introspezione
introspezióne s. f. [dall’ingl. introspection e fr. introspection, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro», comp. di intro- e specĕre «guardare»]. – In [...] filosofia e psicologia, procedimento di osservazione diretta e intenzionale dei fatti di coscienza, compiuta dal soggetto stesso allo scopo di analizzarli; anche, la tecnica narrativa con la quale l’autore sottopone sé stesso (in opere ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente [...] e antimetafisica: lo sc. rinascimentale di Montaigne, lo s. di Gassendi, lo sc. moderato di Hume. 2. Nella filosofia hegeliana, con sc. moderno, si intende l’atteggiamento critico fondato su posizioni empiriste, che nega la veridicità degli elementi ...
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operazionale
agg. [dall’ingl. operational, der. di operation «operazione»]. – 1. In matematica, relativo alle operazioni, o agli operatori (lo stesso che operatorio). 2. In elettronica, amplificatore [...] integrato monolitico, impiegato come elemento di base per molte applicazioni, soprattutto nei circuiti analogici. 3. In filosofia, relativo all’operazionismo: esigenza, analisi operazionale. 4. Che riguarda l’azione, l’operare concreto; operativo ...
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indirizzo
(ant. indrizzo) s. m. [der. di indirizzare]. – 1. Movimento in una direzione o verso una meta prefissata: attraverso la foresta andò trasognato e senza indirizzo (Palazzeschi). Più spesso in [...] un i. umanistico alla propria istruzione; scuola a i. scientifico, professionale; anche, tendenza predominante: i varî i. della filosofia moderna. Con riferimento alla vita politica, orientamento di un governo nei diversi aspetti e settori della sua ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a [...] Chiesa; storia delle d. politiche; d. sociali, economiche, ecc. Anche, l’insieme dei principî di un particolare sistema filosofico, o affermazione di principî relativi a un determinato problema: secondo la d. di Platone, di Aristotele, di s. Tommaso ...
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indiscernibile
indiscernìbile agg. [der. di discernere, col pref. in-2], letter. – Che non si può discernere, cioè percepire o distinguere: colori, forme i. all’occhio; suoni i. all’orecchio; differenze [...] minime e i. con la mente. Come s. m., in filosofia, principio dell’identità degli i., quel principio logico che, basandosi sul concetto dell’impossibilità dell’esistenza di più realtà individuali assolutamente uguali tra loro (perché in tal caso esse ...
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complutense
complutènse agg. [dal lat. Complutensis, der. di Complutum, nome della città romana che corrisponde all’odierna Alcalá de Henares]. – Della città spagnola di Alcalá de Henares sul fiume Henares: [...] filosofi c., professori di filosofia del collegio di S. Cirillo di Alcalá, carmelitani scalzi, autori di un corso di disputazioni in senso tomista su Aristotele; Bibbia c., la prima Bibbia poliglotta stampata ad Alcalá tra il 1514 e il 1517. ...
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sussistere
sussìstere v. intr. [dal lat. subsistĕre «fermarsi, resistere» (comp. di sub- e sistĕre «fermarsi, essere posto»)] (aus. essere). – Avere un’esistenza effettiva e attuale; è verbo usato, oltre [...] che in filosofia (cfr. sussistenza, n. 1), nel linguaggio burocr. o elevato, anche come semplice equivalente di esistere, in determinate frasi per dare maggior forza e solennità all’espressione: non sussiste l’ipotesi di reato; non sussistono più i ...
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dove
dóve avv. [lat. de ŭbi; v. ove] (radd. sint.). – Serve a domandare o a determinare un luogo. Introduce in genere prop. interrogative dirette o indirette, oppure prop. relative, unendosi con verbi [...] e il quando; ogni d., ogni luogo: Chiaro mi fu allor come ogne dove In cielo è paradiso (Dante); in ogni d., in ogni luogo; per ogni d., per ogni luogo, dappertutto. Nella filosofia aristotelica, il dove (gr. τὸ ποῦ) indica la categoria dello spazio. ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La f. può definirsi...
araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e dell’area geografica in cui si collocavano,...