oppositifoglio
oppoṡitifòglio agg. [comp. del lat. opposĭtus «opposto» e di foglia]. – In botanica, detto di pianta in cui le foglie si trovano contrapposte, in numero di due per ogni nodo, come per [...] es. nella saponaria (Saponaria officinalis); si dice anche di fiore o d’infiorescenza opposti a una foglia, come il grappolo della vite. ...
Leggi Tutto
corinante
s. f. [lat. scient. Corynanthe, comp. del gr. κορύνη «clava» e ἄνϑος «fiore»]. – Genere di piante rubiacee, con nove specie dell’Africa occid. tropicale: la più importante, Corynanthe yohimbe, [...] fornisce dal tronco e dai rami la corteccia di yohimbe, che viene usata dagli indigeni come afrodisiaco e dalla quale si ricava uno stimolante, la yohimbina ...
Leggi Tutto
fisianto
fiṡianto s. m. [lat. scient. Physianthus, nome di genere, comp. di physo- «fiso-» e del gr. ἄνϑος «fiore»]. – Pianta perenne delle asclepiadacee (Araujia sericofera, sinon. Physianthus albens), [...] -calde per il rapido sviluppo e la ricca fioritura: è una pianta volubile, alta fino a 15 m, con foglie quasi persistenti, fiori in cime bipare, bianchi, odorosi, e frutto grosso, simile a un peperone, che si apre in due valve e contiene molti semi ...
Leggi Tutto
nipa
s. f. [lat. scient. Nipa, dal malese nipah]. – Genere di palme con una sola specie, Nipa fruticans, pianta alofila delle regioni litorali dall’India all’Australia tropicale: ha fusto brevissimo, [...] foglie lunghe fino a 6 m e frutti legnosi, ammassati insieme; lo spadice in fiore, reciso, fornisce un liquido dal quale si ricava zucchero e arrak. ...
Leggi Tutto
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] suono, un rumore; s. un sapore, o s. il sapore d’un cibo, d’un frutto; s. un odore, e s. l’odore d’un fiore, dell’incenso; non senti questo puzzo di bruciato?; O bella Musa, ove sei tu? Non sento Spirar l’ambrosia, indizio del tuo Nume (Foscolo); e ...
Leggi Tutto
camelia
camèlia s. f. [lat. scient. Camellia, nome dato da Linneo in onore del gesuita moravo G. I. Kamel (latinizz. Camellus, 1661-1706), che la portò dal Giappone in Europa]. – Arbusto sempreverde [...] doppî, di colore dal bianco al rosso. Nel linguaggio com., il nome indica per lo più il fiore, e soprattutto quello bianco: mettere una c. all’occhiello; La signora dalle c., traduz. ital. del titolo (La dame aux camélias) di un romanzo (1848) e ...
Leggi Tutto
corisi
còriṡi s. f. [dal gr. χώρισις «separazione»]. – In botanica, anomalia dovuta a sdoppiamento di un filloma (per es., dei petali di un fiore). ...
Leggi Tutto
diplocaule
diplocàule agg. [comp. di diplo- e caule]. – In botanica, di pianta (per es. la digitale) nella quale gli assi di secondo ordine finiscono con un fiore; è perciò detta anche biasse. ...
Leggi Tutto
glumaceo
glumàceo agg. [der. di gluma]. – In botanica, che ha i caratteri, l’aspetto di una gluma; riferito a fiore, circondato da glume. ...
Leggi Tutto
sepalodia
sepalodìa s. f. [comp. di sepalo e del gr. -ωδία (v. -oide)]. – In botanica, trasformazione teratologica per la quale i costituenti di un fiore, come petali e stami, assumono l’aspetto di sepali. ...
Leggi Tutto
Parte delle piante Fanerogame che contiene gli apparati riproduttivi; in essa avviene l’impollinazione, la fecondazione e la formazione del seme. In senso lato, il f. è un germoglio trasformato (asse con le relative foglie) che porta gli sporofilli,...
. Componimento di carattere popolare, in cui l'innamorato è simboleggiato con un fiore. Dalla forma toscana di tre versi, p. es.:
Non credo mai che la natura umana
Ne faccia un'altra che sia sì gentile
Quanto voi, bella, bel fior di borana
deriva...