volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, [...] dalla forza di gravità o dalla spinta o dallo slancio a essi impressi dall’esterno: quel poveretto ha fatto un v. dalla finestra, dalle scale, giù dall’albero; la freccia, il giavellotto, ricadde dopo un lungo v.; il sasso, o la palla, fece un v ...
Leggi Tutto
assicurare
(ant. assecurare) v. tr. [lat. *assecurare, der. di securus «sicuro»]. – 1. a. Rendere sicuro, proteggere da un danno o pericolo: questa clausola del contratto ci assicura da qualsiasi sorpresa; [...] sé stessi: assicurarsi un impiego, uno stipendio, una vecchiaia serena. b. Fissare stabilmente, solidamente un oggetto: a. una porta, una finestra (fermandola con un gancio o altro); a. una scala al muro, appoggiarvela in modo stabile; a. una nave ai ...
Leggi Tutto
piazzare
v. tr. [dal fr. placer «collocare» (der. di place, che ha la stessa origine di piazza); nel sign. 1 b, direttamente da piazza]. – 1. a. Mettere, collocare, sistemare in un certo luogo, in una [...] collina; gli operatori stavano piazzando gli apparecchi d’illuminazione per la ripresa; in un angolo vicino alla grande finestra aveva piazzato anche una vecchia poltrona di pelle (Maurizio Maggiani). Nel linguaggio del pugilato, p. un pugno, un ...
Leggi Tutto
inchiodare
v. tr. [der. di chiodo] (io inchiòdo, ecc.). – 1. a. Fissare, unire, configgere, con uno o più chiodi: i. un’asse; i. una tavola all’altra (o sull’altra); i. il coperchio alla cassa; gli inchiodarono [...] le mani alla croce; i. un uscio, una finestra, fermarli con chiodi in modo che non si possano aprire; con riferimento a cavalli, buoi, ecc., pungerli nel vivo col chiodo durante la ferratura. b. Rendere inutilizzabile al fuoco un pezzo di artiglieria ...
Leggi Tutto
contro
cóntro prep., avv. e s. m. [lat. cŏntra]. – 1. prep. Si unisce al sostantivo o al pronome direttamente (c. il nemico, c. tutti), o, meno spesso, con la prep. a (c. al nemico); ha sempre la prep. [...] in piedi l’uno c. l’altro; era voltato c. il muro; il suo profilo si disegnava netto c. il vano della finestra. e. Con accezioni e usi particolari nelle locuz. del linguaggio comm. c. pagamento, c. ricevuta, c. assegno, pagando, rilasciando ricevuta ...
Leggi Tutto
cadenza
cadènza s. f. [der. di cadere]. – 1. a. Modulazione della voce e del suono nel canto, in un passo musicale, nel periodo, nel verso, prima della pausa; clausola ritmica: parlare, cantare con c. [...] a impulsi di corrente susseguentisi regolarmente. In cinematografia, è il numero di fotogrammi che passano, in un secondo, attraverso la finestra della macchina da presa o di quella da proiezione (per i film a passo normale, per es., la cadenza è di ...
Leggi Tutto
cadere
cadére v. intr. [lat. cadĕre, con mutamento di coniugazione] (pass. rem. caddi, cadésti, ecc.; fut. cadrò, ecc.; condiz. cadrèi, ecc.; nell’uso ant. e letter., si ha in alcune forme il tema cagg-: [...] . particolari: a. Parlando di un corpo che scende da una certa altezza fino a fermarsi a terra o su altro corpo: c. da una finestra, dal tetto, dalla scala, da cavallo; c. in acqua; c. a capo in giù, a gambe all’aria; di oggetti: la tazza gli cadde ...
Leggi Tutto
pentafora
pentàfora agg. e s. f. [comp. di penta- e -fora di bifora, trifora, ecc.], non com. – Di finestra il cui vano risulta diviso, sulla fronte esterna, in cinque luci uguali, mediante quattro elementi [...] di sostegno costituiti per lo più da colonnine ...
Leggi Tutto
ombria1
ombrìa1 s. f. [der. di ombra1]. – Ombra diffusa; è voce ant., che sopravvive nell’uso di qualche regione: Intorno a fresche fonti, o all’ombrìa Di verdi fronde (Boccaccio); nel vano della finestra [...] s’incorniciano i castagni d’India del viale ...; più in là l’ombrìa misteriosa dei boschi (Verga). Talvolta il termine è usato con sign. analogo a quello di bacìo ...
Leggi Tutto
rinterzare
v. tr. e intr. [der. di terzo] (io rintèrzo, ecc.). – 1. tr. a. letter. o raro. Triplicare, fare cioè tre (o anche più) strati, riferito soprattutto a scudi, corazze e altre armi di difesa: [...] fuora l’alba, la sconsolata, a la quale parse che quella notte fosse rinterzata come le messe di Natale, si fece a la finestra (Aretino). In partic., in agraria (anche interzare), arare il terreno per la terza volta, in modo da incrociare il lavoro ...
Leggi Tutto
Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le caratteristiche strutturali e formali...
finestra (Fenestra)
Bruno Basile
Nel senso proprio, con l'usuale riferimento architettonico, il termine appare in Vn XXXV 2 Allora vidi una gentile donna giovane e bella molto la quale da una finestra mi riguardava, e nell'exemplum fictum...