venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] e della temperatura: il vento caldo che viene dal deserto; speriamo che venga un po’ di brezza; viene freddo dalla finestra; di sensazioni auditive o olfattive: una musica che viene di lontano; m’è venuto alle orecchie che ... (anche riferendosi ad ...
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accanto
(ant. a canto) avv. e prep. – Vicino, di fianco, di lato: aveva a. i suoi figlioli; io abito qui a.; A canto agli scudi, rasente agli elmetti, Udiron le frecce fischiando volar (Manzoni); O tu [...] la fiorita Collina tosca, e ti sta il padre a canto (Carducci). Con funzione prepositiva è sempre seguito da a o preceduto da pronome dativo: ero seduto a. a lui; a. al negozio, a. alla finestra; sta’ a. a me (o stammi accanto); gli è sempre accanto. ...
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inginocchiarsi
v. intr. pron. [der. di ginocchio] (io m’inginòcchio, ecc.). – Di persona, mettersi in ginocchio, piegare a terra uno o entrambi i ginocchi, per lo più in atto di devozione, di sottomissione, [...] . pass. inginocchiato, anche come agg., che sta in ginocchio, che è piegato in forma di ginocchio: stare, restare, pregare inginocchiato; ascoltò la messa devotamente inginocchiata sul pavimento; finestra, inferriata inginocchiata (v. inginocchiata). ...
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capolino
s. m. [dim. di capo]. – 1. Piccolo capo, testolina, anche di fiori o d’altro; è com. nella frase far c., affacciarsi a un uscio, a una finestra, ecc., sporgendo appena il capo; per estens., [...] di cose, spuntare, apparire: la luna faceva c. fra le nubi, e fig., la verità alla fine fece capolino. 2. In botanica, infiorescenza (detta anche, meno spesso, antodio e in passato calatide) costituita ...
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bromografo
bromògrafo s. m. [comp. di bromo1 e -grafo]. – In fotografia, apparecchio con cui si effettua celermente, a contatto, la copia di negativi su carta, pellicole o lastre; è costituito da una [...] cassetta parallelepipeda avente nel piano superiore un’ampia finestra trasparente provvista di apposita guida per tenere aderenti i negativi; l’esposizione avviene mediante un opportuno sistema d’illuminazione situato nell’interno, regolabile in ...
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plettro
plèttro s. m. [dal lat. plectrum, gr. πλῆκτρον, der. di πλήσσω «percuotere»]. – 1. a. Presso gli antichi Greci, piccolo arnese di legno o d’avorio che serviva a mettere in vibrazione, pizzicandole, [...] (lat. scient. plectrum), ossicino dell’orecchio medio dei vertebrati, assente nei mammiferi (noto anche col nome di extracolumella), che, con la sua base, chiude in parte la finestra ovale e dal lato opposto raggiunge la membrana del timpano. ...
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spagnoletta
spagnolétta s. f. [der. di spagnolo, con riferimento alla provenienza, reale o supposta, dalla Spagna, degli oggetti così denominati; il sign. 2, dal fr. espagnolette]. – 1. a. Nome con cui [...] rotazione dell’asta comandata da una maniglia, vanno a impegnarsi in due pioli metallici murati sul davanzale e nell’architrave della finestra: tentò di aprirle l’imposta; ma la s. era troppo forte per le sue piccole braccia (Capuana). 3. Sciarpa o ...
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spalancare
v. tr. [der. di palanca1, col pref. s- (nel sign. 5)] (io spalanco, tu spalanchi, ecc.). – Aprire completamente, quanto più è possibile: s. la finestra; un’improvvisa raffica di vento ha spalancato [...] tutte le porte. Come intr. pron., aprirsi interamente: di colpo si spalancarono i battenti dell’armadio; per estens., aprirsi allo sguardo: gli si spalancò davanti agli occhi un bellissimo panorama. In ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, [...] al n. 3 b); t. la tenda, con movimento laterale in modo da coprire il vano della finestra; t. la corda della campana, la catena dello sciacquone, la maniglia della porta; t. una barca a terra, in secco; t. la fune; t. la cinghia dei pantaloni (e ...
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minestra
minèstra s. f. [der. di minestrare]. – 1. a. Vivanda caratteristica della cucina italiana e dei paesi mediterranei, costituita generalmente di pasta o riso o legumi o verdure cotti in acqua [...] m. riscaldata, di cosa passata che si riprende con scarso successo, o sim. Prov., o mangiar questa m. o saltar questa finestra, quando ci si trova o si pone altri nella necessità di fare qualcosa di sgradito per evitare il peggio, non essendoci altra ...
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Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le caratteristiche strutturali e formali...
finestra (Fenestra)
Bruno Basile
Nel senso proprio, con l'usuale riferimento architettonico, il termine appare in Vn XXXV 2 Allora vidi una gentile donna giovane e bella molto la quale da una finestra mi riguardava, e nell'exemplum fictum...