completo
complèto agg. e s. m. [dal lat. completus, part. pass. di complere «compiere»; in alcune locuz. del n. 1, dal fr. complet]. – 1. Che ha tutte le sue parti, compiuto, perfetto, intero: elenco [...] che comprende tutte le prove di equitazione (salto, presentazione, attitudine, addestramento). b. In botanica (ma non più in uso), fiore c., provvisto di perianzio, stami e carpelli. c. In matematica, in generale, di ente non contenuto in un altro ...
Leggi Tutto
racchiudere
racchiùdere v. tr. [der. di chiudere, col pref. ra-] (coniug. come chiudere). – 1. Chiudere in sé, contenere: il museo racchiudeva molte sculture antiche. Più com. in senso fig.: tiene racchiuso [...] Poscia passati ch’el fu sì racchiuso [nel ghiaccio] (Dante). 3. letter. ant. Chiudere, impedire: In cielo e ’n terra m’à rachiuso i passi (Petrarca). ◆ Part. pass. racchiuso, anche come agg.: un fiore ancora racchiuso; segreti racchiusi nel cuore. ...
Leggi Tutto
appassire
v. intr. [der. di passo1 «appassito»] (io appassisco, tu appassisci, ecc.; aus. essere). – 1. Divenire passo: l’uva è appassita. 2. Perdere la freschezza, detto di fiori, foglie o piante in [...] il suo volto era rapidamente appassito; fig.: la sua freschezza appassiva visibilmente nelle sofferenze; la sua giovinezza appassì come un fiore insidiato da un baco segreto (Pascoli). 3. Poco com. l’uso trans., con valore causativo: a. l’uva, farla ...
Leggi Tutto
fioretta
fiorétta s. f. [der. di fiore]. – Malattia del vino (spec. di quelli a buona gradazione alcolica), provocata da varie specie di microrganismi indicati con il nome scient. di Mycoderma vini: [...] si manifesta con la formazione di un velo bianco, chiamato anch’esso fioretta o madre del vino, sulla superficie libera, che successivamente s’ispessisce e si raggrinza; il sapore del vino resta alterato ...
Leggi Tutto
fioretto2
fiorétto2 s. m. [der. di fiore, per la somiglianza del bottone con un boccio; i sign. 2 e 3 sono usi estens. del n. 1, per la forma]. – 1. Sottile spada senza taglio portante all’estremità [...] un bottone protettivo (è questo, propriam., il fioretto): è un’arma convenzionale per gare di scherma, con lama quadrangolare, flessibile, di lunghezza massima di 90 cm (più 20 cm della guardia) e di peso ...
Leggi Tutto
fioriera
fiorièra s. f. [der. di fiore]. – Cassetta, per lo più di terracotta o cemento retinato, o anche metallica, per fiori e piante ornamentali. ...
Leggi Tutto
zoofilo
żoòfilo agg. [comp. di zoo- e -filo]. – 1. Che ama e protegge gli animali: un ragazzo, un anziano signore z.; una giovane attrice z.; società z., per la protezione degli animali. Sostantivato: [...] essere uno z., una z.; un convegno di zoofili. 2. In psicopatologia, affetto da bestialità, da zoofilia erotica. 3. In botanica, detto di pianta o fiore che presenta zoofilia. ...
Leggi Tutto
fiorifero
fiorìfero agg. [comp. di fiore e -fero; cfr. lat. florĭfer -ĕri]. – In genere, che produce fiori: rami f.; anche di pianta coltivata che ha ricca fioritura. Con senso più specifico, in botanica, [...] di gemma che produce esclusivam. fiori e non anche foglie normali (per es., nel pesco). ...
Leggi Tutto
posare
v. intr. e tr. [lat. tardo pausare «cessare» (v. pausare); nel sign. 6 b ricalca il fr. poser] (io pòso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr., ant. o letter. a. Cessare, o smettere temporaneamente, [...] appoggiare delicatamente le zampe su qualche cosa: il passerotto andò a posarsi su un ramo; la farfalla si posò su un fiore; com. l’espressione fig. non lasciarsi p. (o montare) la mosca sul naso, di chi non tollera prepotenze o molestie; riferendosi ...
Leggi Tutto
fiorile
s. m. e agg. [der. di fiore]. – 1. s. m. Nome con cui era indicato nelle repubbliche giacobine italiane, per traduz. del fr. floréal, l’ottavo mese del calendario rivoluzionario e secondo della [...] primavera, corrispondente al periodo che va dal 20 aprile al 19 maggio (e, con l’anno 1800, dal 21 aprile al 20 maggio). 2. agg., poet. Di fiori: i Lotofagi che cibano cibo fiorile (Pascoli). ...
Leggi Tutto
Parte delle piante Fanerogame che contiene gli apparati riproduttivi; in essa avviene l’impollinazione, la fecondazione e la formazione del seme. In senso lato, il f. è un germoglio trasformato (asse con le relative foglie) che porta gli sporofilli,...
. Componimento di carattere popolare, in cui l'innamorato è simboleggiato con un fiore. Dalla forma toscana di tre versi, p. es.:
Non credo mai che la natura umana
Ne faccia un'altra che sia sì gentile
Quanto voi, bella, bel fior di borana
deriva...