attuale
attüale agg. [dal lat. tardo actualis, der. di actus -us «atto2»; nel sign. 1 c ricalca il fr. actuel]. – 1. a. In filosofia (per lo più in contrapp. a potenziale, talora a virtuale, possibile, [...] ecc.), di ciò che è in atto: esistenza a.; realtà attuale. Nella filosofia moderna, idealismo a., l’idealismo dialettico di G. Gentile (1875-1944), che risolve la realtà nell’atto del pensiero che pensa sé stesso. b. Nel linguaggio teol., che ...
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sensibile
sensìbile agg. [dal lat. sensibĭlis, con sign. passivo e attivo (der. di sentire «percepire», part. pass. sensus); in alcuni sign., è influenzato dal fr. sensible]. – 1. Con valore passivo: [...] è percepibile per mezzo dei sensi, in quanto si distingue sia dall’intelligibile sia dal soggetto senziente. In partic., nella filosofia aristotelica, s. proprio, ciò che può essere appreso da un solo senso (come il sapore, il colore, ecc.), da cui ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la [...] contrapp. alle operazioni intellettive: i dati offerti dalla s. all’attività sintetica delle categorie dell’intelletto, nella filosofia kantiana. b. In fisiologia, particolare forma di attività del sistema nervoso che per suo mezzo diviene capace di ...
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logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. [...] della matematica, indirizzo di pensiero che, soprattutto per opera dei filosofi G. Frege (1848-1925) e B. Russell (1872-1970), si proponeva di mostrare la possibilità di definire tutti i concetti matematici a partire da un numero ristretto di ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento [...] l’embrione ad assumere la forma adulta. Successivamente, è passato a significare, anche per suggestione dell’uso generalm. filosofico, la storia delle forme viventi: teorie dell’e., teorie sull’origine della vita e sui processi che hanno prodotto ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte [...] 2 b. 2. Con sign. più partic., in varie discipline (spesso in opposizione a empirico, intuitivo, irrazionale): a. In filosofia, il termine ha assunto, dal valore fondamentale di «conforme alla ragione», varî sign. (sempre in opposizione a irrazionale ...
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linguistico
linguìstico agg. [der. di lingua, sul modello del fr. linguistique agg.] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la lingua, il linguaggio, come fatto sociale, o particolari aspetti, caratteri e manifestazioni [...] l., altro nome della geolinguistica; atlante l. (v. atlante2); carta l. (v. carta, n. 5); filosofia l., corrente della filosofia analitica che si occupa del funzionamento del linguaggio comune. ◆ Avv. linguisticaménte, dal punto di vista linguistico ...
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possibilita
possibilità s. f. [dal lat. tardo possibilĭtas -atis]. – 1. Il fatto di esser possibile, la caratteristica di ciò che può esistere, realizzarsi, avvenire: c’è la p. che tutto finisca bene; [...] : c’è ancora qualche p. che vinca; le p. di riuscita sono scarse; non credo alla p. di una tregua. Nella filosofia kantiana, è una delle tre categorie della modalità (le altre sono la realtà e la necessità) con cui può configurarsi il nesso tra ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali [...] ): il r. platonico o trascendente, il r. aristotelico o immanente; il r. di Tommaso d’Aquino. Nella filosofia moderna, dottrina e corrente che riconosce come esistente in sé l’oggetto della conoscenza, indipendentemente dall’attività conoscitiva ...
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dubbio2
dùbbio2 (ant. dùbio) s. m. [dal lat. dubium, neutro sostantivato dell’agg. dubius: v. la voce prec.]. – 1. a. Incertezza, esitazione nell’esprimere un giudizio o nel prendere posizione su determinati [...] astieniti dal giudicare; preferisco conoscere la verità piuttosto che rimanere nel d.; sono in d. se restare o partire. c. In filosofia, indica sia l’incertezza psicologica di fronte ad un’alternativa, sia l’atteggiamento metodologico, comune a varie ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La f. può definirsi...
araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e dell’area geografica in cui si collocavano,...