ambrosia
ambròṡia s. f. [dal lat. ambrosia, gr. ἀμβροσία, der. di ἄμβροτος «immortale»]. – 1. a. Nelle credenze mitologiche antiche, cibo dell’immortalità, di cui si nutrivano gli dei omerici (così come [...] capolini maschili con involucro di una sola serie di brattee, saldate insieme, e capolini femminili con un solo fiore: alle specie mediterranee appartiene Ambrosia maritima, comunem. detta ambrosia, erba annua usata in medicina come tonico stomachico ...
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adornare
v. tr. [dal lat. adornare, comp. di ad- e ornare «ornare»] (io adórno, ecc.). – Rendere più bello con l’aggiunta di ornamenti e decorazioni: a. l’albero di Natale con ghirlande; a. i capelli [...] piazza, una città di monumenti; e in usi fig.: l’ingenua gota e le infantili Labbra t’adorna di bellezza il fiore (Giusti); Adorna le canizie Di liete voglie sante (Manzoni). Rifl.: adornarsi, abbellirsi, vestirsi con cura: si adornarono per la festa ...
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xerantemo
xeràntemo s. m. [lat. scient. Xeranthemum, comp. di xero- e gr. ἄνϑεμον «fiore»]. – Genere di piante composite tubuliflore, con poche specie della regione mediterranea, di cui 2 in Italia: [...] sono erbe annue, densamente pubescenti o tomentose, con capolini appariscenti non per i fiori, che sono molto piccoli, bensì per le brattee del capolino, che mantengono a lungo il colore (perciò queste piante sono comunem. chiamate perpetuini); ...
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policarpico
policàrpico agg. [der. di policarpia] (pl. m. -ci). – In botanica, detto di fiore, gineceo, ecc., caratterizzato da numerosi carpelli liberi, cioè formanti altrettanti pistilli (per es., [...] nei ranuncoli). Con altro sign., pianta p., quella che fiorisce e fruttifica per più anni di seguito, come le piante legnose. ...
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castrazione
castrazióne s. f. [dal lat. castratio -onis]. – 1. a. L’azione, e anche l’effetto, il risultato del castrare, cioè l’operazione mediante la quale vengono estirpate o, comunque, distrutte [...] distruzione degli organi della riproduzione (detta anche emasculazione), spesso eseguita nell’incrocio artificiale delle piante a fiori ermafroditi: prima della maturazione del polline, per impedire l’autofecondazione, si estirpano gli stami e quindi ...
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ciclantacee
ciclantàcee s. f. pl. [lat. scient. Cyclanthaceae, dal nome del genere Cyclanthus, comp. del gr. κύκλος «cerchio» e ἄνϑος «fiore»]. – Famiglia di piante monocotiledoni, che comprende circa [...] 180 specie dell’America tropicale; sono erbe grandi o liane o alberi, spesso con infiorescenza a spadice, affini alle aracee e alle palme ...
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eucalipto
(o eucalitto) s. m. [lat. scient. Eucalyptus, comp. di eu- e gr. καλυπτός «coperto», perché nel fiore in boccio i petali, concresciuti, formano un opercolo che nasconde gli stami]. – Genere [...] delle piante giovani sessili, opposte e dorsoventrali, quelle delle piante adulte, picciolate, sparse, isolaterali, pendenti; i fiori, isolati o in glomeruli o in ombrellette, ascellari, hanno i petali fusi completamente in una formazione simile a ...
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filloglosso
filloglòsso s. m. [lat. scient. Phylloglossum, comp. di phyllo- «fillo-» e del gr. γλῶσσα «lingua»]. – Genere di piante licopodiacee, con la sola specie Phylloglossum drummondii, dell’Australia, [...] Tasmania, Nuova Zelanda: ha fusto breve, annuo, che si prolunga entro terra con due tuberi e superiormente emette un ciuffo di foglie lineari e uno scapo di 2 cm, poco più lungo delle foglie, il quale termina con un fiore. ...
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fillomania
fillomanìa s. f. [comp. di fillo- e -mania]. – In botanica: 1. Virescenza completa di un fiore, ossia trasformazione teratologica di tutti i pezzi fiorali in foglie di aspetto normale. 2. [...] Produzione anormale o eccessiva di foglie ...
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Parte delle piante Fanerogame che contiene gli apparati riproduttivi; in essa avviene l’impollinazione, la fecondazione e la formazione del seme. In senso lato, il f. è un germoglio trasformato (asse con le relative foglie) che porta gli sporofilli,...
. Componimento di carattere popolare, in cui l'innamorato è simboleggiato con un fiore. Dalla forma toscana di tre versi, p. es.:
Non credo mai che la natura umana
Ne faccia un'altra che sia sì gentile
Quanto voi, bella, bel fior di borana
deriva...