catto1
catto1 part. pass. [adattam. del lat. captus, part. pass. di capĕre «prendere»], ant. – Preso, fatto prigioniero: Veggio in Alagna intrar lo fiordaliso, E nel vicario suo Cristo esser c. (Dante, [...] di Bonifacio VIII, catturato ad Anagni dagli emissarî di FilippoilBello). ...
Leggi Tutto
agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di [...] e additato nel Vangelo di Giovanni come «l’agnello di Dio che toglie il peccato del mondo» (cfr. anche Dante, Purg. XVI, 16-19: di 16 soldi parisis, coniata dai re di Francia, da FilippoilBello a Carlo VII; ebbe larga diffusione, e fu imitata negli ...
Leggi Tutto
presura
s. f. [der. di preso; cfr. fr. présure], ant. – 1. Il prendere o l’essere preso, cattura, arresto: Martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella p. (Boccaccio), il fatto cioè [...] a la sua p. mangiato cosa alcuna, ... (Bandello); il perdono del misfatto commesso [da FilippoilBello] nella p. di papa Bonifazio (Muratori). Anche, con valore concr., la cosa presa, preda, bottino: Le belle navi ... Sembran sazie di corsa e di ...
Leggi Tutto
templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), [...] e così chiamato perché aveva la sede vicino al tempio di Salomone), e soppresso nel 1312 da Clemente V, su sollecitazioni di FilippoilBello e di altri sovrani per la grande diffusione e potenza che aveva raggiunto; i cavalieri t., e come s. m. un T ...
Leggi Tutto
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. [...] la persecuzione e soppressione dell’ordine operate da FilippoilBello: Veggio il novo Pilato ... sanza decreto Portar nel Tempio le cupide vele. 4. Il firmamento, la volta del cielo: oh quante belle Luci il tempio celeste in sé raguna (T. Tasso ...
Leggi Tutto
gossipivoro
s. m. e agg. (iron. scherz.) Chi o che si nutre, è avido di pettegolezzi. ◆ l’ultimo numero di «Riza Psicosomatica» rende noto che il suo pool di psicologi ha stabilito che gli italiani maschi [...] , 15 gennaio 2005, p. 1, Prima pagina) • Ilbelloil brutto […] della politica come proseguimento del gossip e viceversa, è del prelibato bocconcino per il pubblico dei gossipivori: Elisabetta [Tulliani] è incinta. (Filippo Ceccarelli, Repubblica, 10 ...
Leggi Tutto
Figlio (Bruges 1478 - Burgos 1506) di Massimiliano d'Asburgo e di Maria di Borgogna, sposò (1496) Giovanna (chiamata poi la Pazza), figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia, stabilendo così quel legame fra gli Asburgo e la casa...
Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio VIII, per la decisione di chiedere...