lavoratore discontinuo
loc. s.le m. Chi lavora saltuariamente, spesso con contratti a tempo determinato. ◆ L’assessore alle politiche del lavoro di Palazzo Vecchio Riccardo Nencini sostiene che questo [...] decreto legge con importanti novità: […] il blocco per sei mesi delle pensioni di anzianità, con il temporaneo congelamento delle finestre di uscita di luglio e di ottobre; l’incremento e l’estensione anche ai lavoratori discontinui dell’indennità di ...
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cleristorio
cleristòrio (o claristòrio) s. m. [adattam. dell’ingl. clerestory o clear-story, comp. di clere (forma ant. per clear), o rispettivam. clear «chiaro», e story = storey «piano (di un edificio)», [...] quindi propr. «piano luminoso»]. – Nella terminologia architettonica, termine che tende a sostituire la tradizionale espressione parete finestrata, con partic. riferimento alla parete superiore di una navata centrale, più alta delle navate laterali e ...
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copia e incolla
(copia-e-incolla, copia/incolla, copincolla) loc. s.le m. inv. 1. In informatica, l'operazione con cui si seleziona una porzione di testo o un blocco di dati per riprodurli o all'interno [...] di origine in una collocazione diversa, o in un altro documento, oppure, in internet, dentro campi per testi e finestre di ricerca. 2. (fig.) Assemblaggio di testi ripresi da altre fonti e, in senso peggiorativo, plagio. 3. (fig.) Trasposizione ...
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gentrificazione
s. f. Riqualificazione e rinnovamento di zone o quartieri cittadini, con conseguente aumento del prezzo degli affitti e degli immobili e migrazione degli abitanti originari verso altre [...] assistito a una vera scena violenta di gentrificazione: una feroce architetta-immobiliarista gli aveva mostrato un seminterrato senza finestre «ma con modernissimo sistema ad aria forzata», per poi annunciare, ad alta voce, anzi urlando proprio: «Qui ...
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barbonismo domestico
loc. s.le m. Forma di esclusione e isolamento sociale che caratterizza l’esistenza di chi vive da barbone dentro la propria abitazione. ♦ Già, perché i "nuovi poveri", così li chiamano [...] della mostruosità di una istituzione totale. I cancelli, le chiavi, le porte chiuse, letti spesso vissuti come spazi di contenzione, finestre sbarrate. Ma quello che angoscia più di ogni altra cosa è l’assenza: non c’è nessuno, un isolamento totale ...
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remotizzato
p. pass. e agg. Gestito a distanza, detto di un computer, un collegamento, un’applicazione, un sistema; per estensione, gestito da remoto, detto di attività o strumentazioni, o sottoposto [...] per la stazione spaziale internazionale. La cupola è una struttura pressurizzata in alluminio dotata di speciali "finestre" ricoperte all'esterno da schermi mobili per la protezione micrometeoritica, che garantiscono agli astronauti una visibilità ...
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s. f. Stravolgere a fini speculativi l’assetto edilizio e urbanistico dei piccoli centri urbani, in spregio a ogni criterio di pianificazione e alla tutela dei valori paesaggistici. ♦ Per capire che cosa [...] di spazio: i liguri arraffano ogni francobollo di terra libera per costruirci qualcosa. Genova sembra tradurre in muri, finestre e vicoli in pendenza un esperimento grafico dell'incisore olandese Escher. Rapallizzare. Il rione Quezzi è un labirinto ...
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Serramento esterno per finestre, che serve ad attenuare l’illuminazione e specialmente la luce diretta del sole, permettendo il passaggio dell’aria. Le p. sono usate in prevalenza nei paesi meridionali, dove è più sentita la necessità di difendere...
Le luci sono finestre (o altre aperture) sul fondo vicino che permettono il passaggio di luce ed aria ma non permettono di affacciarsi; le vedute (o prospetti) sono invece aperture che permettono di affacciarsi e di guardare di fronte, obliquamente...