etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî [...] in giro!; mi sta facendo veri progressi; e sim. 3. s. m., ant. Chi si occupa di problemi etici, di filosofia morale. ◆ Avv. eticaménte, dal punto di vista etico, secondo i principî dell’etica: azione eticamente giusta; adesione eticamente motivata. ...
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incondizionato
agg. [comp. di in-2 e condizionato]. – Non condizionato, non limitato da alcuna condizione restrittiva, quindi pieno, intero, assoluto: donazione, cessione i.; assenso, approvazione, adesione [...] vinto trovandosi nell’impossibilità di dettare condizioni alla propria resa, si assoggetta a priori a qualsiasi imposizione del vincitore. In filosofia (anche come s. m.), di ciò che non è soggetto, nella sua essenza o nel suo manifestarsi, ad alcuna ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore [...] , talvolta grossolano, di fatti leggendarî, vite di santi e di eroi, episodî miracolosi, e sim., diffuse fino al secolo scorso. c. Filosofia p., espressione con cui in Germania (ted. Popularphilosophie) a metà del sec. 18°, si designò l’attività ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera [...] ai proprî atti o stati di coscienza; p. esterna, relativa al mondo esteriore; piccole p. (o p. insensibili), nella filosofia di Leibniz, quelle di cui il soggetto non ha consapevolezza. 2. Nel linguaggio amministr. (secondo il sign. 2 di percepire ...
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metaetico
metaètico agg. [comp. di meta- e etico1] (pl. m. -ci). – Relativo alla metaetica: l’orientamento metaetico della filosofia analitica. ...
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idolologia
idolologìa (o eidolologìa) s. f. [comp. del gr. εἴδωλον «immagine, fantasma» e -logia]. – 1. In senso spregiativo, scienza di fantasmi, di idoli mentali, pretesa scienza. 2. In senso positivo, [...] nella filosofia di J. Fr. Herbart (1776-1841), parte della metafisica che studia gli idoli, cioè le apparizioni nella coscienza. ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli [...] un campo di oggetti o di un sistema di segni qualsiasi: s. del linguaggio pittorico, cinematografico; s. del sistema giuridico, ecc. 2. a. In filosofia, il complesso delle teorie del significato (teorie semantiche) elaborate nell’ambito della ricerca ...
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semantizzare
semantiżżare v. tr. [der. di semantico]. – 1. In linguistica, conferire a un elemento appartenente al piano dell’espressione un rilievo semantico che prima non aveva: s. un’opposizione fonologica. [...] 2. Nella filosofia analitica, analizzare il significato o i significati di una parola, di un termine, di una frase, ecc. ...
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adiaforia
adiaforìa s. f. [dal gr. ἀδιαϕορία «indifferenza», comp. di ἀ- priv. e tema di διαϕέρω «differire»]. – In filosofia, l’ideale etico dei cinici e degli stoici che consiste nel mantenere immutata [...] la propria serenità d’animo, mostrandosi completamente indifferenti di fronte a qualsiasi evento del mondo esterno ...
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astuzia
astùzia s. f. [dal lat. astutia, der. di astutus «astuto»]. – 1. Sottigliezza d’ingegno, con cui si riesce abilmente a volgere a proprio vantaggio situazioni sfavorevoli (in genere, sinon. di [...] un’a. volpina; ci supera tutti in a.; l’a. è l’arma dei deboli; ha messo in opera tutta la sua astuzia. Nella filosofia hegeliana, a. della ragione (ted. List der Vernunft), il fatto che la Ragione che governa la storia del mondo si serve degli scopi ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La f. può definirsi...
araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e dell’area geografica in cui si collocavano,...