caulifloro
cauliflòro agg. [comp. del lat. caulis «fusto» e flos floris «fiore»]. – In botanica, detto di pianta legnosa che produce i fiori sul tronco o su rami di più anni, da gemme rimaste a lungo [...] quiescenti (per es., nell’albero di Giuda, nel carrubo, nel cacao, nella papaia) ...
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paralio
paràlio agg. [dal gr. παράλιος, comp. di παρα- «para-2» e ἅλς ἁλός «mare»], letter. raro. – Litorale, costiero, rivierasco: Forse non sapremo giammai Il nome del fiore paràlio Che vedemmo sopra [...] le sabbie Di Fàlero (D’Annunzio); nave p., o assol. Paralia, la nave Pàralo (gr. Πάραλος), una delle due navi ateniesi che, nel 5° e nel 4° sec. a. C., erano costantemente armate per i bisogni urgenti ...
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staminifero
staminìfero agg. [comp. del lat. stamen -mĭnis «stame» (inteso qui nel sign. botanico) e di -fero]. – In botanica, detto di fiore e di pianta che ha solo stami e manca di carpelli (si dice [...] anche, meno esattamente, maschile) ...
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stampaggio
stampàggio s. m. [der. di stampare; cfr. il fr. estampage]. – 1. Lavorazione meccanica per deformazione plastica mediante pressione statica o azioni dinamiche (a caldo o a freddo) esercitate [...] , del legno. In partic., lo stampaggio del cuoio viene eseguito lisciandolo con una macchina particolare dalla parte del fiore, e premendo poi su questa stessa parte una matrice riscaldata a vapore o elettricamente, portante il disegno da imprimere ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana [...] della chiesa è ricoperta di m. policromi. Marmi erano detti in passato gli scalini di marmo di S. Reparata (ora S. Maria del Fiore) a Firenze, da cui trasse il titolo un’opera (I marmi, 1553) di A. F. Doni, che immagina di riferire i discorsi tenuti ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] ) la maglia pesante; mettersi una camicia nuova, la cravatta a farfalla; analogam., mettersi un anello al dito, mettersi un fiore all’occhiello. Con senso diverso, ma sempre con riferimento ad abiti e acconciature, l’espressione fam. sapersi mettere ...
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composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi [...] banda, della fascia, del palo, costituiti da pezzi quadrati di due o più smalti alternati. b. In botanica, fiore c., antica denominazione dell’infiorescenza delle composite; foglia c., quando il picciolo è ramificato e porta più lamine; infiorescenza ...
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coricarpio
coricàrpio s. m. [comp. di cori- e -carpio]. – In botanica, complesso di frutti (detto anche frutto multiplo) derivati da altrettanti pistilli di un solo fiore, come nel rovo, nella fragola, [...] ecc ...
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coridale
s. f. o m. (anche coridàlide s. f., e coridàlio s. m.) [lat. scient. Corydalis, dal gr. κορυδαλλίς «allodola dalla cresta», per somiglianza del fiore con la testa di quest’uccello]. – Genere [...] specie delle zone temperate dell’Europa (7 in Italia), Asia e America Settentr.: sono erbe, spesso tuberose, con foglie divise, fiori zigomorfi bianchi, rosei o gialli, e frutto a capsula bivalve. I tuberi di due specie, Corydalis cava e C. solida ...
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rinanto
s. m. [lat. scient. Rhinanthus, comp. di rhino- «rino-» e gr. ἄνϑος «fiore», per la forma del labbro superiore della corolla]. – Genere di piante scrofulariacee comprendente una cinquantina di [...] specie con polimorfismo stagionale: sono erbe emiparassite, comuni nelle zone temperate, dette in certe regioni d’Italia creste di gallo, in passato ascritte a un’unica specie Rhinanthus crista-galli, ...
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Parte delle piante Fanerogame che contiene gli apparati riproduttivi; in essa avviene l’impollinazione, la fecondazione e la formazione del seme. In senso lato, il f. è un germoglio trasformato (asse con le relative foglie) che porta gli sporofilli,...
. Componimento di carattere popolare, in cui l'innamorato è simboleggiato con un fiore. Dalla forma toscana di tre versi, p. es.:
Non credo mai che la natura umana
Ne faccia un'altra che sia sì gentile
Quanto voi, bella, bel fior di borana
deriva...