prospettivo
agg. [der. del lat. prospectus, part. pass. di prospicĕre «guardare innanzi»; cfr. lat. tardo prospectivus, solo riferito a finestra, aperta per dare il prospetto, cioè la vista su un luogo, [...] in contrapp. alle finestre lucifere]. – 1. Che concerne la prospettiva: proiezioni p., lo stesso, ma meno com., che proiezioni prospettiche o prospettive piane (v. proiezione, n. 2 b); in geometria, rette p. (di un piano), piani p., ecc., tra cui ...
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prospetto
prospètto s. m. [dal lat. prospectus -us, der. di prospicĕre «guardare innanzi», comp. di pro-1 e specĕre «guardare»; il sign. 3 ricalca il fr. prospectus]. – 1. a. Veduta di ciò che ci sta [...] . scenico, lo spazio che in un teatro divide la platea dal palcoscenico. b. Nel linguaggio giur., lo stesso che veduta, cioè finestra o apertura che consente di affacciarsi e guardare di fronte, obliquamente e lateralmente; si contrappone alle luci o ...
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introspetto
introspètto s. m. [dal lat. introspectus -us, der. di introspicĕre «guardare dentro»; v. introspezione], non com. – L’atto di guardare dentro; in partic., l’atto di guardare dentro una casa [...] o in altro luogo determinato, dall’edificio posto di fronte: le finestre dei piani superiori consentono l’i. nel giardino del collegio; nel linguaggio giur., anche la possibilità stessa di guardare dentro: il governo italiano è impegnato a non ...
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battentatura
s. f. [der. di battente2]. – Risalto semplice o multiplo, che si ricava nelle soglie o nei telai di finestre o di porte esterne per ricevere e arrestare il bordo inferiore dell’infisso e [...] ottenere una chiusura migliore ...
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stambugio
stambùgio s. m. [der. di stamberga, forse incrociato con l’ant. bugio s. m. «buco»], tosc. – Stanza piccola e buia, troppo stretta per l’uso (di abitazione o di lavoro) cui è destinata: viveva [...] sola nella sua portineria-abitazione (composta ... della guardiòla e di un annesso s. senza finestre) (Morante). ◆ Dim. stambugèllo, stambugétto, stambugino; pegg. stambugiàccio. ...
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stamburata
s. f. [der. di stamburare], non com. – 1. Serie più o meno lunga di rulli sul tamburo: la mattina s’ebbe tosto (segno dell’ambiente romano) una strombettata e stamburata sotto le finestre [...] (D’Azeglio); per estens., di altro rumore simile: una scarica, una s. di tuoni e di saette calò a secco ... con un nembo calamitoso (Bacchelli). 2. In senso fig., il decantare con ostinazione i pregi di ...
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prospiciente
prospiciènte (meno bene prospicènte) agg. [dal lat. prospiciens -entis, part. pres. di prospicĕre «guardare innanzi»]. – Che guarda, che ha il prospetto su un luogo, in locuzioni quali: [...] dell’edificio p. il viale, la finestra p. il giardino, i villini p. il mare, e sim. (anche sul viale, sul giardino, sul mare): mi sentii allargare il petto, all’aria, alla luce che entravano per due ampie finestre prospicienti il fiume (Pirandello). ...
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loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, [...] direttamente con l’esterno su uno o più lati: si distingueva sullo sfondo una piazza e un edificio a logge, dalle finestre a sesto acuto, fittamente arabescato (P. Levi); l. dei mercanti, palazzo in cui, nei comuni medievali, avevano sede gli organi ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] . molto partic., m. le corna (v. corno1, n. 2 c). f. Appendere, attaccare: m. un quadro alla parete; m. le tende alle finestre; m. un avviso, un manifesto, ecc. g. Installare, far fare un impianto: m. in casa il gas, il telefono, il termosifone, uno ...
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usciale
s. m. [der. di uscio]. – 1. non com. Grande porta d’ingresso o divisoria tra due stanze o ambienti, solitamente a vetri: si vedeva, al di là dell’ingresso con l’impiantito lustro alla veneziana, [...] coi vetri colorati (B. Cicognani); un vetro rotto della finestra a usciale che dava su una specie di ballatojo (Pirandello). uscialóne (solo nel sign. 1), proprio dell’uso tosc.: finestre a uscialone, come diciamo comunemente a Firenze (E. Cecchi). ...
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Serramento esterno per finestre, che serve ad attenuare l’illuminazione e specialmente la luce diretta del sole, permettendo il passaggio dell’aria. Le p. sono usate in prevalenza nei paesi meridionali, dove è più sentita la necessità di difendere...
Le luci sono finestre (o altre aperture) sul fondo vicino che permettono il passaggio di luce ed aria ma non permettono di affacciarsi; le vedute (o prospetti) sono invece aperture che permettono di affacciarsi e di guardare di fronte, obliquamente...