antiomosessuale
agg. Contrario all’omosessualità. ◆ La paura genera intolleranza, e subito dopo - effetto della civiltà, omaggio notorio del vizio alla virtù - genera ipocrisia. E di questi due sentimenti, [...] città teatro della vicenda, a conclusione delle indagini hanno denunciato undici ragazzi per le violenze ai danni di un coetaneo. (Filippo Tosatto, Repubblica, 19 maggio 2007, p. 41, Cronaca).
Derivato dal s. m. e f. e agg. omosessuale con l’aggiunta ...
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antiproporzionale
(anti-proporzionale), agg. Contrario a un sistema di rappresentatività proporzionale nell’elezione del Parlamento. ◆ Pietro Folena conferma che i Ds voteranno a favore del referendum [...] quasi normale che appena il 32 per cento avesse risposto. (Filippo Ceccarelli, Stampa, 16 gennaio 2003, p. 2) • « con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 30 giugno 1987, p. 3.
V. anche antiproporzionalistico. ...
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templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), [...] i pellegrini (e così chiamato perché aveva la sede vicino al tempio di Salomone), e soppresso nel 1312 da Clemente V, su sollecitazioni di Filippo il Bello e di altri sovrani per la grande diffusione e potenza che aveva raggiunto; i cavalieri t., e ...
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Sputtanopoli
s. f. inv. (iron.) Scandalo suscitato dalla diffusione di notizie riguardanti la vita privata di personaggi pubblici e dello spettacolo. ◆ Carne umana, ma pure «carne di porco», come impreca [...] più sanguinolento degli attrezzi da macelleria: il tritacarne, appunto. (Filippo Ceccarelli, Repubblica, 16 marzo 2007, p. 56, Diario , Stampa, 24 marzo 2007, p. 37, Spettacoli).
Composto dal v. tr. sputtanare con l’aggiunta del confisso -poli2. ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di [...] del valore di 16 soldi parisis, coniata dai re di Francia, da Filippo il Bello a Carlo VII; ebbe larga diffusione, e fu imitata da pelli di agnelli di Persia uccisi subito dopo la nascita), meno com. agnellétto; accr. agnellóne (v.), agnellòtto. ...
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berlusconizzante
p. pres. e agg. Che si conforma agli atteggiamenti e allo stile di Silvio Berlusconi. ◆ Pessimista? «Molto. Però vedo anche l’occasione per mandare un messaggio forte proprio ad An: [...] nefasto» delle elezioni in caso di pareggio tra le due liste contrapposte, (Stampa, 5 aprile 2006, Aosta, p. 38).
Derivato dal v. tr. berlusconizzare con l’aggiunta del suffisso -ante.
Già attestato nella Stampa del 10 gennaio 1997, p. 3, Interno ...
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farso
s. m. [forse dal gr. ϕάρσος «pezzo di stoffa»], ant. – Indumento medievale, simile a una corta giubba: Oi dolce mio marito Aldobrandino, Rimanda ormai il f. suo a Pilletto (Rustico di Filippo). [...] ◆ Dim. farsétto (v.). ...
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sovvenire2
sovvenire2 (ant. sovenire, suvvenire) v. tr. e intr. [lat. subvenire «venire in aiuto, soccorrere; sopraggiungere», comp. di sub «sotto» e venire «venire»] (coniug. come venire), letter. – [...] in aiuto): s. ai bisogni, alle necessità di qualcuno; avendo il conte a pensare a’ casi proprii non potrebbe alla ambizione di Filippo suvvenire (Machiavelli); più raram. riferito alle persone o agli enti cui si viene in aiuto: s. ai poveri, a una ...
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sicuritario
agg. Finalizzato al mantenimento della sicurezza sociale e dell’ordine pubblico. ◆ Da undici anni Maurizio Rotaris anima e motore di Sos Exodus, avamposto creato dall’associazione di don [...] repressive, ad un approccio sicuritario». (Lorenza Pleuteri, Repubblica, 8 giugno 2001, Milano, p. V) • Ma qualcosa in giunta dev’essere pur successo. [Filippo] Penati avrà pur dovuto far qualche promessa alla sinistra radicale che da giorni (dopo ...
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lettismo
s. m. Le strategie e la linea di comportamento politico proprie di Gianni Letta. ◆ persino [Umberto] Bossi si è convertito al lettismo, ordinando ai suoi di accettare un compromesso sulla devolution. [...] politico italiano in stretta connessione con il Cavaliere. (Filippo Ceccarelli, Repubblica, 29 gennaio 2006, p. 6, suffisso -ismo.
Già attestato nella Stampa del 29 settembre 1995, p. 4, Interno (Augusto Minzolini).
V. anche giannilettismo. ...
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FILIPPO V (Φίλιππος, Philippus)
M. Borda
Re di Macedonia, figlio di Demetrio II detto l'Etolico, nato il 237 circa a. C. Salì al trono nel 221-220.
Alleato di Annibale dopo Canne (216) entrò in conflitto con i Romani sinché nel 199 il console...
Secondogenito (n. 1294 - m. Longchamp 1322) di Filippo IV il Bello e di Giovanna di Navarra, fu prima conte di Poitiers. Nel genn. 1317, morto senza eredi maschi il fratello Luigi X, fu incoronato e si fece quindi riconoscere re dagli Stati...