idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma [...] , in quanto conoscibile, come una costruzione dellamente, alla quale spetta il compito di elaborare sinteticamente, mediante le proprie categorie a priori, i dati forniti dalla sensibilità; i. attuale, la filosofia di G. Gentile (1875-1944), detta ...
Leggi Tutto
illuminazione
illuminazióne s. f. [dal lat. tardo illuminatio -onis]. – 1. a. L’illuminare, il fatto di illuminare, cioè di dar luce a un ambiente, e la quantità della luce, naturale o artificiale, da [...] tenebre del male e dell’errore. c. Nella storia dellafilosofia, teoria dell’i., la dottrina gnoseologica agostiniana secondo cui nell’uomo (in interiore homine) opera il Verbo divino, il Maestro interiore, che illumina la mente dandole i principî (o ...
Leggi Tutto
immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente [...] Rappresentazione alla mente di cosa vera o immaginaria, per opera della memoria o della fantasia: serbare viva nel cuore l’i. della persona amata . desolata della miseria; la parola è l’i. del pensiero. c. Con sign. più specifico, in filosofia, la ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] (sul modello del fr. lieu commun e dell’ingl. common place) un sign. estens.: l. teologici improprî (la ragione umana, la filosofia, la storia). 7. Luogo di monte, o ; sollevare dall’abbattimento; passare per la mente»). ◆ Anticam. fu in uso anche ...
Leggi Tutto
sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a [...] di trattarli e collegarli: carattere s. del pensiero, dellafilosofia, della scienza; costruzione, fondazione s. del sapere. Di , un filologo, un ricercatore s.; estens., ha una mente s.; più genericam., di persona che si comporta secondo principî ...
Leggi Tutto
filosoficofiloṡòfico agg. [dal lat. tardo philosophĭcus, gr. tardo ϕιλοσοϕικός] (pl. m. -ci). – Attinente alla filosofia; proprio, o degno, dellafilosofia e dei filosofi: studî f.; dottrine, speculazioni [...] mentefilosofica; anche, di filosofi: filosofi: boria, vanità filosofica. ◆ Avv. filoṡoficaménte, con metodo filosofico, secondo filosofia: dimostrare filosoficamente una verità; fig., con rassegnazione: sopportare filosoficamente le contrarietà della ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui [...] delle sorti, ecc.; chi ne riusciva integro (o, nel duello, vincitore) era ritenuto innocente del misfatto. 2. a. In filosofia un g. sbagliato di una persona. 3. La facoltà stessa dellamente che giudica e l’attitudine a ben giudicare: persona di retto ...
Leggi Tutto
occamismo
s. m. – Dottrina filosofico-teologica elaborata da Guglielmo di Occam (sec. 14°) e dai suoi seguaci, caratterizzata dalla posizione critica nei confronti della fisica e della metafisica aristotelica; [...] o segni comprendenti più individui, senza alcuna realtà fuori dellamente; le scienze sono costituite da una molteplicità di « le strutture dellafilosofia aristotelica; netta è altresì l’autonomia dell’organizzazione politica dello Stato rispetto ...
Leggi Tutto
neurofilosofo
s. m. Studioso che segue gli orientamenti della neurofilosofia. ◆ In modo audace il filosofodellamente Thomas Nagel, nel celebre articolo «Cosa si prova ad essere un pipistrello?», sosteneva [...] che «qualsiasi teoria della coscienza che tiene fuori l’aspetto soggettivo elude il problema». Per tentare di dicembre 2007, p. 47, Scienza e filosofia).
Composto dal confisso neuro- aggiunto al s. m. filosofo.
Già attestato nella Stampa del 4 maggio ...
Leggi Tutto
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio [...] ingegno, mente, spirito a., portato all’analisi; chimica a., la branca della chimica che si vale dei metodi proprî dell’analisi corpi sono estesi»). Con partic. accezioni, filosofia a. e psicologia a., v. filosofia e psicologia. 3. In linguistica, si ...
Leggi Tutto
filosofìa della ménte Area di studio sviluppatasi nel contesto della filosofia analitica che dibatte questioni come il rapporto tra mente e cervello, l'intenzionalità, i modelli neurobiologici della coscienza, la concezione computazionale o...
Filosofia della pratica
Marcello Mustè
La Filosofia della pratica. Economica ed etica (d’ora in poi Filosofia della pratica) uscì, per Laterza, nel 1909; ed ebbe, nel corso della vita dell’autore, sei edizioni, di cui l’ultima, del 1950,...