atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica [...] universo; nella filosofia idealistica di G. Gentile, il soggetto pensante in cui si realizza ogni realtà. 3. In diritto, a. a. apocrifi (v. apocrifo); Atti degli Apostoli, libro del Nuovo Testamento, attribuito all’evangelista Luca, in cui si ...
Leggi Tutto
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche [...] Usi e sign. scient. e tecn.: a. In filosofia, che esiste in sé e per sé, oggettivamente ed . In diritto, inerente a una res, a una cosa: diritti r., i diritti soggettivi, ib, a si dice parte reale del numero complesso): ogni numero reale si ...
Leggi Tutto
concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze [...] non rispondano alle considerazioni in astratto (Galilei). In diritto, colpa in c., colpa, bandita dal vigente codice artistici degli anni ’60 e ’70 del Novecento. 6. Come s. m., in filosofia, l’individuale rispetto all’universale, la persona ...
Leggi Tutto
non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; [...] nell’uso ant. e poet., la n finale di non si assimila con la ’l del pronome dando luogo a nol (scritto anche no ’l): nol posso negar, donna, e lo più in espressioni tecniche deldiritto, della politica, della filosofia, della matematica e fisica, ...
Leggi Tutto
imperativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperativus, der. di imperare «comandare»]. – 1. agg. In genere, che contiene o esprime comando: frase i.; parlare, rivolgersi in tono i.; mandato i., in diritto [...] , la 2a sing. e la 2a plur. (scrivi, scrivete); per le altre persone, è supplito dalle forme del presente congiuntivo. 2. s. m. Nel linguaggio filosofico, proposizione che formula un comando o una norma d’azione, che l’uomo impone a sé stesso; nella ...
Leggi Tutto
avventizio
avventìzio (ant. avventìccio o avvenitìzio o avvenitìccio) agg. [dal lat. adventicius, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuto da fuori: gente a.; la borghesia più piccola e l’avventizia [...] del contado (Carducci); vocaboli a. (Machiavelli). In partic.: peculio a., in diritto romano, quel complesso di beni (bona adventicia o peculium adventicium) che il filius familias acquistava per eredità o per donazione; nella filosofia cartesiana, ...
Leggi Tutto
forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; [...] ) uno schema prefisso. c. In filosofia, con accezioni varie: nella concezione platonica v. Gestalttheorie. d. In diritto, veste esteriore di un atto da scarpe, apparecchio di legno che ha la forma del piede e sul quale il calzolaio tende i pezzi ...
Leggi Tutto
insegnare
v. tr. [lat. *insĭgnare, propr. «imprimere segni (nella mente)», der. di signum «segno», col pref. in-1] (io inségno, ... noi insegniamo, voi insegnate, e nel cong. insegniamo, insegniate). [...] . una lingua, i. materie letterarie, latino, filosofia, storia, chimica, diritto, patologia generale, disegno, meccanica (in queste frasi , il tirocinio: i. un mestiere; i. la lavorazione del marmo, della ceramica. b. Usato assol., dare lezioni in ...
Leggi Tutto
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] abbondantemente il decremento di entropia del sistema). Nella storia del pensiero filosofico e scientifico, il concetto di civile, la condizione di chi, in quanto cittadino, gode dei diritti civili; v. pubblica, la condizione, e il modo di operare ...
Leggi Tutto
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano [...] filosofico-astronomico medievale, p. mobile, o p. cielo mobile, v. mobile1, n. 2 c; in grammatica, p. persona, del verbo, del sono un estraneo, o anche non sono degli ultimi, quindi ho diritto a una certa considerazione). Con altro sign. (e solo al ...
Leggi Tutto
diritto, filosofia del
Disciplina che indaga la complessa fenomenologia dell’esperienza giuridica, ricercandone il senso profondo attraverso una riflessione sul fondamento del diritto e dell’idea di giustizia ( ➔), sulla natura della legge,...
Diritto e filosofia del diritto in Croce e Gentile
Marina Lalatta Costerbosa
All’aprirsi del 20° sec. lo scenario giusfilosofico europeo annovera tra i suoi protagonisti la corrente tradizionale del giusnaturalismo e quel giuspositivismo...