fistolografia
fistolografìa s. f. [comp. di fistola e -grafia]. – Indagine radiologica attuata mediante iniezione di liquido radiopaco in un tramite fistoloso allo scopo di accertarne il calibro, la [...] direzione, il decorso, la lunghezza e i rapporti con organi o con cavità patologiche ...
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cancerizzazione
canceriżżazióne s. f. [der. di cancerizzare]. – La trasformazione in cancro di un tessuto sano o patologico: c. di una cicatrice, di una fistola, di un’ulcera. ...
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infistolire
v. intr. [der. di fistola] (io infistolisco, tu infistolisci, ecc.; aus. essere). – Diventare fistoloso, riferito a trauma o processo patologico che produce fistole; anche con la particella [...] pron., infistolirsi (ma nel linguaggio medico è più com. fistolizzare). Per lo più in senso fig., incancrenire, diventare cronico, incorreggibile: mali, vizî che infistoliscono. ◆ Part. pass. infistolito, ...
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nascenza
nascènza s. f. [dal lat. nascentia «nascita»]. – 1. ant. Nascita, in senso proprio: tante e gravi dalla mia nascenza Colpe ho commesse (Grossi); e nei sign. estens. (inizio, origine e sim.): [...] : al re di Francia, per una n. che avuta avea nel petto e era male stata curata, gli era rimasa una fistola (Boccaccio). 3. In chimica fisica, n. colloidale, transitorio stato colloidale assunto da molte sostanze poco solubili che rimangono in ...
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In medicina, abnorme comunicazione canaliforme tra strutture o cavità corporee anatomicamente non collegate, non tendente alla guarigione spontanea. Può conseguire a traumi (f. salivari, delle vie urinarie ecc.), oppure a processi patologici...
FISTOLA (lat. fistúla)
Giovanni Perez
Lesione di continuo, canalicolare, che non tende alla guarigione. Le cause di discontinuità sono numerose, talune congenite, da incompleta chiusura di canali od organi cavi, o da ulcerazione di formazioni...