angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. [...] gerarchie (o ordini), suddivise a loro volta in 3 cori ciascuna (v. gerarchia, n. 2); in senso stretto, gli angeli formano, !, a persona cara. 2. In numismatica, moneta d’oro coniata da Filippo VI di Valois re di Francia nel 1341-42, così chiamata (in ...
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defaticare
v. intr. e tr. Nel linguaggio sportivo, ridurre l’affaticamento muscolare e la quantità di acido lattico formatosi nei muscoli in seguito a sforzi intensi e prolungati; nella forma riflessiva [...] .it, 19 luglio 2010, Salute) • "Millennial" è anche Filippo Tortu, la promessa azzurra che potrebbe scendere sotto i 20" nei Repubblica, 11 luglio 2017, p. 50, Sport).
Derivato dal v. faticare con l’aggiunta del suffisso de- con valore sottrattivo ...
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legittimista
s. m. e f. e agg. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimiste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. In genere, chi sostiene una dinastia reale spodestata, operando per rimetterla sul trono; [...] linea primogenita dei Borboni che nel 1830 rifiutarono di giurare fedeltà al re Luigi Filippo; in Spagna, nel sec. 19°, i partigiani di don Carlos, detti anche carlisti (v. carlista); e in Italia, dopo il 1860, i seguaci dei principi spodestati di ...
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favolello
favolèllo s. m. [calco dal fr. ant. fablel, fableau (piccardo e fr. mod. fabliau), der. del lat. fabŭla «favola1»]. – Novelletta in rima, breve, arguta, giocosa, satirica, spesso oscena, caratteristica [...] della Francia (v. fabliau) dalla metà del sec. 12° agli inizi del sec. 14°. Favolello è anche il titolo di un’epistola morale in settenarî di Brunetto Latini, indirizzata a Rustico di Filippo. ...
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papera
pàpera s. f. [forma femm. di papero]. – 1. La femmina del papero, oca giovane; in usi region., anche con i sign. più ampî di papero. In similitudini e paragoni, con riferimento a donna o ragazza [...] camminare come una p.; con altro sign., camminare a papera, v. papero. In senso fig., donna o ragazza di scarsa intelligenza, i capelli sbarrati»; «il colonnippo Filello» per «il colonnello Filippo»): fare, prendere una papera. Poco com. con il sign. ...
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iracondo
iracóndo (ant. iracundo) agg. [dal lat. iracundus, der. di irasci «adirarsi»]. – Di persona, che ha inclinazione naturale ad adirarsi, a infiammarsi d’ira (sinon. quindi di irascibile, che accenna [...] disposizione all’ira come sentimento di astiosità): messer Filippo Argenti, uom grande e nerboruto e forte, sostantivato: nella «Divina Commedia» gli i. sono puniti nel cerchio V dell’Inferno e nel girone III del Purgatorio. Estens., non com., ...
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Veltrusconi
(veltrusconi), s. m. inv. (iron.) Reciproco avvicinamento delle posizioni e delle scelte politiche di Walter Veltroni e di Silvio Berlusconi. ◆ E se all’orizzonte si stagliasse un «Veltrusconi»? [...] che certo va oltre la normale e obbligata convivenza. (Filippo Ceccarelli, Stampa, 28 ottobre 2004, p. 5, Interno 2008, p. 19, Commenti & Opinioni).
Composto dai nomi propri (Walter) Veltr(oni) e (Silvio Berl)usconi.
V. anche Berlustroni. ...
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rutellismo
s. m. La linea politica di Francesco Rutelli. ◆ Domenica di due settimane fa, è Francesco Rutelli a ricevere gli ospiti sull’uscio della sua bella casa dell’Eur. Riunione importante, quella [...] (Alberto Mattone, Repubblica, 17 novembre 2004, Roma, p. V) • Il virus inoculato sarebbe il rutellismo. Una sindrome che ) Rutelli con l’aggiunta del suffisso -ismo.
Già attestato nella Stampa del 18 maggio 1997, p. 7, Interno (Filippo Ceccarelli). ...
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conteggiatorio
agg. Dei metodi contabili; relativo all’elaborazione dei conteggi. ◆ Deposto sulla griglia del sistema mediatico, il caos contabile appare compiuto, pervasivo, per certi versi addirittura [...] improvvisati, economisti appaltati, centri studi sospetti, conduttori e combattenti da arena televisiva. (Filippo Ceccarelli, Stampa, 2 dicembre 2004, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal v. tr. conteggiare con l’aggiunta del suffisso -(t)orio. ...
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odrisio
odrìṡio agg. [dal lat. Odrysius]. – Relativo, appartenente agli Odrisî (gr. ’Οδρύσαι, lat. Odrysae e Odrysii), antica popolazione tracia, originariamente stanziata lungo il corso inferiore del [...] estesasi nel 5° sec. a. C. fino al Danubio, e in epoca posteriore fino a Bisanzio; vinta una prima volta da Filippo II di Macedonia, fu definitivamente assoggettata dai Romani. Per estens., della Tracia, trace: il vate o il poeta o., per antonomasia ...
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FILIPPO V (Φίλιππος, Philippus)
M. Borda
Re di Macedonia, figlio di Demetrio II detto l'Etolico, nato il 237 circa a. C. Salì al trono nel 221-220.
Alleato di Annibale dopo Canne (216) entrò in conflitto con i Romani sinché nel 199 il console...
Secondogenito (n. 1294 - m. Longchamp 1322) di Filippo IV il Bello e di Giovanna di Navarra, fu prima conte di Poitiers. Nel genn. 1317, morto senza eredi maschi il fratello Luigi X, fu incoronato e si fece quindi riconoscere re dagli Stati...