fitoterapiafitoterapìa s. f. [comp. di fito- e terapia]. – Settore della farmacoterapia che si occupa dell’impiego, a scopo curativo, delle piante medicinali e delle preparazioni che da esse si ricavano [...] (infusi, decotti, estratti, ecc.) ...
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officinale
agg. [der. di officina, nel sign. di «laboratorio farmaceutico»]. – Propr., che si produce in farmacia o è destinato alla farmacia. Il termine è usato soltanto nelle seguenti locuz.: piante [...] stati successivamente quasi del tutto sostituiti dai prodotti di sintesi, sono oggi nuovamente diffusi per l’affermarsi della fitoterapia, cui si riconoscono proprietà di maggiore compatibilità con l’equilibrio complessivo dell’organismo umano, e che ...
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mercorella1
mercorèlla1 (o marcorèlla) s. f. [lat. (herba) mercurialis «erba di Mercurio» (al quale dio era attribuita la scoperta dell’efficacia curativa della pianta), con alterazione pop. del suffisso]. [...] ; m. bastarda o m. canina (lat. scient. Mercurialis perennis), specie dei boschi mesofili e in particolare delle faggete. Ambedue le specie, caratterizzate da odore sgradevole e sapore amaro, contengono principî attivi utilizzati in fitoterapia. ...
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monarda
s. f. [lat. scient. Monarda, dal nome del medico spagn. N. Monardes (c. 1512-1588)]. – In botanica, genere di piante labiate, con una ventina di specie erbacee dell’America Settentr.: alcune, [...] usate in fitoterapia, si coltivano anche nell’Europa centrale, altre sono coltivate per la bellezza dei fiori. ...
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terapia
terapìa s. f. [dal gr. ϑεραπεία]. – 1. In medicina, studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie: una t. giusta o sbagliata, efficace o senza effetto; secondo [...] . (nomi a cui corrispondono gli aggettivi elettroterapico, elioterapico, ecc.). 2. In botanica, t. vegetale, lo stesso che fitoterapia. 3. In usi fig., provvedimento o insieme di provvedimenti adottati, o auspicati, per risanare o restaurare opere e ...
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fito-
[dal gr. ϕυτόν «pianta»; lat. scient. phyto-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nella terminologia scient. (come fitologia, fitogeografia, fitoterapia, ecc.), nelle quali [...] significa «pianta» o indica in genere relazione col regno vegetale. Anche elemento medio (per es. paleofitologia) ...
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acerola
(Acerola) s. f. Frutto di una pianta delle rosacee che cresce spontanea nell’America centrale e meridionale, di cui Malpighia emarginata, Malpighia glabra e Malpighia punicifolia sono le specie [...] più diffuse, apprezzato in erboristeria e fitoterapia per l’alto contenuto di acido ascorbico (vitamina C). ◆ L'Acerola è una piccola pianta erbacea della quale si utilizzano i frutti, ricchi in flavonoidi, carotenoidi, tannini, acido ascorbico e ...
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Branca della farmacoterapia che si occupa dell’impiego, a scopo curativo, delle piante medicinali e delle preparazioni che da esse si ricavano (infusi, decotti, estratti ecc.). Nonostante il numero sempre crescente dei farmaci sintetici, la...
fitoterapia
fitoterapìa s. f. – Branca della farmacoterapia che si occupa dell’impiego, a scopo curativo, delle piante medicinali e delle preparazioni che da esse si ricavano (infusi, decotti, estratti, ecc.). L’uso delle piante in medicina...