scuola
1. MAPPA La SCUOLA è un’istituzione che, attraverso un’attività di insegnamento programmata e organizzata, ha lo scopo di dare a chi la frequenta una formazione umana e culturale o una preparazione [...] siciliana; un pittore di s. fiamminga) 7. e all’insieme dei discepoli di un grande maestro (la s. di Raffaello; i filosofi di s. crociana). 8. Si dice scuola, infine, l’insieme delle nozioni che si apprendono anche in contesti diversi da un istituto ...
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sapienza
1. MAPPA La parola SAPIENZA indica una conoscenza molto vasta, che porta a una condizione di perfezione intellettuale (la s. degli antichi filosofi). 2. In alcuni casi il termine si usa invece [...] riduceva la scienza a ricovrarsi per forza all’ombra de’ guardinfanti. Molte donne, nel secolo passato, studiarono filosofia, giurisprudenza, matematica; talvolta, qualche stragrande ingegno fece parer sapienza cotale pazzia, e valga per tutte quel ...
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Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, [...] storico tra eteropatriarcato, colonialismo e specismo”. Il termine “Capitalocene” viene proposto da molti studiosi, soprattutto storici e filosofi, come variante più coerente, sebbene sia un termine che, a differenza di “Antropocene”, non è preso in ...
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passibilita
passibilità s. f. [dal lat. tardo passibilĭtas -atis], non com. – Nel linguaggio letter. e filos., l’essere passibile, sensibile cioè al dolore, o capace di ricevere sensazioni e impressioni [...] esterne: a questa potenza di essere in certo modo affetto, i filosofi han dato il nome di potenza passiva o di p. dell’anima (Galluppi). ...
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greculo
grèculo agg. e s. m. [dal lat. Graecŭlus, propr. «grechetto», dim. e spreg. di Graecus «greco»], letter. – Termine con cui gli antichi Romani indicavano quei retori e filosofi greci che dalla [...] loro patria avevano portato in Roma, più che il sapere e l’arte, una fastidiosa pedanteria ...
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cernere
cèrnere (ant. cernire) v. tr. [dal lat. cernĕre «separare, vagliare»] (pres. io cèrno, ecc.; pass. rem. cernéi o cernètti; part. pass., poco usato, cernìto). – 1. letter. Separare, distinguere [...] ; con bianchi e sottilissimi cribri cernivano oro separandolo da le minute arene (Sannazzaro). Più genericam., scegliere: fra i filosofi principalmente si cernevano i caporioni delle società segrete (I. Nievo). 2. ant. Vedere distintamente, nel senso ...
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sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso [...] di grande conoscenza e dottrina: la s. degli antichi filosofi. Con senso più ampio, dote, oltre che intellettuale, anche spirituale e morale, intesa come saggezza unita a oculato discernimento nel giudicare e nell’operare, sia sul piano etico, sia ...
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mutuare1
mutüare1 v. tr. [dal lat. mutuari e mutuare, der. di mutuum «mutuo2»] (io mùtuo, ecc.). – Ricevere o dare a mutuo: m. una somma da una banca. In senso fig., riferito a fatti intellettuali, derivare, [...] prendere da altri, quasi prendere in prestito: sono concetti mutuati dai filosofi tedeschi; l’italiano ha mutuato molte parole dal greco; metodi di ricerca mutuati dalle scienze sperimentali. ◆ Part. pres. mutüante, anche come agg., che dà un mutuo: ...
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presocratico
presocràtico agg. e s. m. [comp. di pre- e socratico] (pl. m. -ci). – Anteriore a Socrate, allo sviluppo della speculazione filosofica di Socrate: la fisica, la filosofia p.; filosofi p. [...] (e, come sost., i presocratici), tutti i pensatori del primo grande periodo della filosofia greca, antecedente all’età che vide affermarsi la speculazione socratico-platonica. ...
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verificazione
verificazióne s. f. [der. di verificare]. – Forma che concorre con verifica sia nel linguaggio com. sia in quello scient. e tecn., rispetto alla quale è ormai meno frequente e ha usi più [...] ; bilancio di v. (o di verifica). Tuttavia verificazione è la forma esclusiva in tre espressioni del linguaggio giur. e filosofico: 1. In diritto: a. V. della scrittura privata, e istanza di v., istanza rivolta al giudice da chi, disconoscendo ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma quella più vasta dei poeti, dei letterati,...
complutensi, filosofi
Denominazione attribuita ai professori di filosofia del collegio di S. Cirillo di Alcalá de Henares (Collegium Complutense s. Cyrilli), carmelitani scalzi, autori del Collegium Complutense philosophicum (1624 segg., in...