fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con [...] ; in partic., nella trabeazione degli ordini classici, la parte fra architrave e cornice e, per analogia, in porte o finestre sormontate da una cornice di coronamento, la fascia tra questa e la riquadratura; nel capitello dorico romano, la fascia tra ...
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profondare
v. tr. e intr. [der. di profondo] (io profóndo, ecc.), letter. – 1. tr. a. Far penetrare, cacciare o immergere a fondo: p. le radici nella terra, p. l’aratro nel solco; anche in senso fig.: [...] . pass. profondato, anche come agg., nel sign. di affondato, o sprofondato, immerso: le costruzioni del corpo centrale, leggermente profondate in terra, non hanno finestre (A. Baldini); è immemore di tutto, ... profondato nel suo gaudio (D’Annunzio). ...
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segreta
segréta (o secréta) s. f. [femm. sostantivato dell’agg. segreto, secreto, nei varî suoi sign.; il n. 1 dal lat. mediev., eccles., secreta]. – 1. Nella liturgia cattolica preconciliare, preghiera [...] e acciaio, che i guerrieri portavano sotto l’elmo, per protezione del capo. 3. Cella isolata, spesso sotterranea e senza finestre, in cui si rinchiudevano un tempo i detenuti cui si voleva impedire ogni possibilità di comunicare con l’esterno, con ...
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zerbinotto
żerbinòtto s. m. [accr. di zerbino2]. – Lo stesso, ma molto più com., che zerbino, sempre con intonazione iron. o spreg.: è uno z., non vedi come veste?; anziano com’è, vuol fare ancora lo [...] z.!; ad esse non gliene importa di me, perché ci hanno i z. che passeggiano sotto le finestre, colle scarpe inverniciate (Verga). Anche, raram., come femm.: e chi se la sposa, quella zerbinotta? ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, [...] comunicazione il cilindro con la camera di distribuzione del vapore. d. Pannello intelaiato nei battenti di porte o finestre: è la parte di maggiore importanza quando è intagliata, dipinta, laccata, ecc. (v. specchiatura). Per estens., nel linguaggio ...
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cuspide
cùspide s. f. [dal lat. cuspis -ĭdis «punta della lancia»]. – 1. Punta, vertice; in partic., l’estremità appuntita della lancia, di una freccia, ecc.; per estens., nel linguaggio poet., asta: [...] linea terminale, sia essa di un edificio, come facciate e campanili, sia di una parte di esso, come finestre, contrafforti, altari, soprattutto nell’architettura gotica. b. Per estens., elemento terminale appuntito, alla sommità di una struttura ...
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interno
intèrno agg. e s. m. [dal lat. internus, der. di inter «entro, tra»]. – 1. agg. a. Di dentro, che è dentro: le parti i. del corpo umano; tasche i., d’una giacca, d’un soprabito, ecc.; scala i., [...] d’un edificio o anche di un singolo appartamento; stanza i., che non ha finestre sulla via ma guarda sul cortile; numero i., il numero d’ordine della porta d’ingresso d’ogni appartamento a cui si accede da una medesima scala (nell’uso, per lo più ...
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ramata1
ramata1 s. f. [der. di rame], region. – Graticolato, rete di fili di rame (o, per estens., d’altro metallo), per la chiusura di recinti e finestre, o per la costruzione di gabbie e uccelliere. [...] È voce diffusa spec. nell’uso romanesco ...
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rificolona
rificolóna (o fierucolóna) s. f. [prob. der. di fiera1], fior. – Tipo di palloncino di carta simile a quelli alla veneziana, con lumicino nell’interno, modellato nelle fogge più svariate e [...] cima a un lungo bastone, in giro per la città la sera del 7 settembre, vigilia della festa della Natività di Maria Vergine, cantando canzoni più o meno licenziose e varî ritornelli, e vengono anche esposte alle finestre delle case (r. da davanzale). ...
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mansarda
s. f. [dal fr. mansarde, der. del nome dell’architetto fr. F. Mansard, o Mansart (1598-1666), che diffuse in Francia questo tipo di tetto in uso nei paesi nordici fin dal medioevo]. – 1. a. [...] di falda a maggiore pendenza; è caratterizzata, al di sopra della linea di gronda e a filo della facciata, da finestre verticali corrispondenti a uno o più locali interni, anch’essi denominati mansarde. b. Per estens., denominazione generica di varî ...
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Serramento esterno per finestre, che serve ad attenuare l’illuminazione e specialmente la luce diretta del sole, permettendo il passaggio dell’aria. Le p. sono usate in prevalenza nei paesi meridionali, dove è più sentita la necessità di difendere...
Le luci sono finestre (o altre aperture) sul fondo vicino che permettono il passaggio di luce ed aria ma non permettono di affacciarsi; le vedute (o prospetti) sono invece aperture che permettono di affacciarsi e di guardare di fronte, obliquamente...