quartotondo
quartotóndo (o 'quarto tóndo') s. m. – In architettura, arco ribassato, costituito dalla quarta parte della circonferenza, spesso usato come struttura di controspinta negli edifici voltati [...] di età romana imperiale e, in epoche successive, per alleggerire gli architravi di porte e finestre del peso della muratura sovrastante sfruttando il suo comportamento statico caratterizzato da forti spinte orizzontali. ...
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erratico
erràtico agg. [dal lat. erratĭcus, der. di errare «vagare»] (pl. m. -ci). – 1. Che muta continuamente posto, errante, vagabondo: pianeta non vuol dire altro che e., cioè vagabondo (Varchi); [...] o erbe rampicanti, o striscianti: le piante e. si sono rifugiate sulle creste dei muri liberati dai tetti, sulle finestre vane, sui davanzali crollanti (Alvaro). b. In geologia, massi e., blocchi rocciosi, talvolta di considerevoli dimensioni o di ...
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riverberare
v. tr. [dal lat. reverberare «ripercuotere», comp. di re- e verberare «battere, percuotere» (der. di verber -ĕris «percossa»)] (io rivèrbero, ecc.). – 1. Ripercuotere, riflettere la luce, [...] o, per analogia, il calore e anche il suono; quindi, mandare luce, o calore, o suono riflesso: i vetri delle finestre riverberavano i raggi del sole cadente; la luce riverberata dallo specchio lo colpiva fastidiosamente negli occhi; il muro di fronte ...
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trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, [...] , essere situato: i paesi che si trovano nell’interno della regione; sai dove si trova questa piazza (o questo negozio)?; le finestre che si trovano sulla parete di fondo; la milza si trova sul lato sinistro; anche di cosa astratta: In sul paese ch ...
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ventilare
v. tr. [dal lat. ventĭlare «sventolare, fare vento» (anche fig.), der. di ventus «vento»] (io vèntilo, ecc.). – 1. a. Gettare in aria il grano con la pala, di solito contro vento, oppure farlo [...] e fare circolare aria esterna in un ambiente chiuso, per assicurarne il ricambio, con procedimenti e mezzi naturali (aprendo finestre, porte, ecc.) o artificiali (v. ventilazione): v. la casa, una stanza o l’ufficio, il negozio; impianti per v ...
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ventilazione
ventilazióne s. f. [dal lat. ventilatio -onis, der. di ventilare: v. ventilare]. – 1. Movimento d’aria prodotto dallo spirare del vento, all’aperto o in luoghi chiusi; esposizione all’azione [...] c’è sempre un po’ di v., anche nelle giornate più afose; c’è troppa v. nel corridoio, sarà bene chiudere qualche finestra. Con sign. e uso più specifico, nella tecnica, qualsiasi azione o procedimento con cui si ricambia l’aria in ambienti chiusi ...
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vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione [...] spira nella stessa direzione del passo. Altre frasi e locuz. relative ai varî effetti del vento: il v. sbatteva l’uscio, le finestre; il v. spense la candela; barca in balìa del v.; rami, foglie che stormiscono al v.; foglie portate dal v.; spiegare ...
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gelosia
gelosìa s. f. [der. di geloso]. – 1. a. Stato emotivo di dubbio e di tormentosa ansia di chi, con o senza giustificato motivo, teme (o constata) che la persona amata gli sia insidiata da un rivale: [...] sola parte inferiore della persiana che si alza e si abbassa per dare più o meno luce. b. Con riferimento al tipo di finestra fatto con stecche incrociate, il termine è stato largamente usato in passato (da solo o nella locuz. agg. a gelosia) con il ...
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albergo
albèrgo s. m. [dal got. *haribergo «alloggiamento militare», attrav. le varianti mediev. haribergum, harbergum, albergum] (pl. -ghi). – 1. a. Edificio appositamente costruito o adattato, attrezzato [...] : e guarda quelli A. solitari de’ pastori (T. Tasso); allor che l’ampie Scale salì del maritale a. (Parini); dalle finestre Di questo a. ove abitai fanciullo (Leopardi); o, più genericam., soggiorno, residenza: Dove altro a. era di questo meno ...
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trumeau
〈trümó〉 s. m., fr. [di origine prob. germanica] (pl. trumeaux 〈trümó〉). – Spazio tra due finestre o porte; anche dipinto, specchiera o pannello che occupano questo spazio, o che sono posti sopra [...] un caminetto. In partic., nell’uso ital., il termine indica un tipo di mobile soprattutto diffuso nel sec. 18°, costituito da un cassettone con una parte superiore alta, chiusa generalm. da due sportelli, ...
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Serramento esterno per finestre, che serve ad attenuare l’illuminazione e specialmente la luce diretta del sole, permettendo il passaggio dell’aria. Le p. sono usate in prevalenza nei paesi meridionali, dove è più sentita la necessità di difendere...
Le luci sono finestre (o altre aperture) sul fondo vicino che permettono il passaggio di luce ed aria ma non permettono di affacciarsi; le vedute (o prospetti) sono invece aperture che permettono di affacciarsi e di guardare di fronte, obliquamente...