mostra-evento
loc. s.le f. Mostra che costituisce un grande evento culturale e mondano. ◆ Ma il fiore all’occhiello di questa edizione è la mostra-evento alla Rotonda della Besana di Milano «Stanze e [...] segreti» su progetto di Luigi Settembrini e curata da Achille Bonito Oliva. Sedici artisti, del calibro di Peter Greenaway, Robert Wilson ed Emir Kusturica, svilupperanno il tema della casa e dei sentimenti ...
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doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; [...] fatti con pigmenti d’anilina di due colori sciolti in vernici. D. chiaro, filetto con due linee sottili parallele. b. In botanica, fiore d. (o pieno), quello in cui gli stami, tutti o in parte, si metamorfosano assumendo l’aspetto di un petalo; anche ...
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aposepalo
aposèpalo agg. [comp. di apo- e sepalo]. – In botanica, di fiore o pianta che nella filogenesi ha perduto i sepali (per es., in alcune ombrellifere, composite, ecc.). ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, [...] l’accezione del movimento, e si ha solo quella del reggere, del sostenere, o dell’avere su di sé: lo stelo porta il fiore; l’asta che porta la bandiera; le travi portano il tetto; la colonna porta il capitello. Nella scherma, p. il ferro, impugnare ...
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menisco
s. m. [dal gr. μηνίσκος «lunetta», dim. di μήν μηνός «mese, luna»; l’adozione del termine nel sign. 2 è dovuta a Keplero (1611)] (pl. -chi). – 1. In geometria, la parte di piano determinata da [...] gamba ruotata esternamente. 5. Nel linguaggio archeologico, l’appendice di bronzo o di ferro di varia forma, a tridente, a fiore di loto, a mezzaluna, a semplice asta, che era infissa sopra la testa delle statue esposte all’aperto, di antefisse e ...
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apostrofo
apòstrofo s. m. [dal lat. tardo apostrŏphus, gr. ἀπόστροϕος, propr. «vòlto indietro», der. di ἀποστρέϕω «volgere altrove»]. – Segno grafico in forma di virgoletta (’), che nell’ortografia italiana [...] italiana: es. nel tipo costu’ per costui, nel tipo anda’vi per andaivi, nel tipo ver’ per verso, nel tipo fior’ per fiori (ma fior per fiore), nel tipo pon’ per poni imperativo (ma pon per poni indicativo). L’uso dell’apostrofo in fin di riga è ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità [...] ramificazione nel quale l’apice dell’asse primario cessa a un certo punto il suo accrescimento (con la produzione di un fiore o di un’infiorescenza, oppure per il disseccamento e caduta della gemma apicale), e viene sorpassato dai suoi assi secondarî ...
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margarita1
margarita1 s. f. – Variante ant. o region. di margherita, come nome di fiore, e ant. nel sign. di perla, gemma: più è prode [= giovevole] al gallo uno grano che una margarita (Dante). Nell’Italia [...] centr., durante il medioevo, il termine fu usato per indicare alcune sillogi di documenti relativi ai diritti e alle prerogative di singoli Comuni (libri iurium), quali la m. cornetana, relativa a Corneto ...
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traslatore
traslatóre (ant. translatóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. translator -oris (v. traslazione)]. – Chi opera una traslazione; nell’uso ant. anche col sign. di traduttore: la sua [di Aristotele] [...] moderno il termine si adopera, anche come attributo, con particolari sign. scient. e tecnici: 1. In botanica, nel fiore delle asclepiadacee, il corpicciolo biforcato che reca due pollinî. 2. Denominazione generica di apparecchi che servono a spostare ...
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Parte delle piante Fanerogame che contiene gli apparati riproduttivi; in essa avviene l’impollinazione, la fecondazione e la formazione del seme. In senso lato, il f. è un germoglio trasformato (asse con le relative foglie) che porta gli sporofilli,...
. Componimento di carattere popolare, in cui l'innamorato è simboleggiato con un fiore. Dalla forma toscana di tre versi, p. es.:
Non credo mai che la natura umana
Ne faccia un'altra che sia sì gentile
Quanto voi, bella, bel fior di borana
deriva...