eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): [...] scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi eclettici. 2. Per estens., chi, nell’arte o nella scienza, non segue un determinato sistema o indirizzo, ma sceglie e armonizza i principî che ritiene migliori di sistemi e indirizzi diversi: pittore e.; ...
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noologia
noologìa s. f. [dal lat. mod. noologia, comp. del gr. νόος «intelletto» e -logia]. – Termine filosofico che significa in genere scienza o dottrina dell’intelletto, coniato nel 1650 dal teologo [...] è la gnostologia) e precisamente quella che ha per oggetto le funzioni conoscitive, è stato poi adottato, con sign. diversi, da altri filosofi, e in partic. da A.-M. Ampère (1775-1836), il quale distingue le scienze in noologiche (v. noologico) e ...
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vario
vàrio agg. [dal lat. varius, di etimo sconosciuto]. – 1. Che ha una più o meno notevole diversità sia negli elementi che lo compongono, sia in successive fasi o manifestazioni (e quindi non uniforme), [...] sign. e uso più vicino a diverso (anche nella reggenza): una oppinione strana e v. da tutte quelle degli altri filosofi (Boccaccio). 2. a. Con sostantivi plur., unisce in genere all’idea della diversità quella della pluralità. Talora predomina l’idea ...
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placito
plàcito s. m. [dal lat. placĭtum, der. di placere «piacere»]. – 1. a. Opinione espressa da persona autorevole, soprattutto nel campo filosofico: i p. degli antichi filosofi. b. Nel medioevo, [...] sentenza data da un’autorità giudiziaria; per estens., il documento che ne conserva il testo: p. cassinesi, documenti del sec. 10°, di natura giuridica, conservati nell’archivio della badia di Montecassino, ...
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stoa
stoà s. f. [traslitt. del gr. στοά «portico»] (pl. stoài). – Forma greca, adattata solo graficamente all’ital., usata invece di stòa in denominazioni dove è unita a epiteti anch’essi greci, come [...] Stoà Basìleios, il portico che era la sede d’ufficio, in Atene, dell’arconte re, e Stoà Poikìle, il portico dipinto dove si radunavano, in Atene, i filosofi detti appunto «stoici» (v. stòa). ...
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relativista
s. m. e f. [der. di relativo] (pl. m. -i). – Seguace, assertore del relativismo: i r. classici, un r. moderno. In funzione di agg., invece di relativistico: correnti r.; filosofi relativisti. ...
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edonismo
s. m. [der. del gr. ἡδονή «piacere»]. – Concezione filosofica che riconosce come fine dell’azione umana il piacere; nella storia della filosofia è rappresentata soprattutto dalle dottrine dei [...] filosofi greci Aristippo di Cirene e Epicuro. Per estens., qualsiasi atteggiamento del pensiero, o sistema di vita, che consideri come essenziale il conseguimento del piacere. ...
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abolla
abòlla s. f. [dal lat. abolla, di etimo ignoto]. – Specie di mantello usato dagli antichi Romani, ampio, di lana grossa, dapprima d’uso militare, poi, nell’età imperiale, secondo i poeti satirici, [...] veste caratteristica dei filosofi stoici e cinici. ...
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ergo
èrgo cong. e s. m. [dal lat. ergo «dunque»]. – 1. cong. Congiunzione con valore conclusivo diffusasi attraverso l’uso dei filosofi scolastici, che l’adoperavano nel ragionamento deduttivo per introdurre [...] il terzo termine del sillogismo; oggi per lo più scherzoso: non ha mantenuto la parola: e. è un bugiardo. 2. s. m., invar. Conclusione: i vostri ergo non provano nulla; essere all’e., venire all’e., lo ...
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migliore
miglióre agg. [lat. mĕlior -ōris, compar. di bonus «buono»; cfr. meglio]. – 1. È il compar. di buono, molto più com. del compar. regolare più buono in quasi tutti i sign. dell’aggettivo (esclusivam. [...] sign.: da quel dì Nel qual mutasti mondo a miglior vita (Dante). h. Talora ha il senso di «maggiore»: la miglior parte dei filosofi (Leopardi); non ci riuscirei con la m. buona volontà del mondo. i. ant. Il braccio m., il destro (in quanto è il più ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma quella più vasta dei poeti, dei letterati,...
complutensi, filosofi
Denominazione attribuita ai professori di filosofia del collegio di S. Cirillo di Alcalá de Henares (Collegium Complutense s. Cyrilli), carmelitani scalzi, autori del Collegium Complutense philosophicum (1624 segg., in...