vacanza
s. f. [dal lat. vacantia, neutro pl. sostantivato di vacans -antis, part. pres. di vacare (v. vacare), attrav. il fr. vacance]. – 1. Il fatto, la condizione di essere o di rimanere vacante; lo [...] morte o la cessazione dall’ufficio di un vescovo, e l’elezione o la nomina del successore; dichiarare la v. della cattedra di filosofia morale; alla morte del re si ebbe una lunga v. del potere; il Papa ... ordinò che ciascuno, nelle v. de’ beneficii ...
Leggi Tutto
epistemologia
epistemologìa s. f. [dall’ingl. epistemology (comp. del gr. ἐπιστήμη «conoscenza scientifica» e -logy «-logia»), termine coniato (1854) dal filosofo scozz. J. F. Ferrier]. – Nella filosofia [...] inferenza) delle scienze, riguardo anche ai problemi del loro sviluppo e della loro interazione, sinon. quindi di filosofia della scienza; può riferirsi anche all’analisi critica dei fondamenti di singole discipline: epistemologia della matematica, e ...
Leggi Tutto
nominalismo
s. m. [der. di nominale]. – 1. Nella storia della filosofia, dottrina che considera i concetti generali e universali semplici nomi senza alcuna corrispondenza nella realtà oggettiva costituita [...] di Occam (sec. 14°) detto princeps nominalium, cioè capo o massimo esponente dei nominalisti; nella filosofia moderna ha varî svolgimenti nelle filosofie empiristiche e sensistiche (per es., con Gassendi e Hobbes e con l’empirismo inglese), quindi ...
Leggi Tutto
cosmologia
cosmologìa s. f. [comp. di cosmo- e -logia]. – 1. In filosofia, denominazione moderna (sec. 18°) della filosofia della natura come concezione scientifica dell’Universo. 2. Scienza che studia [...] la struttura e l’evoluzione dell’Universo, oggi prevalentemente sulla base del principio cosmologico, secondo il quale esso è isotropo e omogeneo su larga scala, e grazie soprattutto all’applicazione della ...
Leggi Tutto
prassi
s. f. [dal gr. πρᾶξις «azione, modo di agire», der. di πράσσω «fare»]. – 1. In genere, l’attività pratica, spec. in quanto contrapposta all’attività teorica o speculativa. Nel linguaggio com.: [...] la p., conformarsi alla p.; è p. corrente, in questi casi, seguire l’ordine gerarchico. 2. Nel linguaggio filosofico contemporaneo, e in partic. in alcune correnti marxiste, il condizionamento storico-economico, esercitato dai rapporti di produzione ...
Leggi Tutto
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel [...] voglia sottolineare l’aspetto teorico di questa disciplina distinguendolo dal carattere pratico legato alla didattica; la sc. dell’assoluto, la filosofia; le sc. dell’essere, l’ontologia; la sc. di Dio, la teologia; le sc. del bello, l’estetica, ecc ...
Leggi Tutto
canonica2
canònica2 s. f. [dal gr. (τὸ) κανονικόν, der. di κανών -όνος «norma, criterio»]. – Nella filosofia epicurea, la parte logico-gnoseologica della filosofia che fornisce le norme della conoscenza [...] e i criterî della verità ...
Leggi Tutto
cenestesi
cenestèṡi (raro cenesteṡìa) s. f. [comp. di ceno-3 e del gr. αἴσϑησις «sensazione» (v. -estesia)]. – In medicina e in filosofia, sensazione indeterminata, connessa con lo stato generale del [...] turbata, manifestandosi con un senso particolare di benessere (variazione positiva) o di malessere (variazione negativa); in filosofia indica anche la funzione del senso interno che associa singole determinate sensazioni, riducendole a unità, per cui ...
Leggi Tutto
regressione
regressióne s. f. [dal lat. regressio -onis, der. di regrĕdi «regredire»]. – 1. L’azione, il fatto di regredire (talora anche l’effetto, ma in questo senso più com. regresso): movimento di [...] spostamenti della linea di costa associati a estesi fenomeni di erosione subaerea, è definita erosiva. b. In filosofia, il procedimento logico inverso rispetto a quello della normale apodissi, nella quale si procede dall’universale al particolare ...
Leggi Tutto
demiurgo
s. m. [dal lat. demiurgus, gr. δημιουργός «artefice, ordinatore», propr. «lavoratore pubblico», comp. di δήμιος «del popolo» e ἔργον «opera»] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Nell’antica Grecia: [...] lo più collegiale, che trattava questioni d’interesse pubblico. 2. a. Nella filosofia platonica, il dio artefice dell’universo, principio dell’ordine cosmico. Nella filosofia gnostica, divinità ordinatrice del mondo, distinta dal dio supremo. b. fig ...
Leggi Tutto
Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La f. può definirsi...
araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e dell’area geografica in cui si collocavano,...