finestratura
s. f. [der. di finestra]. – L’insieme delle finestre di un edificio, di un’autovettura, e il modo con cui sono disposte: f. regolare; f. ampia. ...
Leggi Tutto
sguincio
sguìncio s. m. [prob. der. del fr. ant. guenchir «andare di traverso, per sghembo», che a sua volta è dal francone wenkjan]. – 1. tosc. Obliquità; soltanto nelle locuz. a sguincio, di sguincio, [...] , conformazione di un vano, o di una struttura muraria, caratterizzata da due superfici piane verticali formanti angolo ottuso: strutture a s.; s. di una finestra, il vano a pareti divergenti verso l’interno (detto anche strombatura o strombo). ...
Leggi Tutto
rassettare
v. tr. [comp. di r- e assettare] (io rassètto, ecc.). – 1. Lo stesso, e più com., che assettare nel senso di mettere in ordine, disporre convenientemente: r. la stanza; r. i libri nella scansia; [...] .: rassettandomi gli occhiali sul naso, provavo una strana impressione (Pirandello). 2. Raccomodare oggetti guasti o rotti: r. una finestra che non chiude; e spec. indumenti e tessuti in genere, aggiustandoli con toppe o rammendi: r. una camicia, una ...
Leggi Tutto
staffa
s. f. [dal longob. *staffa]. – 1. Ciascuno dei due arnesi di metallo che pendono dai due lati della sella, sorretti da corregge (staffili) attaccate alla sella stessa e di lunghezza regolabile; [...] nella cassa del timpano, costituito da una testa, che si articola con l’incudine, da una base, in rapporto con la finestra ovale, e da due branche che uniscono la testa alla base; muscolo della s., esile muscolo fusiforme della cassa del timpano ...
Leggi Tutto
ammantellare
v. tr. [der. di mantello] (io ammantèllo, ecc.), non com. – Coprire con un mantello; estens., avvolgere, circondare come un mantello: La vecchia Aosta di cesaree mura Ammantellata (Carducci); [...] una volta, che la luna era al tramonto, l’ombra del tetto della casa di lui ammantellava la finestra di lei (Alvaro); fig., mascherare, palliare. ...
Leggi Tutto
finto
agg. [part. pass. di fingere]. – 1. Che non è ciò che appare o ciò che vuole parere; non vero, non naturale: capelli f., denti f., posticci; porta, finestra f., dipinta sul muro; f. assalto, colpo [...] f. e sim., nella scherma; f. battaglia, per esercitazione militare; f. vendita, f. donazione, che maschera un contratto di natura diversa. Con uso più vicino a quello participiale: le sue disgrazie sono ...
Leggi Tutto
scena
scèna s. f. [dal lat. scaena, gr. σκηνή «tenda, fondale del palcoscenico»]. – 1. a. Parte del teatro dove gli attori recitano; è costituita generalm. da una piattaforma sopraelevata rispetto al [...] della natura o ad avvenimenti della vita contemplati come se fossero spettacoli teatrali: che splendida sc. si ammira da questa finestra; la premiazione è stata una sc. molto commovente; assistere a una sc. di sangue; non dimenticherò mai quella sc ...
Leggi Tutto
introdurre
v. tr. [dal lat. introducĕre, comp. di intro- e ducĕre «guidare, condurre»] (coniug. come addurre). – 1. Riferito a cose: a. Mettere dentro, far entrare o penetrare, portare dentro un luogo: [...] : due ladri s’erano introdotti nell’appartamento con chiavi false; introdursi furtivamente in un negozio; introdursi dalla finestra; estens., introdursi in un ambiente, in una conversazione, inserirvisi senza essere espressamente invitato. b. Nelle ...
Leggi Tutto
localizzatore
localiżżatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di localizzare]. – 1. s. m. a. Apparecchio o complesso di apparecchi usati per la localizzazione di una sorgente di energia o di un oggetto: [...] una corrente, ecc. In partic., nella röntgentecnica, schermo tronco-conico costituito di materiale opaco ai raggi X, che, applicato alla finestra di uscita di un tubo röntgen, limita l’apertura del fascio di raggi X emessi. 2. agg. Atto a localizzare ...
Leggi Tutto
trasognato
agg. [part. pass. di trasognare]. – Sbalordito, stordito: io credo che voi m’abbiate per ismemorato o per t. (Boccaccio); Margutte stava come trasognato (Pulci); l’aria calda mi fa socchiudere [...] aria t.; se ne stava lì tutto trasognato; Ma – poiché trasognato giocatore – Quei signori m’avevano in dispregio (Gozzano); anche, di comportamento o gesto tipico di chi è trasognato: con t. lentezza si decise a richiudere la finestra (Palazzeschi). ...
Leggi Tutto
Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le caratteristiche strutturali e formali...
finestra (Fenestra)
Bruno Basile
Nel senso proprio, con l'usuale riferimento architettonico, il termine appare in Vn XXXV 2 Allora vidi una gentile donna giovane e bella molto la quale da una finestra mi riguardava, e nell'exemplum fictum...