impassibilita
impassibilità s. f. [dal lat. tardo impassibilĭtas -atis; come termine della filosofia e della teologia, è calco del gr. ἀπάϑεια (v. apatia)]. – 1. La condizione, l’atteggiamento e l’aspetto [...] , alle invocazioni d’aiuto. 2. Nel linguaggio teologico, immunità dalla sofferenza, dal dolore, come condizione propria di Dio e dell’uomo che Dio assume alla gloria celeste. Anche sinon. di apatia, nel sign. che aveva nella filosofia antica. ...
Leggi Tutto
ermeneutica
ermenèutica s. f. [dal gr. ἑρμηνευτική (τέχνη), propr. «arte dell’interpretazione»; v. ermeneutico]. – Arte, tecnica e attività d’interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti [...] contemporanea, il termine è stato assunto per indicare il metodo del comprendere proprio della filosofia, e in partic., nello storicismo e poi nella fenomenologia (spec. di M. Heidegger), l’istituzione di continue correlazioni tra il sé e l’essere ...
Leggi Tutto
fondazionalismo
s. m. [der. da fondazionale, sull’esempio dell’ingl. foundationalism]. – In filosofia, ogni orientamento volto a realizzare un progetto di fondazione (v. fondazione, n. 2 b). L’uso del [...] termine si è diffuso soprattutto in connessione con gli sviluppi antimetafisici o relativistici di varie correnti della filosofia contemporanea, che mettono radicalmente in discussione la legittimità di tale progetto (e che si autoqualificano, quindi ...
Leggi Tutto
pop-filosofo
(Pop-filosofo) loc. s.le m. Filosofo che segue gli orientamenti della Pop-filosofia. ◆ Si è recentemente diffusa una voce secondo cui Lady Gaga e il filosofo Slavoj Žižek sarebbero diventati [...] sembri come minimo molto verosimile. Che cosa hanno mai in comune la pop-star più famosa del momento e il pop-filosofo che da anni domina le scene mondiali col suo impeto simpatico e irresistibile? (Edoardo Acotto, Vogue.it, 25 luglio 2011, News ...
Leggi Tutto
sarrismo
(Sarrismo) s. m. La concezione del gioco del calcio propugnata dall’allenatore Maurizio Sarri, fondata sulla velocità e la propensione offensiva; anche, il modo diretto e poco diplomatico di [...] ben poco. E pure il concetto di juventinità non sembra ancora essere stato assimilato dal tecnico bianconero, ben oltre la filosofia che vincere sia sempre l'unica cosa che conti. (Corriere dello sport.it, 15 febbraio 2020, Calcio).
Derivato dal nome ...
Leggi Tutto
epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella [...] , lo psicoanalista. Tale punto di vista fa sì che egli si differenzi da un filosofo della scienza o studioso dei significati. Ma l'utilità della filosofia, delle scienze sociali non si discute – ammette Sparti – «perché contrastano in fondo, con l ...
Leggi Tutto
agambeniano
agg. e s. m. Seguace, sostenitore del filosofo Giorgio Agamben. ♦ Il primo personaggio del ritratto di famiglia agambeniano è quello di Heidegger, a cui Agamben dedica molte delle pagine [...] ci ha spinto verso il senso comune. Per quel che mi riguarda forse questo è uno dei maggiori danni, dato che la filosofia richiede radicalità. Ma i danni sono ulteriori e difficilmente stimabili, a partire da un sovrappiù di discredito gettato sulla ...
Leggi Tutto
sinologia
sinologìa s. f. [comp. di sino- e -logia]. – Disciplina scientifica e letteraria che si occupa dello studio della lingua, della letteratura, della storia, della religione, della filosofia, [...] del diritto e delle antichità cinesi ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una [...] da quel punto Che del futuro fia chiusa la porta (Dante). In partic., teoria della c. (detta anche gnoseologia), ramo della filosofia che indaga sui valori e i limiti della facoltà di conoscere. 3. concr. Persona che si conosce e con cui si ha ...
Leggi Tutto
libroterapia
s. f. Il contributo che la lettura di libri può portare alla soluzione di difficoltà o sofferenze psicofisiche. ◆ in Germania prima, negli Stati Uniti e in altri Paesi occidentali dopo, [...] »: una relazione di aiuto in cui il consultante (non il paziente!), magari all’asciutto di storia della filosofia, chiede al consulente di poter confrontare le proprie idee, convinzioni e ipotesi, sul significato dell’agire e del patire in questo ...
Leggi Tutto
Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La f. può definirsi...
araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e dell’area geografica in cui si collocavano,...