verificazione
verificazióne s. f. [der. di verificare]. – Forma che concorre con verifica sia nel linguaggio com. sia in quello scient. e tecn., rispetto alla quale è ormai meno frequente e ha usi più [...] , di un contatore; bilancio di v. (o di verifica). Tuttavia verificazione è la forma esclusiva in tre espressioni dellinguaggio giur. e filosofico: 1. In diritto: a. V. della scrittura privata, e istanza di v., istanza rivolta al giudice da chi ...
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azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata [...] del laicato cattolico per una speciale e diretta collaborazione con l’apostolato gerarchico della Chiesa; filosofia dell’a., la dottrina filosofica per far valere le ragioni dell’ente stesso. Nel linguaggio com., anche il mezzo a cui si ricorre per ...
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intelletto2
intellètto2 s. m. [dal lat. intellectus -us, der. di intelligĕre «intendere», part. pass. intellectus]. – 1. a. In filosofia, la facoltà, propria dello spirito, di intendere le idee, di formare [...] . agente della filosofia aristotelica, v. agente (nel sign. 1). b. Per estens., nel linguaggio com., la capacità l’interpretazione della maggior parte dei commentatori, Dio, la visione del Vero assoluto); analogam., non avere il ben dell’i., essere ...
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trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un [...] certo ordine. In partic.: 1. In filosofia, nel linguaggio della scolastica, sono dichiarati nozioni t., attributi t., gli aspetti generali dell’ente del 1838 (i 6 Studi t. da Paganini), l’altro del 1851 (i 12 Studi trascendentali). b. Nel linguaggio ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, [...] filosofica, ulteriori accezioni e determinazioni. c. In logica, c. sintattica, classe di segni di un dato linguaggio determinati requisiti personali (di peso, di età, ecc.) o del mezzo impiegato, e che disputano competizioni entro l’ambito della ...
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attuale
attüale agg. [dal lat. tardo actualis, der. di actus -us «atto2»; nel sign. 1 c ricalca il fr. actuel]. – 1. a. In filosofia (per lo più in contrapp. a potenziale, talora a virtuale, possibile, [...] è in atto: esistenza a.; realtà attuale. Nella filosofia moderna, idealismo a., l’idealismo dialettico di G. Gentile (1875-1944), che risolve la realtà nell’atto del pensiero che pensa sé stesso. b. Nel linguaggio teol., che consiste in un atto o si ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto [...] godono di una loro a.; sono geloso della mia autonomia. 4. In filosofia, a. etica (o assol. autonomia), il potere del soggetto di dare a sé stesso la propria legge. 5. Nel linguaggio milit., a. logistica, capacità di vivere e di combattere per un ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofiadellinguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti [...] formali dei segni fra loro, ossia il modo con cui i segni delle diverse classi, indipendentemente dalla loro significazione, si combinano fra loro ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a [...] lingua, di una disciplina. c. Con sign. più partic., nel linguaggio filos. ma anche letter., riferito a un complesso di enunciati (o del pensiero, della filosofia, della scienza; costruzione, fondazione s. del sapere. Di qui la contrapposizione del ...
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soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, [...] va’ là, che anche lui è un bel soggetto! c. Nel linguaggio giur., s. di diritto, ogni persona titolare di diritti e di , designata dal termine oggetto). Nella filosofia kantiana si afferma il sign. opposto del termine, per cui indica, in contrapp ...
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linguaggio, filosofia del
Gli antecedenti della riflessione filosofica sul l. possono ritrovarsi nelle credenze e tradizioni di età arcaiche e popolazioni primitive circa i poteri della parola divina e umana: nell’inno vedico a Vac («la Voce»)...
Filosofia
In filosofia del linguaggio, la relazione intercorrente tra un segno linguistico e l’entità extralinguistica a cui il segno si riferisce. Benché storicamente il concetto di riferimento (o denotazione) sia stato elaborato all’interno...