transenna
transènna s. f. [dal lat. transenna, o trasenna «grata, inferriata», forse voce di origine etrusca (come fa supporre il suff. -enna), incrociata con il lat. transire «passare»]. – 1. In archeologia [...] e storia dell’arte, chiusura o riparo, per lo più fissi e a forma di intreccio, per finestre, o parapetto per recinzioni e sbarramenti, usati all’interno di edifici civili e sacri o all’aperto dall’antichità romana al Rinascimento: t. di marmo, di ...
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mantenere
mantenére v. tr. [lat. manu tenere «tenere con la mano»] (coniug. come tenere). – 1. a. Tenere una cosa in modo che duri a lungo, rimanga in essere e in efficienza; è quindi spesso sinon. di [...] perché e’ si perdono (Machiavelli); credevano che tutto il mondo fosse fatto e mantenuto per loro soli (Leopardi); chiudere le finestre per m. il calore nella stanza; m. la salute, l’agilità, la freschezza giovanile; m. durante la corsa una velocità ...
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boce
bóce s. f. – Variante ant. e pop. tosc. di voce: la fanciulla diserrò l’uscio e chiamollo sotto boce (Novellino); uno che dentro dalla casa era ... si fece alle finestre e con una boce grossa, orribile [...] e fiera disse (Boccaccio); il popol tutto Cominciava a gridare a una boce (Pulci) ...
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cicaleggio
cicaléggio s. m. – Variante di cicaleccio (formata per analogia coi deverbali in -éggio): occhiate serie che non s’accordavano col suo c. scherzoso (Fogazzaro); dalle soglie alle finestre [...] si intrecciava il c. dei cornacchiai [gli abitanti di via del Corno] (Pratolini) ...
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frontespizio
frontespìzio (o frontispìzio) s. m. [dal lat. tardo frontispicium, comp. di frons frontis «fronte» e tema di specĕre «guardare»]. – 1. Sinon. antiquato di frontone o timpano di un edificio, [...] usato però prevalentemente per indicare i motivi frontonali di ornamento di porte, finestre e sim.: la fiamma s’avventò all’aquile di legname antico che reggevano il frontespizio (B. Davanzati); fece nella volta ed in alcuni frontespizi di fuori ...
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frontone
frontóne s. m. [propr., accr. di fronte]. – 1. Coronamento architettonico a forma di triangolo, originato dalla conformazione costruttiva della testata del tetto a due spioventi, ma poi divenuto, [...] , nel cosiddetto f. gotico o ghimberga. In dimensioni ridotte, il frontone costituisce frequente motivo ornamentale sovrapposto a porte e finestre. 2. Nei libri a stampa, ornamento che abbraccia tutta la larghezza di una pagina e si pone in testa ...
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sgangherato
agg. [part. pass. di sgangherare]. – 1. a. Divelto dai gangheri: un uscio s.; le finestre s., diroccata la porta (Manzoni). b. Per estens., sconquassato, sfasciato, che non sta più insieme: [...] un baule, un mobile s.; una vecchia automobile s.; anche con riferimento a persone, trasandato, sgraziato: un uomo s.; un donnone s., sfatto, sfasciato. 2. fig. Mal connesso, vacillante: un periodo s., ...
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padiglione
padiglióne s. m. [lat. papilio -ōnis «farfalla», e anche «tenda militare»]. – 1. a. Tenda da campo, di grandi dimensioni e riccamente addobbata, che un tempo si usava innalzare negli attendamenti [...] . del corno, delle tube, ecc. 5. Nelle autovetture, la parte superiore della carrozzeria, che comprende il tetto, la fascia finestrata delle fiancate e i montanti. 6. In oreficeria, p. del brillante, la parte inferiore, a forma di piramide tronca, di ...
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pilastrata
s. f. [der. di pilastro]. – Serie di pilastri, in genere di forma uguale o analoga, a sostegno di un edificio, di un tetto, di una pensilina, ecc. In architettura, il termine è stato adoperato [...] anche per indicare gli stipiti o piedritti che delimitano ai due lati porte o finestre, quando siano costituiti da pilastri addossati alla parete. ...
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semidoppio
semidóppio agg. [comp. di semi- e doppio]. – 1. In botanica, detto di fiore nel quale solo una parte degli stami o dei pistilli sono trasformati in petali. 2. Denominazione di vetro in lastre [...] lisce trasparenti, normalmente usato per finestre, dello spessore di circa 3 mm; si differenzia dal vetro semplice (spesso 2 mm circa) e dal vetro doppio (spesso 4 mm circa). 3. Nel rito cattolico latino, rito s., grado liturgico intermedio tra il ...
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Serramento esterno per finestre, che serve ad attenuare l’illuminazione e specialmente la luce diretta del sole, permettendo il passaggio dell’aria. Le p. sono usate in prevalenza nei paesi meridionali, dove è più sentita la necessità di difendere...
Le luci sono finestre (o altre aperture) sul fondo vicino che permettono il passaggio di luce ed aria ma non permettono di affacciarsi; le vedute (o prospetti) sono invece aperture che permettono di affacciarsi e di guardare di fronte, obliquamente...