medievizzante
medieviżżante (o medioeviżżante) agg. [der. di medioevo], non com. – Che ricalca caratteri particolari della civiltà medievale: pensiero, filosofia medievizzante. ...
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fattizio
fattìzio agg. [dal lat. facticius «artificiale», der. di facĕre «fare»], non com. – 1. Fatto a mano, o in genere fatto dall’uomo, quindi non naturale, artificiale: copertina f., d’un libro, [...] , detto di codice composito costituito con scarsi criterî di organicità e coerenza (si contrappone al composito organizzato). 2. Nella filosofia di Cartesio, idee f. (fr. idées factices) sono quelle che il pensiero si forma ad arbitrio (per es., l ...
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consecuzione
consecuzióne s. f. [dal lat. consecutio -onis, der. di consĕqui «seguire, conseguire»], letter. – 1. Successione immediata di due fatti. In partic., nella filosofia di Leibniz, processo [...] mnemonico per cui un fatto ne richiama un altro che una volta gli fu congiunto, pur non sussistendo tra essi un obiettivo legame razionale. 2. Conseguimento: agire per la c. di un fine; la preghiera affretta ...
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elaborazione
elaborazióne s. f. [dal lat. elaboratio -onis]. – L’operazione, l’attività, e anche il risultato dell’elaborare, nei varî sign. del verbo: e. di un progetto, di un discorso, di un componimento [...] grafici; e. dei succhi digestivi, e. della linfa, come attività degli organi animali e vegetali. In filosofia, e. della conoscenza, l’insieme delle operazioni (associazione delle idee, astrazione, immaginazione costruttiva e riproduttiva, giudizio ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale [...] alla Grecia antica: le colonie g. dell’Italia meridionale; l’alfabeto g.; i dialetti g.; antichità greche; storia, filosofia g.; la mitologia g.; arte, scultura g. (in questo senso, l’agg. può essere sostituito talvolta da ellenico, peraltro ...
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nozione
nozióne s. f. [dal lat. notio -onis, der. di noscĕre «conoscere», part. pass. notus]. – 1. a. Genericam., conoscenza, cognizione di qualche cosa attinente alla vita reale: avere, possedere la [...] che si accompagnano ai postulati (per es.: «cose uguali a una terza sono uguali tra loro»); la stessa espressione indica in filosofia concetti generali derivati dalle sensazioni (per gli stoici e gli epicurei: v. anche anticipazione, n. 3 a) o verità ...
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egoriferito
p. pass. e agg. Che fa riferimento al proprio io. ◆ È l’ennesima storia modello «È nata una stella», con la donna arrivata al successo che scarica il compagno bollito, stavolta non etilista [...] omo?) Marx ed Engels? Senza considerare la nuova chiave ermeneutica per comprendere finalmente un passaggio cruciale della filosofia occidentale, il cogito ergo sum: un’evidente sublimazione delle tentazioni onanistiche ed egoriferite che certamente ...
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ipostasi1
ipòstaṡi1 s. f. [dal lat. tardo hypostăsis, gr. ὑπόστασις «sostanza», comp. di ὑπό «sotto» e στάσις «lo stare»]. – 1. Nella filosofia greca, sostanza, natura, ciò che resta fermo dietro il [...] fluire dei fenomeni transeunti. Nel linguaggio teol., la parola assunse anche il sign. di «persona», con riferimento alla Trinità (per cui in Dio vi sono tre ipostasi e una sola natura), oppure quello ...
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ente di prossimita
ente di prossimità loc. s.le m. Amministrazione locale, istituzione rappresentativa che i cittadini percepiscono come immediatamente vicina alle loro necessità. ◆ Posizione analoga [...] sulla identificazioni di aree industriali, in particolare quelle a vocazione provinciale, ma nella sostanza contesta la filosofia verticistica del Piano, «poco rispettoso della programmazione dell’ente di prossimità, prodotta in coerenza con le ...
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avventizio
avventìzio (ant. avventìccio o avvenitìzio o avvenitìccio) agg. [dal lat. adventicius, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuto da fuori: gente a.; la borghesia più piccola e l’avventizia [...] di beni (bona adventicia o peculium adventicium) che il filius familias acquistava per eredità o per donazione; nella filosofia cartesiana, idee a. (in contrapposizione alle idee innate e alle idee fattizie), quelle che ci vengono fornite dai ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La f. può definirsi...
araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e dell’area geografica in cui si collocavano,...