riquadrato
s. m. [part. pass. di riquadrare]. – (tipogr.) In un giornale o in un prodotto a stampa, spazio contornato da un riquadro, usato per dare rilievo al testo che contiene; finestra. ...
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fenestrazione
fenestrazióne s. f. [der. del lat. fenestrare «munire di finestre»; cfr. finestrato e fenestrato]. – 1. Intervento chirurgico per la cura dell’otosclerosi, consistente nella creazione di [...] una apertura artificiale del canale semicircolare laterale in sostituzione della finestra ovale, così da permettere il passaggio delle onde sonore e la loro trasmissione alla coclea. 2. In ortopedia, l’apertura attuata su un apparecchio gessato o su ...
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guadagnare
v. tr. [dal germ. *waidanjan «pascolare; guadagnare»] (io guadagno, ... noi guadagniamo, voi guadagnate, e nel cong. guadagniamo, guadagniate). – 1. Ottenere come utilità e profitto di un [...] come g. una partita, una scommessa, un terno al lotto. In frasi iron.: s’è guadagnato un solenne cicchetto; tieni la finestra aperta e poi vedi che bel raffreddore ti guadagni; ecco quel che si guadagna a fare del bene agli ingrati. 4. Locuzioni fig ...
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presto1
prèsto1 agg. e avv. [lat. tardo praestus, der. dell’avv. praesto, presente nella locuz., già lat. class., praesto esse «essere pronto, essere a disposizione»; l’uso avverbiale ital., secondo [...] avviene (prov.); raddoppiato: ha fatto i compiti presto presto; continuava a gridare, chiudendo presto presto la finestra (Manzoni); come esortazione o invocazione: presto, presto, accorrete! c. Con facilità, facilmente, spec. in espressioni come ...
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inquadrare
v. tr. [der. di quadro2, col pref. in-1]. – 1. a. Mettere un dipinto, un disegno, una fotografia in una cornice; collocare un dipinto, un rilievo in un riquadro a ciò disposto; per estens., [...] nell’intr. pron., apparire come in una cornice: il sole calante s’inquadrava tra nubi dorate nel vano della finestra; visto così da lontano, il villaggio s’inquadrava tra due maestosi sproni rocciosi. In tipografia, incorniciare una pagina o una ...
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soglia
sòglia s. f. [lat. sŏlea «pianta del piede; suola», con svolgimento semantico prob. influenzato dal germ. swalja (cfr. ted. Schwelle) «soglia»]. – 1. a. Lastra di pietra, striscia di cemento o, [...] dell’edilizia (per analogia con quella del vano della porta), la copertura, generalmente di pietra, del parapetto della finestra, comunem. chiamata davanzale; quando il parapetto è molto largo, o si vuole coprire lo spazio delimitato dagli sguinci ...
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anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni [...] a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia, elemento laterale di un trittico o d’un polittico. 2. In architettura, elemento terminale di un colonnato, costituito dalla conformazione a pilastro della testata ...
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vero
véro agg. e s. m. [lat. vērus, e sostantivato vērum, neutro]. – 1. agg. a. Che è realmente ciò che dice il suo nome (contrapp. ora a falso, ora a presunto o immaginario): Cristo, v. Dio e v. uomo; [...] Manzoni); Vera la schiuma e vero il mar diresti (Poliziano, riferendosi alla rappresentazione scultoria della superficie marina); una finestra, una scena che pare v., alludendo a rappresentazioni fedelissime al modello reale. c. Giusto, esatto: è qui ...
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verretta
verrétta s. f. [der. del lat. veru «spiedo»]. – Arma medievale, specie di dardo, generalmente con cuspide conica, che veniva lanciato sia a mano sia con la balestra: Dall’altro lato passò la [...] verretta, Onde ’l cinghial giù morto gambettava (Pulci); di tratto in tratto le v. ghibelline entrano per la finestra e battono nel muro di contro o cadono sul pavimento senza ferire (D’Annunzio). ◆ Accr. verrettóne m. (v. la voce). ...
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maio
màio s. m. [dal lat. Maius «maggio»], tosc. ant. – Nella tradizione popolare italiana, spec. della campagna toscana, il ramo fiorito o l’albero (detto anche maggio) che fanciulli e fanciulle portavano [...] intorno durante le feste del maggio, e che gli innamorati piantavano alla porta o alla finestra della bella: Se tu vuo’ appiccare un maio A qualcuna che tu ami (Lorenzo il Magnifico). Per estens., albero in genere: La gran varïazion d’i freschi mai ( ...
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Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le caratteristiche strutturali e formali...
finestra (Fenestra)
Bruno Basile
Nel senso proprio, con l'usuale riferimento architettonico, il termine appare in Vn XXXV 2 Allora vidi una gentile donna giovane e bella molto la quale da una finestra mi riguardava, e nell'exemplum fictum...