...] a p.; terminato quel pezzo, tra fragorosi applausi degli astanti, egli non si alzò, ma riprese a p. (Capuana); anche riferito allo strumento stesso: comincia a suonare l’organo preludiando, dopo di che ...
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sussurro
(letter. susurro) s. m. [dal lat. susurrus]. – Mormorio, rumore lieve e prolungato di foglie mosse dal vento, di acque correnti, di voci sommesse: il s. delle fronde, del ruscello; Di mille [...] sua conversione ... aveva messo per tutto uno sbalordimento, un’ansietà, un cruccio, un susurro (Manzoni); anche di una voce sola, sommessa e indistinta: la sua voce si spense in un sussurro; o di uno strumento musicale: il s. dolce di un flauto. ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è [...] scherz., la ninfa Egeria, divinità latina arcaica, della quale si favoleggiava che fosse ispiratrice del re Numa): molle il flauto si duole D’innamorati giovani e di ninfe Su le gondole erranti (Foscolo); Melanconia, Ninfa gentile (Pindemonte). Ha ...
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ilarodia
ilarodìa s. f. [dal gr. ἱλαρῳδία, comp. di ἱλαρός «allegro» e ᾠδή «canto»]. – Forma di rappresentazione popolare greca, di contenuto non scurrile, generalmente accompagnata dal flauto, sorta [...] alla fine del sec. 4° a. C. e fiorita nell’età alessandrina; era detta anche simodia, dal nome del poeta Simo di Magnesia ...
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posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato [...] , ciascuno dei varî gradi di estensione del tubo mobile dello strumento; negli altri strumenti a fiato (tromba, flauto, clarinetto, ecc.), ciascuna delle combinazioni di apertura e otturazione delle chiavi o dei pistoni (detta comunem. diteggiatura ...
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acchiappa-anime
s. m. inv. Chi cattura l’essenza nascosta, la percezione e l’individualità di una persona. ◆ la British Telecom sta lavorando alla realizzazione di uno speciale chip, l’«acchiappa-anime», [...] nel corso della propria vita. (Mina, Stampa, 28 luglio 2001, p. 1, Prima pagina) • Papageno, il cacciatore di uccelli del Flauto magico, porta sulle spalle una gabbia chiusa, per contenere le sue prede. Se si ricorda l’equivalenza che, nel folklore ...
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Strumento musicale a fiato a canna cilindrica, in legno o in metallo, su cui sono praticati dei fori. Le note si ottengono con il frazionamento della colonna d’aria mediante l’apertura o chiusura dei fori.
Fu strumento di notevole rilievo,...
(ted. Die Zauberflöte) Singspiel (1791) di W.A. Mozart, su libretto fiabesco di E. Schikaneder (1751-1812).
Il principe Tamino e l'uomo-uccello Papageno vanno in cerca di Pamina prigioniera di Sarastro. Con l'aiuto di un flauto magico i...