mistilineo
mistilìneo agg. [comp. di misto e linea, foggiato secondo rettilineo]. – 1. In geometria, che si compone sia di segmenti rettilinei, sia di archi di curva: figura piana a contorno mistilineo. [...] 2. In architettura, detto di un arco, un frontone, un timpano, una finestra che abbiano un andamento mistilineo; in partic., pianta m., quella, caratteristica degli edifici barocchi, che risulta dalla compenetrazione di figure geometriche diverse. ...
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protendere
protèndere v. tr. [dal lat. protendĕre, comp. di pro-1 e tendĕre «stendere»] (coniug. come tendere). – Tendere in avanti: p. le braccia, per implorare o per accogliere; cipressi e cedri ... [...] Ed io ... Vèr lo balcone al buio protendea L’orecchio avido e l’occhio indarno aperto (Leopardi). Nel rifl.: si protese fuori della finestra; [il falcone] si volge al grido e si protende Per lo disio del pasto che là il tira (Dante); vide intorno sei ...
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riuscire
(pop. riescire) v. intr. [comp. di ri- e uscire] (coniug. come uscire: io rïèsco, tu rïèsci, ecc.; aus. essere). – 1. Uscire di nuovo: è entrato in casa di corsa, e ne è riuscito quasi subito; [...] , andare o venire fuori (spesso contrapposto a entrare): il ladro deve essere entrato dalla porta ma riuscito dalla finestra sul giardino; di oggetti, fuoriuscire: il proiettile, penetrato nel petto, è riuscito sotto la scapola sinistra; E riuscì ...
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accallare
v. tr. [der. dell’ant. calla «varco, apertura»], tosc. – Accostare, socchiudere (un uscio o una finestra). ◆ Usato soprattutto nel part. pass. accallato, come agg.: Tu non sei ricco ed accallato [...] hai l’uscio, Sempre, di casa, e la gallina becca Nell’atrio tuo (Pascoli) ...
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incantatamente
avv. In modo incantato; per estens., in virtù di un prodigio o sortilegio. ◆ Passai di corsa nelle altre sale (tutte con una finestra azzurra e vuota), che erano in fila; e vedevo sempre [...] questi quadri, che mi richiamavano incantatamente a tempi migliori. (Anna Maria Ortese, I giorni del cielo, Arnoldo Mondadori, 1958, p. 14) • Incantatamente, cara, / i tuoi pochi mesi gentili / - frullo ...
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coronanomics
s. f. inv.Economia fortemente condizionata dalle fluttuazioni causate dalla pandemia di SARS-CoV-2, il nuovo coronavirus virus che provoca il COVID-19. ♦ Il punto, come ha spiegato al G20 [...] (Roberto Petrini, Repubblica, 25 febbraio 2020, p. 2, Economia) • Così, per dritto o per rovescio, dalla porta o dalla finestra, la questione economica torna a galla. Anche se si cerca di tenerla sott’acqua. Dunque non nascondiamoci dietro ad un dito ...
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lab
(Lab) s. m. inv. Forma abbreviata di laboratorio, usata in particolare con riferimento ad ambienti scientifici, tecnologici, economici e culturali innovativi, e presente in molte denominazioni anglicizzanti [...] nei giorni 7, 8 e 9 si possono creare vasi e ciotole d'argilla (lab Ceramica), oppure decorazioni da appendere alla finestra, o ancora le classiche uova colorate (lab Colore). (Chiara Vanzetto, Corriere della sera, 5 aprile 2007, p. 19, Tempo libero ...
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sleep concert
(sleep-concert, Sleep Concert, Sleep concert) loc. s.le m. Concerto notturno, che prepara e accompagna il sonno del pubblico, che assiste adagiato su lettini o simili. ♦ William Basinski, [...] i rumori che ci circondano. Il frigo che carica l’acqua, i 50 Hz della corrente elettrica, la città che entra dalla finestra aperta, il fruscio delle lenzuola". (Torino Today.it, 19 ottobre 2017, Eventi) • Musica, stelle e sacchi a pelo: è lo 'Sleep ...
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Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le caratteristiche strutturali e formali...
finestra (Fenestra)
Bruno Basile
Nel senso proprio, con l'usuale riferimento architettonico, il termine appare in Vn XXXV 2 Allora vidi una gentile donna giovane e bella molto la quale da una finestra mi riguardava, e nell'exemplum fictum...