scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: [...] e il sapere secondo schemi formali, sillogistico-deduttivi, ispirati alla logica aristotelica, metodo considerato caratteristico della cultura filosofica e teologica della scolastica dei secoli 13° e 14°; per estens., e con sign. non positivo, indica ...
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argomentare
v. tr. e intr. [dal lat. argumentari; der. di argumentum «argomento»] (io argoménto, ecc.). – 1. a. tr. Dedurre, ricavare per mezzo di argomenti o da indizî esteriori: a. una verità da un’altra; [...] argomenta Di ritenerlo (T. Tasso). ◆ Part. pres. argomentante, anche come agg. e sost.; in partic., nel linguaggio della filosofia scolastica, detto dello scolaro che ha il compito di impugnare argomentando la tesi proposta e sostenuta dal difendente ...
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acatalessia
acatalessìa s. f. [dal gr. ἀκαταληψία, comp. di ἀ- priv. e κατάληψις «comprensione»: v. catalessi 1]. – Nella filosofia degli scettici greci, l’inconoscibilità del vero e il conseguente atteggiamento [...] di rinuncia da parte del filosofo alla ricerca di esso. ...
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connotare
v. tr. [dal lat. mediev. connotare «segnare insieme o in aggiunta», comp. di con- e notare «segnare»] (io connòto, ecc.). – In filosofia e in linguistica, designare un oggetto considerandolo [...] sotto un particolare aspetto ...
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connotativo
agg. [dal lat. mediev. connotativus, der. di connotare «segnare insieme o in aggiunta»]. – In filosofia, nome c., termine della logica scolastica, ripreso da J. Stuart Mill (1806-1873), che [...] designa quei nomi i quali indicano insieme un soggetto e un attributo (per es. bianco denota tutte le cose bianche – la neve, il latte, ecc. – e implica l’attributo della bianchezza); non c., sono detti ...
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averroismo
s. m. [der. di Averroè, adattam. occidentale del nome arabo (Abū l-Walīd Muḥammad) Ibn Rushd]. – La dottrina del filosofo e scienziato arabo di Spagna Averroè (1126-1198) e dei suoi seguaci. [...] Più in partic., corrente della filosofia scolastica (propriam. a. latino) che, dalla seconda metà del sec. 13° a tutto il sec. 16°, si rifà alla dottrina aristotelica secondo l’interpretazione di Averroè, sostenendo l’eternità e necessità del mondo, ...
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ermetico
ermètico agg. [dal lat. mediev. hermeticus, der. del nome del dio Hermes, Ermete (corrispondente al latino Mercurio)] (pl. m. -ci). – 1. Nel sign. originario, sono così qualificate le dottrine [...] per i non iniziati (v. ermetismo), e i libri stessi: libri e.; scritti ermetici. Per estens., dottrina e., filosofia e., occulta, cabalistica. 2. Che riguarda l’alchimia e la ricerca della pietra filosofale. 3. a. Chiusura e., ottenuta ...
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mimesis
mìmeṡis s. f. – Traslitterazione del gr. μίμησις, adoperata spesso in luogo del suo der. ital. mimesi, spec. nel linguaggio della filosofia, dell’estetica e della cultura in genere. ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, [...] ; in tale ambito, come pure in meccanica quantistica, il termine è spesso sostituito con quello di impulso. f. In filosofia, il concetto di quantità assume aspetti diversi: nel pensiero aristotelico la quantità, come proprietà di ciò che è divisibile ...
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fondazione
fondazióne s. f. [dal lat. fundatio -onis, der. di fundare «fondare»]. – 1. L’opera, l’attività di fondare, in senso proprio: iniziare la f. di una palazzina; terreno adatto alla f.; sistemi [...] . del ted. Grundlegung zur Metaphysik der Sitten). Sul modello dell’ingl. foundation, il termine è inoltre usato nella filosofia contemporanea per indicare l’insieme dei principî, delle nozioni e degli argomenti sulla cui base vengono edificati e ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La f. può definirsi...
araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e dell’area geografica in cui si collocavano,...