catecu
catecù s. m. [dal fr. catechu (poi catéchu), variante grafica di cachou: v. cacciù]. – 1. Nome di alcune specie di acacia, leguminose dell’India e di Ceylon, e in partic. di Acacia catechu, alberetto [...] coltivato nell’America tropicale, alto 6 o 7 m, con spighe fiorali bianche e gialle; dal suo legno si estrae una sostanza densa, amara, detta anch’essa catecù (o catù, cattù, pegù), usata dagli indigeni per preparare, con altri componenti, un ...
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dimero
dìmero agg. e s. m. [comp. di di-2 e -mero]. – 1. agg. In botanica, detto di organo vegetale formato da due parti, o pezzi, e più comunem. dei verticilli fogliari e fiorali, quando constano di [...] due soli filli. 2. s. m. In chimica, polimero derivato dall’unione di due molecole dello stesso composto ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità [...] a cima, il tipo corrispondente d’infiorescenza, nel quale al posto dei rami vegetativi si hanno rami fioriferi o peduncoli fiorali. d. C. elicoide, infiorescenza a cima unipara, tipica dell’iperico, alla quale si dà anche il nome di bostrice. 4 ...
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cimbalaria
cimbalària s. f. [dal lat. tardo cymbalaris, nome di un’altra pianta, l’ombelico di Venere]. – Erba delle scrofulariacee (Cymbalaria muralis, sinon. Linaria cymbalaria), diffusa in tutta l’Italia, [...] a fusto filiforme, ramoso, sdraiato o pendente dalle rupi e dai muri; i peduncoli fiorali, avvenuta la fecondazione, s’incurvano e si allungano per portare la capsula seminifera in qualche fessura (autocoria). ...
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morbo
mòrbo s. m. [dal lat. morbus]. – 1. a. Malattia: Da chiuso m. combattuta e vinta (Leopardi); Destò quel Dio nel campo un feral m. (V. Monti). È voce non com. e, fuori dell’uso letter., si usa in [...] giallo, prodotto da Xanthomonas hyacinthi, che fa marcire gli scapi e i bulbi; il m. o marciume molle, degli steli fiorali del giacinto, provocato da un batterio non ben identificato; il m. nero, dovuto al fungo Sclerotinia bulborum, che s’inizia ...
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morso2
mòrso2 s. m. [lat. mŏrsus -us, der. di mordēre «mordere», part. pass. morsus]. – 1. a. L’atto del mordere (di uomini o di animali), dell’affondare cioè i denti in una materia, per staccarne un [...] acquarî, con foglie a rosetta e stoloni che formano alla estremità altre rosette di foglie, tra cui sorgono i lunghi peduncoli fiorali con fiori bianchi. ◆ Dim. morsino, morsétto, morsettino, non com. morserèllo o morsarèllo; v. anche morsello1. ...
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amomo
amòmo s. m. [dal lat. amomum, gr. ἄμωμον]. – 1. Pianta aromatica, oggi più nota con il nome di cardamomo, appartenente al genere Amomum delle zingiberacee che comprende una novantina di specie [...] dell’Asia tropicale, costituite da erbe rizomatose con spighe fiorali dense, multiflore. È pianta spesso menzionata dagli autori classici: la fenice ... Erba né biado in sua vita non pasce, Ma sol d’incenso lagrime e d’a. (Dante). 2. Pianta della ...
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zigofillo
żigofillo s. m. [lat. scient. Zygophyllum, comp. di zygo- «zigo-» e -phyllum «-fillo»]. – Genere di piante zigofillacee con un’ottantina di specie distribuite soprattutto dal Nord Africa all’Asia [...] centrale: sono arbusti o suffrutici molto ramosi con rami carnosi e foglie opposte, spesso binate (donde il nome); i boccioli fiorali di Zygophyllum fabago, della Russia merid., si preparano e si mangiano come i capperi. ...
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pistillodia
pistillodìa s. f. [der. di pistillo]. – In fitopatologia, trasformazione teratologica di elementi fiorali, semafilli o stami, in carpelli; è sinon. di carpellodia. ...
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ecblastesi
ecblastèṡi s. f. [dal gr. ἐκβλάστησις «gemmazione»]. – In botanica, sviluppo anormale di gemme all’ascella dei pezzi fiorali (sepali, petali, stami, carpelli); a seconda che la gemma produca [...] un fiore, una foglia o una infiorescenza, l’ecblastesi è detta floripara, frondipara o racemipara ...
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Botanica
Apertura delle gemme fiorali con cui vengono allo scoperto gli stami e i carpelli (nelle Gimnosperme gli ovuli) o loro parti (per es., lo stigma in certi fiori con ovario infero). In seguito a forte accumulo di acqua le foglie perianziali...
Si dice di verticilli fiorali con numero di pezzi disuguali; per es., il pistillo delle Solanacee, che ha due soli carpelli, mentre gli stami, i petali e i sepali sono 5.
Nei Licheni, del tallo quando i gonidi non sono sparsi uniformemente in...