ossicorticosterone
ossicorticosteróne s. m. [comp. di ossi-2 e corticosterone]. – In fisiologia, uno degli ormoni della corteccia surrenale. ...
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sistole
sìstole s. f. [dal gr. συστολή «contrazione», der. di συστέλλω «restringere, contrarre»]. – 1. a. Nella metrica classica, il fenomeno per cui si abbrevia una sillaba lunga per natura (contrapp. [...] accento di una parola, normalmente tronca, sulla penultima sillaba (per es., pièta, invece di pietà). 2. In fisiologia, la contrazione del miocardio, sia atriale sia ventricolare. Nell’uso com., la sincrona contrazione dei ventricoli, che rappresenta ...
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sistolico
sistòlico agg. [der. di sistole] (pl. m. -ci). – In fisiologia, della sistole, relativo alla sistole, che si manifesta durante la sistole: soffio s.; deficit s., tempo sistolico. ...
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axolotl
axolòtl s. m. [da una voce azteca, propr. «servo dell’acqua»]. – Grossa salamandra messicana (Ambystoma mexicanum o A. tigrinum), di colore nero, raram. albina, nota per la sua facoltà di potersi [...] riprodurre anche allo stato branchiato, quando cioè non è ancora completamente metamorfosata; viene comunemente allevata nei laboratorî biologici per ricerche di istologia, citologia, embriologia, fisiologia, ecc. ...
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tubulare
agg. [der. di tubulo]. – 1. Variante di tubolare (anche come s. m.). 2. Con usi e sign. proprî nel linguaggio della medicina e della biologia: a. In anatomia, di ghiandola esocrina o di tessuto [...] t., il complesso dei tubuli che si continuano dai corpuscoli renali dei nefroni del rene. c. Riassorbimento t., in fisiologia, il trasporto selettivo, dal lume del tubulo renale verso gli spazî subepiteliali (sottostanti cioè all’epitelio) e il ...
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ossintico
ossìntico (o oxìntico) agg. [der. del gr. ὀξύνω «rendere acuto», o «rendere acido»] (pl. m. -ci). – In fisiologia, riferito a cellule ghiandolari della mucosa gastrica secernenti acido cloridrico, [...] dette anche cellule delomorfe ...
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mioelettricita
mioelettricità s. f. [comp. di mio-2 e elettricità]. – In fisiologia, la elettricità (o bioelettricità) prodotta, sia pure con debole intensità, dalle contrazioni muscolari, e utilizzata, [...] per es., nell’applicazione di protesi ...
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ricettistica
s. f. Le pubblicazioni relative a ricette e manuali di cucina. ◆ Prima che il consumo dissennato della fettina di vitello impoverisse la capacità di scelta e di discernimento delle nostre [...] gastronomia, che ritengo sia una vera e propria scienza, riguardante, come già sosteneva Jean-Anthelme Brillat-Savarin nella sua Fisiologia del Gusto, «tutto ciò che è inerente all’uomo in quanto egli si nutre». (Carlo Petrini, Repubblica, 9 dicembre ...
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dermatomeria
dermatomerìa s. f. [comp. di dermato- e -meria]. – In fisiologia, suddivisione della cute in zone giustapposte e più o meno embricate, ciascuna delle quali, attraverso le radici da cui provengono [...] i rami sensitivi che la innervano, è in rapporto con un determinato metamero; nell’uomo, è particolarmente evidente nella regione del tronco ...
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ossitocina
(o oxitocina) s. f. [der. di ossitocia]. – In fisiologia, ormone peptidico prodotto da neuroni secretori dei nuclei ipotalamici sopraottico e paraventricolare e immagazzinato nel lobo posteriore [...] dell’ipofisi, che provoca le contrazioni della muscolatura uterina, soprattutto alla fine della gravidanza, e determina la fuoriuscita di latte dalla mammella ...
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Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione della f. teoretica distingue una f. generale,...
Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 da R. Hooke, che per primo osservò le...