serranda
s. f. [der. di serrare]. – Chiusura a saracinesca di porte e finestre esterne di notevole ampiezza: alzare, abbassare la s.; si prende un tempo per rispondere, tira su una s. e socchiude la [...] finestra (Clara Sereni); la s. del negozio, del garage; nell’uso com., il termine indica talvolta anche la persiana avvolgibile: si è rotta la s. della finestra. ...
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scialbatura
s. f. [der. di scialbare]. – Imbiancatura, intonacatura a calcina di muri e pareti; nell’uso tosc., anche sinon. generico di intonacatura, talora di intonaco, e riferito per estens. anche [...] : la sc. di un muro, di una facciata; se [l’ombra] fosse ferma si direbbe fusa nella sc. del muro (Pea); le finestre hanno ... persiane intonate alla sc. delle facciate (Pratolini); con uso fig.: Ciò che di me sapeste Non fu che la sc. (Montale ...
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autoeseguibile
agg. Che si esegue da solo, che attiva da sé la propria esecuzione; con particolare riferimento a un programma informatico. ◆ E non è detto che il file inviato si presenti come autoeseguibile, [...] (locale) con un altro a pagamento, maggiorato su prefissi internazionali, satellitari o speciali. Bisogna fare attenzione alle finestre che compaiono durante la navigazione. (Stampa, 17 febbraio 2008, p. 6, Interno).
Composto dal confisso auto-1 ...
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cortile
s. m. [der. di corte]. – 1. Porzione di area scoperta compresa tra i corpi di fabbrica di un edificio e destinata a dare aria e luce agli ambienti interni, al passaggio delle persone, o ad altre [...] un palagio con bello e gran c. nel mezzo (Boccaccio); il c. di Palazzo Vecchio, a Firenze; nel c. della scuola; le finestre che guardano sul cortile. 2. Spazio non interamente chiuso tra i corpi di fabbrica, ma ad essi collegato mediante recinzioni o ...
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cortina1
cortina1 s. f. [lat. tardo cortīna, der. di cors cortis «cortile, corte», per calco del gr. αὐλαία «tenda, cortina», der. di αὐλή «aula, corte»]. – 1. a. Tendaggio destinato a isolare l’interno [...] camera, o parte decorativa del trono e di altri mobili da parata, in epoca recente complemento pratico e ornamentale di porte e finestre. b. ant. Sipario: Quale al cader de le c. suole Parer fra mille lampade la scena (Ariosto). c. estens. e fig ...
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orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata [...] e bisdosso (v. dosso), e anche a farfalla. d. In architettura, parte della incorniciatura modanata di porte e finestre di tipo classico, che talora sporge dalla linea esterna degli stipiti in corrispondenza dell’architrave, di cui costituisce un ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] le mura di Troia; c’era un’ampia valle s. il castello; abbiamo il lago proprio s. casa nostra; faceva la serenata s. le finestre della sua bella; in altri indica solo vicinanza, ma intendendosi di solito che il luogo a cui si è vicini sia più alto, o ...
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lastra
s. f. [etimo incerto]. – 1. In genere, corpo che abbia due dimensioni prevalenti rispetto alla terza (lo spessore) e con le facce maggiori parallele e per lo più rettangolari: una l. di marmo, [...] (parlando di metalli è più specifico il termine lamiera). In varie regioni, il termine è usato assol. per indicare il vetro delle finestre e sim.: s’è rotta una l.; applicare le l. al telaio. Nell’uso tosc., lastre, assol., quelle di pietra che ...
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risaltare
v. intr. e tr. [comp. di ri- e saltare]. – 1. a. Saltare di nuovo, con uso sia intr. (aus. avere): ha fallito il primo salto con l’asta, e ora si prepara a r.; sia trans.: r. il fosso, lo steccato. [...] ; spec. di sculture, fregi, cornici, modanature: le figure risaltano sul fondo del bassorilievo; i larghi davanzali delle finestre risaltavano sul piano della facciata. Per estens., fare spicco, distinguersi vivamente, di figure dipinte, colori, ecc ...
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belvedere
belvedére s. m. [comp. di bel(lo) e vedere] (pl. -i o, più com., invar.). – 1. Luogo elevato dal quale si gode una vasta e amena visuale, sia in passeggiate e in parchi pubblici, nel qual caso [...] case o le campagne circostanti. Ricorre frequente anche come toponimo. 2. Tipo di carrozzeria panoramica, dotata di ampie finestre laterali e posteriori, in uso per veicoli ferroviarî o stradali, particolarmente adatta a viaggi in zone di notevole ...
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Serramento esterno per finestre, che serve ad attenuare l’illuminazione e specialmente la luce diretta del sole, permettendo il passaggio dell’aria. Le p. sono usate in prevalenza nei paesi meridionali, dove è più sentita la necessità di difendere...
Le luci sono finestre (o altre aperture) sul fondo vicino che permettono il passaggio di luce ed aria ma non permettono di affacciarsi; le vedute (o prospetti) sono invece aperture che permettono di affacciarsi e di guardare di fronte, obliquamente...