neotomista
s. m. e f. e agg. [der. di neotomismo] (pl. m. -i). – Seguace del neotomismo: i n. o i filosofi n.; relativo al neotomismo: la corrente di pensiero neotomista. ...
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istorica
istòrica s. f. [femm. sostantivato di istorico]. – Termine usato talora (per es. da B. Croce e da altri filosofi o storici della filosofia) per indicare, sul modello del ted. Historik, la metodologia [...] della storiografia ...
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disvariare
v. intr. [comp. di dis-1 e variare; cfr. divariare] (io disvàrio, ecc.; aus. avere), ant. – Variare, essere diverso, differente: i filosofi ... disvariano infra loro, facendo nascere il mondo [...] l’un dall’acqua, l’altro dal fuoco (D. Bartoli). ◆ Part. pass. disvariato; come agg., svariato ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] Cauta in me parla la ragion: ma il core, Ricco di vizj e di virtù, delira (Foscolo). b. Nel linguaggio filosofico, il termine, provenendo dal lat. ratio come traduzione (Cicerone, Lucrezio) del greco lògos (v.), ne mantiene il duplice significato di ...
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pompadour
〈pompadùr〉, fr. 〈põpadùur〉 (o Pompadour). – Nome della marchesa Jeanne Antoinette Poisson de Pompadour (1721-1764), nota più brevemente come Madame de Pompadour, donna colta e elegante che [...] re di Francia Luigi XV, ebbe grande peso nella vita politica del tempo e offrì anche larga protezione agli enciclopedisti e ai filosofi dell’illuminismo. Da lei si sono poi denominati (in forma appositiva o nella locuz. agg. alla Pompadour, fr. à la ...
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empio1
émpio1 agg. [lat. ĭmpius, comp. di in- negativo e pius «pio»]. – 1. Privo di pietà religiosa, sacrilego: gente e., filosofi e.; si dice anche di pensieri, parole, dottrine e sim.: massime e.; [...] e. scritti; un’e. bestemmia; un’e. bocca, di chi si esprime in modo sacrilego o bestemmia. 2. a. Senza pietà, malvagio, crudele, scellerato, quasi solo nella lingua letter.: un uomo e.; l’e. nemico; l’e. ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente [...] in linguistica; s. di Vienna, o viennese, in psicanalisi. b. L’insieme dei discepoli di un grande maestro: la s. di Raffaello; i filosofi di s. crociana. In senso più ampio e fig.: Così vid’i’ adunar la bella scola Di quel segnor de l’altissimo canto ...
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omnia mea mecum porto
‹òmnia ...› (lat. «tutto ciò che è mio lo porto con me»). – Frase attribuita dalla tradizione latina a diversi filosofi (soprattutto cinici e scettici) o scrittori greci (secondo [...] Cicerone, sarebbe di Biante di Priene, uno dei sette sapienti), usata talvolta per esaltare i vantaggi della povertà e affermare la superiorità delle doti dello spirito sul possesso dei beni materiali ...
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Weltschmerz
〈vèltšmerz〉 s. m., ted. [propr. «dolore (Schmerz) del mondo (Welt)»]. – Dolore universale: il perpetuo, inevitabile dolore che accompagnerebbe la sorte degli uomini, secondo una visione del [...] dolorosa contraddizione con la soggettività e la libertà dell’uomo; il termine usato per la prima volta dallo scrittore ted. J. P. Richter (1763-1825) con riferimento al poeta inglese Byron, fu diffuso in Europa da filosofi e intellettuali romantici. ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. [...] ’u. degli uomini; erano i Cerchi ... venuti allo u. in odio (Machiavelli). In usi e con sign. scient. e tecn.: a. In filosofia, che è comune a più realtà individue, a una molteplicità o totalità di enti, o che può essere predicato di più soggetti: le ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma quella più vasta dei poeti, dei letterati,...
complutensi, filosofi
Denominazione attribuita ai professori di filosofia del collegio di S. Cirillo di Alcalá de Henares (Collegium Complutense s. Cyrilli), carmelitani scalzi, autori del Collegium Complutense philosophicum (1624 segg., in...