polarizzazione
polariżżazióne s. f. [der. di polarizzare]. – 1. Nel linguaggio scient., in partic. in fisica, ogni processo in seguito al quale si manifesta una concentrazione di effetti, forze, ecc., [...] p. per birifrangenza, quella che caratterizza la luce rifratta all’interno di un cristallo birifrangente (v. birifrangenza). In fisica delle particelle si parla di polarizzazione di un fascio di particelle quando esiste una direzione lungo la quale ...
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negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella [...] pure una superficie orientata ammetterà una faccia positiva e una negativa. Analogam., nell’applicazione della matematica alla fisica e alle scienze sperimentali, se una grandezza può assumere valori maggiori o minori di un suo determinato valore ...
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vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, [...] . shuttle vector), vettore di clonazione che può replicarsi in due o più organismi ospiti. 3. a. In matematica e in fisica, ente che permette di descrivere le grandezze che sono caratterizzate, oltre che da una intensità, cioè da un valore numerico ...
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levogiro
agg. [comp. del lat. laevus «sinistro» e del tema di girare1, coniato in contrapp. a destrogiro]. – Che va verso sinistra, nel senso contrario a quello delle lancette dell’orologio; è l’opposto [...] . 2. In chimica, di composto che, in soluzione, devia il piano della luce polarizzata nel verso antiorario. 3. In fisica, sono detti convenzionalmente particelle levogire i fermioni il cui spin è orientato in senso opposto alla direzione di moto. ...
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instabile
instàbile (raro o ant. istàbile) agg. [dal lat. instabĭlis, comp. di in-2 e stabĭlis «stabile»]. – 1. a. In genere, non stabile, che non permane durevolmente nel medesimo stato ma è soggetto [...] , chimico, ecc.) che si trovi in tale stato di equilibrio: equilibrio economico i., atmosfera i., ecc. In partic.: in chimica fisica, composto i., sostanza che tende spontaneamente a trasformarsi in una sua diversa forma o in una o più altre sostanze ...
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dispersione
dispersióne s. f. [dal lat. dispersio -onis, der. di dispergĕre (v. dispergere), ma sentito, nella maggior parte dei sign., come der. di disperdere]. – 1. Il disperdere o disperdersi; l’essere [...] In fisiologia, d. calorica, la perdita di calore, per irradiazione, da un organismo vivente, come effetto della termolisi. d. In fisica: d. elettrica, fenomeno per cui una piccola quantità di corrente (corrente di d., o di perdita) scorre in un mezzo ...
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cubico
cùbico agg. [dal lat. cubĭcus, gr. κυβικός] (pl. m. -ci). – 1. Che ha forma di cubo o che si riferisce al cubo: corpo c., volume c., ecc. Nel linguaggio corrente, riferito a misure di volume o [...] numeri complessi; radice c., di un numero p, è ogni numero q la cui terza potenza sia uguale a p. 3. In fisica, di grandezze che si riferiscono al volume di un corpo: per es., dilatazione termica c., aumento del volume di un corpo per effetto ...
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totale
agg. e s. m. [dal lat. tardo totalis, der. di totus «tutto, intero»; l’uso sostantivato segue l’esempio del fr. total]. – 1. agg. a. Intero, pieno, completo, complessivo; che riguarda qualche [...] svolge intorno ad essa. d. In embriologia, segmentazione t., tipo di divisione totale dell’uovo (v. segmentazione). e. In fisica, relativamente a una grandezza additiva, il valore complessivo di tale grandezza in un sistema: quantità di moto t., la ...
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continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di [...] nell’universo, ogni mutamento e ogni differenza possono essere ridotti a una graduazione infinita di stati intermedî. c. In fisica, sulla base delle teorie quantistiche per le quali i corpi sono sostanzialmente discontinui, la c. viene considerata l ...
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isotropo
iṡòtropo agg. [comp. di iso- e -tropo]. – 1. In fisica, genericam., di corpo, ente o fenomeno che presenta le stesse caratteristiche fisiche in tutte le direzioni: spazio i., propagazione i.; [...] è detto propriam. dei corpi amorfi, mentre, con riferimento ai corpi cristallini, e limitatamente a talune proprietà (ottiche e termiche), sono detti isotropi quelli appartenenti al sistema monometrico. ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. Con l’affermarsi in età moderna della...
FISICA
Enrico Bellone
(XV, p. 473; App. II, I, p. 950; III, I, p. 619; IV, I, p. 812)
Studi di storia della fisica. − "Prendiamo dunque il bastone dell'esperienza e lasciamo stare la storia di tutte le vane opinioni dei filosofi", scriveva...