cognizione
cognizióne s. f. [dal lat. cognitio -onis, der. di cognoscĕre «conoscere», part. pass. cognĭtus], letter. – 1. Il conoscere e la cosa stessa conosciuta: la c. del bene e del male, del vero; [...] i falsi viandanti eran suoi ribaldi, ai quali ... bastava una c. più superficiale del luogo (Manzoni). Con determinazioni, in filosofia: c. oggettiva; c. sintetica, analitica. 2. Facoltà di conoscere, come capacità di apprendere e valutare la realtà ...
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spicciolo
spìcciolo agg. e s. m. [der. di spicciolare2]. – 1. Di denaro in biglietti di piccolo taglio o in monete di basso valore: moneta s.; mi servono cinque euro s.; frequente come s. m., spec. al [...] nel senso s. della parola; egli era pratico e padrone della vita s., sapeva che tutti gli uomini sono corrompibili, che nessuno fa per onore o dovere (Tobino); portato a un livello di estrema semplicità, reso banale: fare della filosofia spicciola. ...
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primum vivere, deinde philosophari
〈... vìvere dèinde filo∫ofàri〉 (lat. «prima [si pensi a] vivere, poi [a] fare della filosofia»). – Frase ripetuta talvolta, anche con sign. estens., come richiamo a [...] una maggiore concretezza e a una maggiore aderenza agli aspetti pratici della vita; viene tradizionalmente attribuita al filosofo ingl. Thomas Hobbes (1588-1679), ma probabilmente è molto più antica. ...
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modale2
modale2 agg. [der. di modo]. – Di modo, relativo al modo. In partic.: 1. In grammatica, avverbî m., quelli che esprimono il modo, la maniera di compiere un’azione, più comunem. detti avverbî [...] comuni ai due modi; armonia m., quella che utilizza accordi costruiti sugli antichi modi gregoriani. 3. a. In filosofia, di giudizî, proposizioni, sillogismi che presentano il carattere logico detto della «modalità». b. In logica matematica, logiche ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; [...] , indigitazione, ecc.). 2. Che ha funzione, esclusiva o prevalente, di strumento, che è usato come strumento: a. Nella filosofia scolastica, causa s. (a differenza della causa principale, che produce un effetto per virtù propria e proporzionata alla ...
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strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui [...] efficaci per rappresentare e prevedere matematicamente fenomeni osservabili. Uno dei suoi più autorevoli sostenitori è stato il fisico e filosofo austriaco E. Mach (1838-1916). 2. Nell’uso com., modo di agire, di comportarsi, di operare fondato su ...
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strumentario1
strumentàrio1 (raro istrumentàrio) agg. [der. di strumento], ant. – Che serve di strumento: causa s., nella filosofia scolastica, lo stesso che causa strumentale. ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] di una disciplina, di un particolare sistema, o che, più semplicemente, sta alla base di un ragionamento, di una convinzione: una teoria filosofica fondata su saldi p.; i p. basilari della dottrina cristiana; il dogma è un p. di fede; le tue idee si ...
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aseita
aseità s. f. [dal lat. mediev. aseĭtas -atis, der. della locuz. a se «da sé»]. – Nella filosofia scolastica (in contrapp. ad abalietà), caratteristica di ciò che sussiste per sé stesso, ossia [...] di Dio, la cui perfezione consiste nell’esistere in virtù della stessa sua essenza ...
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asemanticita
asemanticità s. f. [der. di asemantico]. – Nell’estetica e nella filosofia del linguaggio, qualità di ciò che è asemantico. ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La f. può definirsi...
araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e dell’area geografica in cui si collocavano,...